Ragazzi!!! Quest'attività di STARBOOKS continua ad emozionarmi e ad entusiasmarmi, questo mese nientepopodimeno che MORENO CEDRONI!!
Il mio idolo! Uno chef che seguo con passione da tempo anche se, ahimè, per lo più solo virtualmente, non sono mai stata in nessuno dei suoi templi di Senigallia, La Madonnina al Pescatore, Anikò o il mitico Clandestino sulla spiaggia di Portonovo. Ho avuto però il piacere di assistere ad una sua esibizione ad Identità Golose del 2010 (prima e unica esperienza di IG finora) e ho anche assaporato un paio di piatti presentati in quell'occasione, fra cui i mitici spaghetti con vongole veraci e limone che ho copiato spesso. Mi piace perchè è curioso, geniale, sperimentale ma mai astruso, perchè propone una cucina intelligente, ludica, ironica, all'avanguardia, frutto della tecnologia più avanzata ma rispettosa della materia prima e soprattutto figlia delle sue origini e del suo territorio.
Il libro in questione per lo STARBOOKS di aprile è : GRANDI CUOCHI, MORENO CEDRONI, ed. Giunti, la recensione e premessa all'attività da Alessandra, Menuturistico
Una bella monografia con la sua storia, le sue innovazioni e una carrellata di piatti da paura, foto meravigliose, peccato che le ricette non siano proprio facilmente abbordabili. Siamo andate tutte in crisi non solo per i molti ingredienti inusuali e di difficile reperibilità ma anche per alcune tecniche di cottura e preparazione ardue da effettuare nelle comuni cucine domestiche sprovviste della tecnologia necessaria. Ma non ci siamo perse d'animo, avevamo una missione da compiere: tentare di interpretare Cedroni e renderlo fruibile anche ai non professionisti driblando fra spiegazioni di ricette un po' ermetiche, presumibili sviste editoriali, dubbi di interpretazione. Sono arrivata addirittura a lasciare un messaggio sul suo sito internet e dopo qualche giorno, lo chef in persona mi ha risposto chiarendo alcuni dubbi che avevo esternato, mandandomi letteralmente in brodo di giuggiole!!
Tutte le realizzazioni delle altre Cedroniane:
Questo invece è il frutto del mio lavoro:
RIGATONI ALL'ARRABBIATA CON ALICI FRESCHE E MELANZANE
L'originale riprodotto sul libro:
La mia copia domestica:
Ingredienti per 4 persone
SUGO ALL'ARRABBIATA
Alici fresche gr 100
Seppia pulita gr 50
Pomodori pelati gr 720
Olio extravergine d'oliva gr 40
Olio di oliva al peperoncino gr 30 (in mancanza dell'olio al peperoncino ho aumentato la dose di olio evo e ho aggiunto peperoncino macinato fresco a mio piacere)
Zucchero semolato gr 16
Pasta d'acciughe gr 4
Aglio tritato gr 10
Acqua gr 70
Sale gr 8
IMPASTO DI MELANZANE
Melanzane cotte tritate gr 300 (non essendo specificato, le ho cotte al vapore)
Alici fresche gr 60
Olio extravergine d'oliva gr 20
Sale gr 3
Prezzemolo gr 1 (sì proprio 1 grammo, sono poche foglioline, giuste giuste)
SALSA AIOLI'
Latte 400 gr (a conti fatti in realtà sarebbero 500)
Aglio 100 gr
Albume 40 gr
Olio di semi di girasole 20 gr
Sale 1 gr
SALSA AL PREZZEMOLO
Prezzemolo 40 gr
Olio extravergine d'oliva 80 gr
Aglio tritato gr 2
Acqua 274 gr
Sale 4 gr
RIGATONI : 320 gr
Preparazione
Preparare il sugo all'arrabbiata mettendo in una pentola i due tipi di olio e l'aglio tritato (io solo olio evo + aglio + peperoncino), tostate bene l'aglio e poi aggiungete un trito di alici e seppia. Insaporite il tutto e aggiungete il pomodoro. Sobbollite fino a che l'olio non torna a galla e unite il sale, lo zucchero, la pasta d'acciughe e l'acqua.
Per l'impasto di melanzane, impastate l'olio con la polpa delle melanzane già cotte e tritate, salate e poi aggiungete le alici salate per 3 minuti e tritate e il prezzemolo tritato (errore di stampa? salate anzichè saltate? oppure alici ( precedentemente) salate (=messe sotto sale) per 3 minuti e (poi) tritate? va beh, poco male....io le ho tritate, saltate e poi salate)
Preparate la salsa aiolì facendo bollire per 2 volte l'aglio in 100 gr di latte (leggi: ogni volta cambiare il latte naturalmente), poi scolatelo e mettetelo di nuovo a cuocere a fuoco basso con gr 300 di latte (quindi 500 gr in totale appunto), fino ad ottenere 200 gr di composto.
Infine prendete 120 gr di composto e aggiungetevi l'albume, il sale e l'olio di girasole a filo montando il tutto nel minipimer.
Per la salsa al prezzemolo sbollentate le foglie di prezzemolo in olio e aglio, poi aggiungete l'acqua e il sale, quindi passate tutto al setaccio. (come chiarito dallo chef perchè l'acqua mi sembrava eccessiva : far asciugare lasciando consumare parte dell'acqua, passare al setaccio e poi frullare per almeno 5 min nel bimby. L'olio a mio gusto era un po' invadente al palato, forse la quantità è eccessiva o il mio olio toscano troppo aggressivo?)
Cuocete i rigatoni al dente in acqua bollente salata, scolateli e conditeli con il sugo all'arrabbiata
E qui mi sono proprio divertita perchè prima ho disposto elegantemente nel piatto i 4 rigatoni per la foto a imitazione della riproduzione del libro, anche se probabilmente ho esagerato con le strisciate delle due salse e le quenelles di melanzane, il mio piatto è più pieno dell'originale, poi, una volta fatta la foto, mio marito ed io ci siamo riempiti poco elegantemente il piatto di rigatoni contornato dalle varie ciotoline con tutte le salse a cui abbiamo attinto allegramente e con gran gusto a cucchiaiate!!!! Un piatto veramente divertente e gustosissimo che entra, inutile dirlo, a pieno titolo, nella mia raccolta UN'ACCIUGA AL GIORNO. E grazie a Moreno Cedroni per il contributo involontario!
Ingredienti per 4 persone
SUGO ALL'ARRABBIATA
Alici fresche gr 100
Seppia pulita gr 50
Pomodori pelati gr 720
Olio extravergine d'oliva gr 40
Olio di oliva al peperoncino gr 30 (in mancanza dell'olio al peperoncino ho aumentato la dose di olio evo e ho aggiunto peperoncino macinato fresco a mio piacere)
Zucchero semolato gr 16
Pasta d'acciughe gr 4
Aglio tritato gr 10
Acqua gr 70
Sale gr 8
IMPASTO DI MELANZANE
Melanzane cotte tritate gr 300 (non essendo specificato, le ho cotte al vapore)
Alici fresche gr 60
Olio extravergine d'oliva gr 20
Sale gr 3
Prezzemolo gr 1 (sì proprio 1 grammo, sono poche foglioline, giuste giuste)
SALSA AIOLI'
Latte 400 gr (a conti fatti in realtà sarebbero 500)
Aglio 100 gr
Albume 40 gr
Olio di semi di girasole 20 gr
Sale 1 gr
SALSA AL PREZZEMOLO
Prezzemolo 40 gr
Olio extravergine d'oliva 80 gr
Aglio tritato gr 2
Acqua 274 gr
Sale 4 gr
RIGATONI : 320 gr
Preparazione
Preparare il sugo all'arrabbiata mettendo in una pentola i due tipi di olio e l'aglio tritato (io solo olio evo + aglio + peperoncino), tostate bene l'aglio e poi aggiungete un trito di alici e seppia. Insaporite il tutto e aggiungete il pomodoro. Sobbollite fino a che l'olio non torna a galla e unite il sale, lo zucchero, la pasta d'acciughe e l'acqua.
Per l'impasto di melanzane, impastate l'olio con la polpa delle melanzane già cotte e tritate, salate e poi aggiungete le alici salate per 3 minuti e tritate e il prezzemolo tritato (errore di stampa? salate anzichè saltate? oppure alici ( precedentemente) salate (=messe sotto sale) per 3 minuti e (poi) tritate? va beh, poco male....io le ho tritate, saltate e poi salate)
Preparate la salsa aiolì facendo bollire per 2 volte l'aglio in 100 gr di latte (leggi: ogni volta cambiare il latte naturalmente), poi scolatelo e mettetelo di nuovo a cuocere a fuoco basso con gr 300 di latte (quindi 500 gr in totale appunto), fino ad ottenere 200 gr di composto.
Infine prendete 120 gr di composto e aggiungetevi l'albume, il sale e l'olio di girasole a filo montando il tutto nel minipimer.
Per la salsa al prezzemolo sbollentate le foglie di prezzemolo in olio e aglio, poi aggiungete l'acqua e il sale, quindi passate tutto al setaccio. (come chiarito dallo chef perchè l'acqua mi sembrava eccessiva : far asciugare lasciando consumare parte dell'acqua, passare al setaccio e poi frullare per almeno 5 min nel bimby. L'olio a mio gusto era un po' invadente al palato, forse la quantità è eccessiva o il mio olio toscano troppo aggressivo?)
Cuocete i rigatoni al dente in acqua bollente salata, scolateli e conditeli con il sugo all'arrabbiata
Finitura: mettete nel piatto la salsa di melanzane e alici, sopra i rigatoni conditi, guarnite con la salsa di prezzemolo e la salsa aiolì
Bellissimi e sicuramente ottimi! Corro a vedere le altre, buona giornata, Babi
RispondiEliminaQui ragazze ci siamo superate, perché restare a galla su un piatto di Cedroni è una prova peggiore che camminare sui carboni ardenti...mi viene da ridere solo sulla questione "prorzioni", perché se in casa mia quando ho preparato i tortellini, io mi sono mangiata il piatto con i 6 di numero, mia figlia aveva la ciotola piena (senza carne ovviamente) e mio marito, assente giustificato, avrebbe tuonato se non fosse riuscito a fare il bis. Grande piatto Cristina e assolutamente fedele all'originale. Immagino anche nel gusto. Ti abbraccio carissima, Pat
RispondiEliminaAssolutamente da provare, le salse , l'impasto alle melanzane e poi le alici! Assolutamente da provare!!!!!!
RispondiEliminaSei davvero una grande! Fantastica l'iniziativa di scrivere allo chef ed eccezionale il fatto che Cedroni ti abbia risposto :)))
RispondiEliminaLa tua "copia domestica" mi piace assaissimo, anche perché si vede che non è fotoshoppata...
Brava, brava e ancora brava!
Immagino la vostra allegria nel gustare questa meraviglia...l'avrei fatto anch'io..... foto ufficiale prima ...tuffo nelle salse poi!!!!!!
RispondiEliminaUn bacio Cris e COMPLIMENTI!!!!!!
Certo che è piuttosto impegnativa ma le salse sono molto stuzzicanti..:-)
RispondiEliminaLo adoro anche io e non sai che pagherei per mangiare anche la tua copia domstica! Una favola!
RispondiEliminaAh ecco, volevo dire che non ci si poteva accontentare di 4 dicesi 4 rigatoni! Avete fatto bene ;-). Le tue salse non mi dispiacciono, fanno più Pollock, ma perché no?
RispondiEliminacioè... io ho scritto "for dummies"... e poi tu presenti una roba così???????
RispondiEliminascenda dal suo pianeta, La prego :-)
ale
Sei sempre all'altezza di qualsiasi situazionee, bravissimaaaaaa!!!Un bacione grande grande
RispondiEliminawow, cristina, sei sempre più brava! sono in piedi da mezz'ora ma ancora non sono tanto sveglia, con calma leggo tutto! a presto.
RispondiEliminaSiete tutte dei miti! Ricette come questa sono delle opere d'arte ma... una MARATONA! Starò invecchiando ma, come ho appena detto a Patty, preferisco sedermi con *le gambe sotto il tavolo* e perdermi in un apoteosi di sapori come questa. Quindi, mia cara, o da Cedroni .... o da te?!
RispondiEliminaNora
Grande Cris! La tua interpretazione è da applausi, ma la cosa non mi stupisce affatto!
RispondiEliminaPensa che questa ricetta te la volevo segnalare dopo averla letta nel libro qualche mese fa, l'hai interpretata perfettamente nonostante i tentativi di depistaggio....
RispondiEliminafantastica questa iniziativa dello starbooks! Siete grandiose! La tua è un'interpretazione degna della ricetta originale, complimenti.
RispondiEliminaAnche io adoro Cedroni, l'anno scorso per IG 2011 gli ho dedicato un post perché ho preso parte ad un pranzo da lui creato per il centenario della scomparsa di Ernest Hemingway.
E' grande, come hai detto bene tu la sua è una cucina ludica, davvero geniale.
chissà cosa verrebbe fuori utilizzando stessi ingredienti ma x farcire dei ravioli di pasta fresca! La chef di casa nn sono io, a te lo sviluppo nel realizzarlo, sempre che ti alletti come idea ;)
RispondiEliminadirei che sarebbe un'ottima idea ma bisogna aspettare la prossima estate per le melanzane oppure sostituirle con qualche altra verdura di stagione....ad anno nuovo si prova, ok? grazie per il suggerimento
EliminaCris