domenica 28 marzo 2010

L'ACCIUGA GALEOTTA


















E vai! Si parte con le acciughe o alici, è uguale!!
Ci piacciono in tutti i modi, sono pesci modesti ma versatili, si prestano a tante interpretazioni, cotte e crude e poi non è così drammatico pulirle e sfilettarle.
La prima ricetta che voglio pubblicare è un omaggio a Deborah ed un vero amarcord, si tratta di uno dei suoi classici ormai e galeotta fu proprio l'alice fritta per la nascita della nostra amicizia.
"Un'alice fritta? Tutto qui?"potrebbe dire qualcuno. Non è una semplice alice fritta, provatela, prima magari nel suo ristorante e poi riproducetela nella vostra cucina e capirete.....
Beh, l'occasione del nostro primo incontro fu la Festa della palamita (& co.) a San Vincenzo nel maggio del 2005.
Collaboravo con Slow Food per il servizio dei vini e Deborah, insieme ad altri ristoratori di San Vincenzo proponeva alcune realizzazioni col pesce azzurro fra cui le sue squisite alici panate e fritte.
Le ho assaggiate lì per la prima volta e amore fu! Una tirava l'altra come le ciliegie!
La foto non è molto professionale ma vera.
Ed eccovi la ricetta:
Alici La Perla
ingredienti x 10 persone

1 kg di pane raffermo
2 uova intere
1 spicchio d'aglio
1,5 kg di alici fresche
500 gr di latte
150 gr di parmigiano
pan grattato, sale e pepe qb, prezzemolo tritato, olio di arachidi per friggere
Pulire le alici avendo cura di togliere la lisca centrale senza rompere la codina (altrimenti la chef si arrabbia!).
Togliere la crosta al pane raffermo e tagliarlo a dadini, metterlo a bagno nel latte, lasciarlo ammorbidire, strizzarlo e aggiungere l'aglio tritato fine, un po' di prezzemolo tritato, 2 uova intere, parmigiano, sale e pepe e impastare.
Con questo impasto panare la parte interna dell'alice sfilettata ed aperta a libro facendola aderire bene, passare nel pan grattato e friggere in olio a 170-180°
Friggere degli spaghetti come guarnizione (che sono anche buoni da sgranocchiare).
Mangiatele calde appena fatte accompagnandole con un prosecco o uno spumante meglio extra dry!


La Perla del Mare, San Vincenzo, Li
http://www.laperladelmare.it/

CHE COS'E' IL PESCE AZZURRO??










Vengono generalmente definite pesci azzurri alcune specie di pesci caratterizzati da colorazione dorsale tendente al blu (in qualche caso verde) e argentea nella parte ventrale.
La denominazione di "pesce azzurro" non si riferisce ad un gruppo scientificamente definito di specie ittiche, ma è utilizzata commercialmente per indicare alcune varietà di pesci, generalmente di piccola pezzatura, di varia forma e sfumature di colorazione, il cui costo è generalmente ridotto per la grande grande quantità di pesce pescato.
Tra le varietà di pesce azzurro presenti sul mercato i più diffusi sono: la sardina (Sardina pilchardus), l'alice o acciuga (Engraulis encrasicholus), lo sgombro (Scomber scombrus), l'aguglia (Belone belone), lo spratto o papalina (Sprattus sprattus), l'alaccia (Sardinella aurita), il lanzardo (Scomber colias), la costardella (Scomberesox saurus) ed il suro o sugherello (Trachurus trachurus).
Il pesce azzurro è molto apprezzato in cucina (per quanto i piatti preparati con tali specie di pesce vengono spesso considerati "cucina povera") per le qualità nutrizionali delle carni. Ha carni generalmente molto digeribili con prevalenza di grassi insaturi in particolare del tipo omega 3. Anche per questo il consumo di pesce azzurro è consigliato nelle diete nelle quali sono da evitare i grassi saturi presenti in altre specie animali.
Per saperne di più, leggi gli articoli del Ministero delle politiche ambientali e forestali http://www.politicheagricole.it/PescaAcquacoltura/PesceAzzurro/default.htm

E' NATO IL BLOG DI POVERI MA BELLI E BUONI!!

Poveri ma belli...... e buoni è un blog dedicato al pesce azzurro, informazioni, curiosità, ricette, luoghi, storie, persone.
Perché poveri ma belli e buoni? Un gioco di parole che attinge ad un noto film italiano degli anni '50 e alla bontà del pesce azzurro, spesso identificato appunto come povero.
Povero perchè meno nobile di altri pesci e quindi meno costoso ma non meno buono.
Questo è stato il leit motiv di una serie di recenti incontri culinari ideati ed organizzati insieme ad un'amica, Deborah Corsi, giovane e promettente Chef del ristorante La Perla del mare di San Vincenzo (Li) con un gruppo di amici e appassionati di cucina.
Inutile dire che ci siamo divertiti moltissimo.
Abbiamo tante foto, tante ricette e tante idee.
Perchè non creare un blog?
Quindi divertiamoci a trovare e pubblicare tutto ciò che riguarda alici, sgombri, sardine, ricciole, lecce, muggini, tonni e tonnetti, palamite, tracine, pesce sciabola, sugarelli, aguglie, boghe etc....
Riproduciamo ricette tradizionali, inventiamone di nuove, fotografiamo i piatti che realizziamo o che stiamo mangiando in un ristorante, intervistiamo gli chef, sempre pronti con il taccuino e la fotocamera, condividiamo esperienze e sensazioni, raccontiamo!
Pronti? Via!
Buon divertimento!
Cristina Galliti

HANNO ABBOCCATO ALL'AMO