Ancora uova, uova ovunque, nel web, in tv, nelle trasmissioni di cucina, negli spot pubblicitari, sulle riviste di cucina, è un trionfo di uova in tutte le salse, insalate, torte, pasticci, mousse, souffé e la super classica fricassea, perchè no, magari un po' démodée ma gran piatto festaiolo che si addice per esempio all'agnello, altro simbolo pasquale. Ma la settimana santa è appena iniziata, se ne vedranno ancora delle belle su questi schermi!!!
Dunque, se le acciughe stanno bene in frittata, vedi la FRITTATA DI ACCIUGHE, PORRI E PISELLI di Babi, L'angolo cottura di Babi, della settimana scorsa, perchè non provarle in fricassea?
Vado dritta a rileggermi la ricetta di un intoccabile per questi piatti classici: PELLEGRINO ARTUSI, e poi al solito, elaboro a modo mio, anche perchè bisogna adattarla ad una cottura breve per le acciughe. Decido di "rendere più grata la fricassea" anzichè con i funghi, come indica Artusi, optando per i carciofi. A questo punto, ho tutti gli ingredienti, parto con la preparazione, sperando che l'Artusi non si rivolti nella tomba o venga a visitare i miei sogni notturni trasformandoli in incubi!!
Per 2 persone:
20 acciughe fresche pulite e deliscate
2 carciofi morelli toscani
1/2 carota, 1 gambo di sedano, 1/2 cipolla rossa piccola
qualche foglia di basilico
2 uova, succo di 1/2 limone
olio evo, farina, sale e pepe qb
Faccio un battuto di sedano carota e cipolla e faccio rosolare in olio evo con qualche foglia di basilico che poi toglierò "perchè potrebbe far bruttura nella fricassea" come sostiene Artusi. Butto i carciofi tagliati finemente, lascio tostare e insaporire poi bagno con un cucchiaio d'acqua e faccio stufare a padella coperta per 3-4 minuti fino a totale assorbimento dell'acqua, dopodichè aggiungo anche le acciughe precedentemente infarinate, salto a fuoco vivace, senza rimestare, solo scuotendo la padella, allungo con un cucchiaio d'acqua e porto a fine cottura per altri 3-4 minuti. Gran finale, secondo le istruzioni artusiane : "quando siete per mandarla in tavola, ritirare la cazzaruola dal fuoco e versateci sopra poco per volta, mescolando, i rossi d'uovo frullati con l'agro del limone" e così ho fatto, sbagliando però perchè distrattamente ho buttato le uova intere ma mi sembra che fosse stra-buona lo stesso!!! Si è formata una cremina perfetta, voluttuosa e agra nel contempo, che si accompagnava meravigliosamente sia ai carciofi che alle acciughe sostenute dal battuto di sedano carote e cipolle che occhieggiano infatti dalla fricassea.
Una vera delizia. E ancora una volta le acciughe si prestano a preparazioni inconsuete e impensabili, non sono fantastiche?
Bonine e belline...davvero!
RispondiEliminaBuoneeeeeeee!Mi piacciono tantissimo!Uffy questa settimana non ho ancora mangiato le uova, questo mi sembra un ottimo spunto per rimediare quanto prima!Un bacione e buona giornata!
RispondiEliminaMa sei un vulcanooooooooooooooooooooo di idee
RispondiEliminaCOMPLIMENTI!!!!!!!!!!!!!! e sempre EVVIVA.... i lici!!!!!!!!!!!!!
Sì sono fantastiche! Da romana non posso che apprezzare l'abbinamento delle alici con i carciofi.
RispondiEliminaUn altro piatto da gourmet!!!divinoooooo!!!brava carissima!
RispondiEliminaTroppo buona Cris!!La prossima volta che preparo le acciughe voglio assolutamente provare la tua fricassea, mi ispira tantissimo!
RispondiEliminaOrmai ci hai contagiate, come Babi, avrei voglia di provare tutti i tuoi esperimenti, e come te, appena leggo una ricetta sono già lì a pensare se ti potrebbe interessare trasformala con le acciughe....
RispondiEliminanon ci avrei mai pensato, ecco perché ci sei tu con le tue ricette alle acciughe :D
RispondiEliminaquesta te la copio!
buona settimana
Il carciofo con le uova si sposa alla grande e l'dea di dare sapidità e profumo di mare con acciughine galeotte mi piace assai assai. Anche io sto per postare un carciofo e ci sono dentro anche le acciughine anche se non si vedono...Ciao bella mora! (oggi so a letto con la febbre...preferivo altro!).
RispondiEliminaPat
Sono due giorni che cerco di trovare il tempo per commentare questo post...visto che ho lasciato gli occhi sulla ricetta ed anche la testa a pensare sul come&quando farla approdare ai miei fornelli...
RispondiEliminaAdesso ci sono...COMPLIMENTI, intrigante ed invitante e l'iniziativa sempre più sorprendente per i risvolti...
Quando si dice tenacia e costanza :)