venerdì 29 marzo 2013

IN CUCINA CON IL CUORE, IL GRAN FINALE ALLA MEDITERRANEA BELFIORE

 
Giovedì 21 marzo, presso la Mediterranea Belfiore  si è svolta la finale  del gioco IN CUCINA CON IL CUORE fra 11 concorrenti selezionati su 49 ricette ricevute realizzate con i prodotti  Mediterranea Belfiore.
In  origine dovevano essere 9, 3 per ogni categoria, antipasti, primi piatti, secondi piatti, da cui ottenere 3 vincitori,  ma non era facile scegliere e abbiamo aumentato il numero a 11. Alcuni dei concorrenti, essendo della zona, sono intervenuti ed hanno cucinato personalmente i propri piatti per la giuria, composta, come annunciato, da : Luisanna Messeri, cuoca e conosciutissimo personaggio tv, Paola Mencarelli, giornalista enogastronoma, Irene Arquint, giornalista enogastronoma, Deborah Corsi, chef a cui si è aggiunto l'amico  Giorgio Dracopoulos, giornalista enogastronomo, unico uomo e spontaneamente eletto presidente dalle gentili signore!
 
Alla sottoscritta, viste le origini lombarde,  hanno affidato un risotto con scampi e crema di peperoni Mediterranea Belfiore,  di un concorrente che non aveva potuto partecipare (grosso errore, perché il risotto è la cosa più difficile per me, anche se non è andata poi male)
 
 
Eccomi all'opera con il grembiulino d'ordinanza sponsorizzato e  omaggiato da Mediterranea Belfiore a tutti i concorrenti
 
A questo punto, vivo di rendita e cito gli articoli di chi mi ha preceduto, quindi vi invito a leggere il dettagliatissimo feedback della splendida giornata, che ricordo, comprendeva anche, nella serata, la presentazione del libro TE LA DO IO LA MIA CUCINA di Luisanna Messeri, a casa di Giorgio Dracopoulos, cioè il suo blog LA TAVOLOZZA DEL GUSTO, con i nomi, le foto e i piatti dei vincitori, una bella premessa della storia della Famiglia Ciarlo e della loro attività, nonché un resoconto della presentazione del libro di Luisanna.
 
Anche Silvia Iacoponi, foodblogger di Pane e Pomodoro, vincitrice per la categoria antipasti con il suo Millefoglie di triglie alla livornese con carciofi Mediterranea Belfiore, ha pubblicato un appassionato articolo sull'evento, visto da una protagonista.
 
E ora lascerei parlare le foto per descrivere la piacevole atmosfera di una giornata veramente speciale:
 
 
La bella sala degustazione nel soppalco del negozio, con il tavolo apparecchiato in attesa di dare inizio alle danze
 
e a danze iniziate.....
 
 
Flavia, assistita da Lucrezia, staff Mediterranea Belfiore, compone le sue lasagnette con pesto e vongole e pomodori confit
 
 
Benedetta prepara i suoi muffins ai ciliegini mediterranei con salsa di olive nere 
 
 
 
Silvia e Antonella alle prese con le triglie
 
 
 Paola Mencarelli, Giorgio Dracopoulos, Deborah Corsi, Irene Arquint e Luisanna Messeri
 
 
Un simpatico scatto con Luisanna e Deborah
 
 
 I giudici con i loro omaggi, le sorelle Ciarlo, Emiliana, Simonetta, Antonella e la piccola Emma, figlia di Emiliana
 
 
Un momento della presentazione del libro di Luisanna
 
 
 
 
Silvia Iacoponi, di Pane e Pomodoro con il suo millefoglie di triglie alla livornese, primo posto ANTIPASTI
 
 
Veronika Novakova, slovacca residente a Cecina, autrice della Vellutata di pomodoro con cuore freddo al pesto, primo posto nella categoria PRIMI PIATTI
 
 
Diego Ciurli, all'opera con il suo UOVO AL POMODORO A MODO MIO, primo classificato per i SECONDI PIATTI
 
 
Ricordo che le ricette premiate saranno inserite nella sezione RICETTE del sito Mediterranea Belfiore accanto a quelle degli chef amici e tutte le ricette pervenute saranno riprodotte in un piccolo ricettario di prossima pubblicazione.
 
 
 
 
 

sabato 23 marzo 2013

FIDEUA' NEGRA Y PEZ AZUL PER MTC MARZO 2013

 
 
 

Marzo 2013, mercantile battente bandiera spagnola  "El corazòn",  in navigazione fra le Baleari e Barcellona, h 12.....
 
"Madre de Dios! ¿Dónde está el arroz?"  esclama Paco, il cuoco, nativo di Valencia, mentre  cerca disperatamente il riso in cambusa ma non lo trova.
Nilo il livornese,  mozzo e aiuto cambusa, sghignazza "e chi vòi 'he sia stato? il solito Capitan mangiatutto!!!
"Ancora lui? Cavròn! Hijo de puta! Y Ahòra che facciamo?"
" 'un ti sgomentà Paco, a quello gli dai anche le cime d'ormeggio basta che siano fritte, se le pappa di gusto!"
"Volevo fare l'arroz negro, devo ben sfruttare  i sacchettini del nero delle seppie che ho cucinato ieri"
"bòne deh le seppie di ieri mmmmmmm.....fammici pensà......ma oh te? 'un sei di Valencia? Ma se c'hai fatto du cocones così con quella storia del marinero di Valencia che s'era inventato un piatto tipo paella che al posto del riso che era finito, ci aveva buttato degli spaghetti spezzati? o non è lo stesso caso ora?"
"Claro que sì! Muy bien Nilo, muchas gracias! Giriamo in lungo in largo per il Mediterraneo senza mai approdare a casa che quasi non mi ricordo più qual è la mia casa!!!! Sì, mi querida Fideuà!!! Vediamo un po' cosa è rimasto nella cassetta dei pesci......"
Paco non è molto fortunato, senza riso e con una cassetta con pochi pesci, niente crostacei né molluschi, al solito, s'improvvisa con quello che passa il convento....anzi il mare ovvero: qualche sugarello, un bel pesce sciabola e tante acciughe. Il cuoco inizia ad elaborare, un po' di brodo di tracina/scorfano e gallinella è rimasto, ci sono anche delle verdure, pomodori, peperoni e guisantes (piselli) freschi freschi imbarcati a Palma de Mallorca. I neuroni sono in moto, preparerà una Fideuà mai vista che quasi quasi la manda all'MTChallenge!!
"Nilo, vieni un po' qua che ho un lavoretto per te! Sgrana questi bei piselli, poi ci sono i pesci da pulire e vedrai che piattino ci inventiamo"
Nilo grugnisce "accidenti a me e a quando mi vengono certe idee.....vià giù mettiaci a sgranà e vai di Fideuà!"
 
Inutile dire che la Fideuà ebbe successo e che il Capitan Cavròn Hijo de puta Mangiatutto ordinò al cuoco di inserire il piatto nel menu settimanale con grande soddisfazione di Paco che si riconciliò con la propria terra natia avendo riscoperto e rivalutato un grande piatto tradizionale. Minor gaudio invece per  Nilo che non amava sgranare i piselli né pulire i pesci, anzi non amava proprio fare l'aiuto cambusa ma era nato in mare e il suo destino era segnato.
 
 
FIDEUA' NEGRA, GUISANTES  Y "PEZ AZUL" CON SALSA DE TOMATE Y PIMIENTOS SUAVES (Fideuà al nero di seppia, piselli e pesce azzurro con salsa di pomodoro e peperoni)
 
 
 
Ingredienti per 4 persone
 
320 gr di spaghetti spezzati
2-3 sugarelli per un totale di gr 350 ca
1 trancio di pesce sciabola gr 200
nr 20 acciughe fresche
500 gr di baccelli di piselli
1-2 sacche di nero di seppia
2 spicchi d'aglio
4-5  foglie di erba salvia
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1/2 lt di brodo di pesce (tracina, scorfano e gallinella)
peperoncino macinato
200 gr di filetti di pomodoro Mediterranea Belfiore (in mancanza di pomodori freschi uso quelli delle mie amiche che sono spettacolari)
1 peperone  rosso o giallo
1 spicchio d'aglio - 4-5 filetti di acciughe salate - prezzemolo
olio evo qb, sale
 
 
La preparazione di questa Fideuà è durata una settimana, nel senso che avevo preparato il brodo domenica scorsa pensando di poterla cucinare il lunedì invece ho rimandato e conservato il brodo in freezer. Ieri ho comperato tutto l'occorrente, comprese le seppie che ci siamo pappate con i carciofi, un mio classico irrinunciabile, e finalmente oggi con i sacchettini di nero freschi freschi mi sono messa d'impegno e ho affrontato la mia prima Fideuà!
 
Per il brodo: ho pulito i pesci, li ho messi in una pentola con 1,5 lt di acqua fredda, ho aggiunto gli odori classici, cipolla, sedano, carota, un po' di prezzemolo, sale e ho fatto consumare per mezz'ora a fuoco lento, poi ho filtrato e messo da parte.
 
Per la salsa: ho fatto rosolare uno spicchio d'aglio con le acciughe ben dissalate e pulite in 2 cucchiai d'olio evo, ho aggiunto i peperoni tagliati a striscioline, fatto insaporire a fuoco vivo, poi allungato con un po' di acqua calda, dopo qualche minuto ho unito anche i filetti di pomodoro e lasciato andare a fuoco dolce per 10 min. Da ultimo un ciuffo di prezzemolo, regolato di sale e pepe e passato tutto al passaverdura.
 
 
Dall'alto in basso: sugarelli, acciughe, pesce sciabola
 
 
Per la Fideuà: ho utilizzato gli spaghettini di Gragnano di Garofalo, cottura 6 min. Li ho spezzettati facendo un gran casino, tocchetti di spaghetti ovunque, un po' lunghi un po' corti ma insomma butto i miei fideus in una padella con un filo d'olio e li faccio tostare come da ricetta di Mai. Poi metto momentaneamente da parte. Dimenticavo, prima di quest'operazione avevo pulito e sfilettato i miei pescetti e tagliuzzati a tocchettini oltre a sgranare i piselli e farli sbianchire in acqua bollente per pochi minuti.
Nella padella dove ho tostato i fideus, metto a rosolare dolcemente 2 spicchi d'aglio tritati con le foglie di salvia e 3 cucchiai d'olio evo, poi aggiungo un po' di brodo e faccio stufare in modo che l'aglio non frigga. Aggiungo  i fideus, allungo con un mestolo di brodo in cui ho sciolto i sacchettini di nero e una cucchiaiata abbondante di concentrato di pomodoro e lascio consumare per un paio di minuti, assaggio, regolo di sale, a questo punto unisco i piselli, un po' di brodo ancora, poco poco per volta, come per il risotto, un minutino ancora e tocca ai pesci, 3 minuti e la pasta è pronta, perfettamente risottata, una spolverata di peperoncino in polvere che oltre a starci bene, rompe anche il total black insieme al verde dei guisantes, la salsina di pomodoro e peperoni d'accompagnamento e si va in tavola, foto veloce e assaggio.
 
Stupenda! Esattamente come me l'aspettavo, muchas gracias MAI per avermi fatto sperimentare questa delizia e scusa il mio straziante spagnolo ma tu sei una donna di grande spirito vero? Quindi questa Fideuà negra è tutta per te nel giorno del tuo compleanno!!! Tanti auguri y Besos.....
 
 
 
 
 
 

lunedì 18 marzo 2013

PENNE CON RAGU' DI TRACINA



Un pesciaccio la tracina, non proprio bello   da vedere, anzi, piuttosto bruttino ma tanto buono e saporito! E' una vecchia conoscenza di Poverimabelliebuoni, protagonista di un insolito e indimenticabile (almeno per me) soufflé : SOUFFLE' DI TRACINA CON CARCIOFI ALLA VANIGLIA e co-protagonista con il muggine dell 'HAPPY FISH PIE di Jamie Oliver per lo Starbooks di marzo 2012.
 
Ieri  ho preparato il brodo di pesce per la Fideuà, tema dell'MTC di questo mese,  ho usato la tracina, lo scorfano e la gallinella, li abbiamo spolpati semplicemente, accompagnati con una bella maionesina home made, però è avanzata un po' di tracina e che ci potevo fare? proprio una manciatina giusta giusta per condirci una pasta senza tanti alambiccamenti di cervello! Come mi piace quando avanzo le polpine del pesce e poi ci condisco la pasta, le penne soprattutto sono le mie preferite.
 
Ingredienti per 2 persone
 
180 gr di penne
1 tracina di ca 600-700 gr + eventuali altri pesci da brodo/zuppa: gallinella, scorfano, nasello...
 
Per il brodo : 1 carotina piccola, 1 gambo di sedano, 1 cipolla piccola, sale
 
Per il sughetto della pasta:
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
2-3 cucchiaiate di polpa di pomodoro
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1 mestolo del brodo ottenuto 
olio evo, sale qb, peperoncino in polvere qb
 
Mettere la tracina e gli eventuali altri pesci eviscerati e puliti in acqua fredda con gli odori, far prendere il bollore e poi lasciar andare a fuoco basso per ca 20-25 min. Consumare i pesci nel modo preferito e se rimangono delle polpine, avviare il sughetto per la pasta.
 
Rosolare lo spicchio d'aglio con la foglia di alloro e due cucchiai d'olio evo, aggiungere le verdure ripescate nel brodo e tagliate a fettine, la polpa della tracina ben sminuzzata, la polpa di pomodoro, il concentrato e un mestolo di brodo, far cuocere dolcemente 5-6 minuti, aggiungendo altro brodo se necessario, deve rimanere ben bagnato. Lessare le penne, scolarle e aggiungerle al sugo, far insaporire a fuoco lento per pochi minuti, la pasta non deve risottare, deve rimanere un po' brodosa, è il suo buono!!
 
Un giro d'olio evo a crudo e una spolveratina di peperoncino in polvere, non guasta.
 
Un primo quasi banale ma il gusto di mare è assoluto e se si avanzano anche dei bocconcini degli altri pesci tanto meglio!!
 
 
 
 

sabato 9 marzo 2013

ORECCHIETTE ALLA ZUCCA, CON BOTTARGA E FICAZZA


Niente di speciale, sono in una fase di pausa creativa, non faccio che scorrazzare da una manifestazione all'altra e scrivere reportage, poi c'è stata l'esperienza televisiva in cui mi  sono crogiolata  a lungo,  il contest in corso sul QUINTO QUARTO che attualmente cattura tutta la mia attenzione e nel frattempo un bel viaggetto in un paese del Medioriente durante il quale ho fatto incetta di profumatissime spezie e ora medito su come utilizzarle. Tempo al tempo.
Per oggi un'idea semplice, ben  collaudata,  che ho sviluppato in varie forme  e che si basa sull'abbinamento di elementi neutri/dolci a bottarga e ficazza, ingredienti dal gusto sapido, intenso, piccante e penetrante!
Un esempio semplicissimo: l'ANTIPASTINO LAST MINUTE, CREMA DI PATATE E BOTTARGA, che ho riciclato poco tempo fa sotto forma di crema di zucca e bottarga, a cui ho aggiunto anche la ficazza che è una recente scoperta.
La "ficazza"  è un insaccato di tonno tipico della Sicilia, più precisamente della provincia di Trapani e dell’isola di Favignana, fatto con ritagli misti di tonno, sale e tanto pepe. Ha un gusto molto forte, ne basta una grattatina per insaporire e irrobustire piatti a base neutra.
Avendola già sperimentata con successo, non ho saputo resistere a condirci anche una pasta.
Tutto qui.

 
Ingredienti per 4 persone
 
Orecchiette di pasta fresca gr 350
200 gr di polpa di zucca decorticata
1 scalogno medio, 1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro e qualche fogliolina di salvia
olio evo, sale qb
bottarga e ficazza a tranci da grattugiare al momento
 
Faccio appassire un trito di scalogno e aglio con olio evo e le erbe, aggiungo la polpa della zucca tagliata a fettine, insaporisco bene, poi aggiungo un po' d'acqua, copro e lascio stufare finchè la polpa non si disfa schiacciandola con i rebbi della forchetta. Regolo di sale, poco perché poi si aggiungerà bottarga e ficazza.
Lesso le orecchiette, le scolo, le butto nel sughetto di zucca che avrò lasciato un po' bagnato per far mantecare bene la pasta, aggiungo una bella grattugiata di bottarga e un pochino di ficazza, un filo d'olio a crudo e via in tavola.
In tavola porto sia la bottarga che la ficazza con le loro grattugine così ognuno se la regola come gli pare.
E buon appetito!
 
 

lunedì 4 marzo 2013

IL VIDEO DI UN'ACCIUGA AL GIORNO SHOW, ASPETTANDO IL TG, ITALIA 7, 6 FEBBRAIO 2013



Eccolo! su YouTube : http://www.youtube.com/watch?v=oslfI3AihXQ
oppure sito dell'emittente tv:
http://www.publitoscana.it/aspettando_il_tg.html
in questo caso bisogna scorrere i fotogrammi a destra del monitor, puntando il mouse si evidenzia la data: 06/02/13, al momento è il decimo partendo dall'alto.
Buon divertimento
Cristina

 

HANNO ABBOCCATO ALL'AMO