martedì 31 luglio 2012

COCKTAIL D'ACCIUGHE, ANGURIA E POMODORI IN RIDUZIONE DI BALSAMICO


Acciughe e anguria???? No, non sono impazzita. Se ci pensiamo solo un momento, pesce e frutta non è poi così sconvolgente e nemmeno frutta e verdura insieme, basta calibrare bene gli ingredienti come in ogni ricetta del resto! Ho abbinato con successo le acciughe con  fragole, mango, arance, limoni, pompelmi.....e non è finita qui, ne manca di frutta......effettivamente però....l'anguria fa un po' sensazione, è vero!
Tempo fa un amico chef propose un carpaccio di palamita e cocomero (come si dice qui in Toscana), mi rimase impresso ma non l'ho mai riprodotto. L'occasione per riprendere l'idea del cocomero o anguria che dir si voglia mi viene dal numero di Sale&Pepe di agosto dove compare un'insalatina deliziosa a cui mi sono ispirata mooooolto liberamente facendo le mie solite sostituzioni.


Per 4 bicchieri da cocktail

8 acciughe pulite, sfilettate e passate  per almeno 4-5 gg nel congelatore domestico (vedi prassi per il consumo del pesce crudo)
2-3  pomodori piccadilly o 4-5 ciliegini ben maturi
1 fetta di anguria/cocomero
qualche rondella di cipolla rossa di tropea
foglioline di menta a piacere
olio evo
1 bicchiere di aceto di mele e 1 di aceto balsamico
zucchero e sale qb
sale nero da grattugiare al momento

Dopo aver scongelato le acciughe, le asciugo bene, le dispongo in una pirofila e le copro con pari quantità di sale e zucchero. Dopo ca mezz'ora, le sciacquo bene e le asciugo con carta assorbente poi le dispongo in un'altra pirofila, le copro con l'aceto di mele e le lascio marinare per un paio d'ore, girandole a metà tempo. Le scolo dalla marinata e le condisco con olio evo.

Durante la marinatura delle acciughe preparo la riduzione al balsamico mettendo al fuoco una tazza di aceto balsamico in un pentolino con un paio di cucchiai di zucchero e faccio ridurre finchè ottengo una salsina piuttosto densa e quasi caramellata.

Marinate le acciughe e ridotto il balsamico posso preparare il cocktail tagliando l'anguria a cubetti, i pomodorini a tocchetti, le cipolle a rondelle, dispongo tutto in un bicchiere da martini, aggiungo le acciughe tagliuzzate, le foglioline di menta e condisco  con olio evo, riduzione al balsamico e  una grattatina di sale nero.

Una vera leccornia!!! per gli amanti del crudo e dell'anguria e dei gusti agrodolci ovviamente!!








sabato 28 luglio 2012

PAELLITA CON ANCHOAS


Non vorrei ripetermi ma anche questa paella con le acciughe mi frullava nel capo da tempo. Del resto, sin  dall'inizio di questa avventura, cioè della mia raccolta  UN'ACCIUGA AL GIORNO

ho buttato giù immediatamente una lunga lista di idee e poi strada facendo ho attinto ovunque e la lista si è allungata e spesso le idee iniziali sono passate in secondo piano per lasciar posto agli entusiasmi estemporanei.

Povera paella  trascurata a lungo e ripescata finalmente, non ho la padella apposita, la PAELLERA, mi piaceva questo padellino che ho già immortalato sul blog con il contenuto di manicaretti acciugosi, l'ho chiamata PAELLITA perchè è piccolina e ovviamente la ricetta è una mia libera interpretazione, non me ne vogliano i puristi della paella, claro?
Non ultimo, mentre cercavo in internet conferma del mio spagnolo incerto, ricevuta poi anche dalla simpaticissima MAI de IL COLORE DELLA CURCUMA , ho beccato questo sito spagnolo dedicato alle acciughe, quasi quasi gli propongo uno scambio di links, no? http://www.anchoas.com/

AHORA, VAMOS A REPESCAR LA PAELLITA CON ANCHOAS ......OLE'!!!!



Ingredienti per 2 persone

gr 180 riso Parboiled o Roma (il corrispondente dello spagnolo Bomba sarebbe il Roma, col parboiled si va sul sicuro per avere un effetto chicchi lunghi e ben staccati)
50 gr di piselli freschi (ora  non è stagione) o surgelati (i miei li avevo sgranati io da freschi questa primavera e poi surgelati)
1 spicchio d'aglio
1/2 cipolla di tropea piccola/media
100 gr di peperoni gialli, rossi e verdi
150 gr di acciughe fresche (peso lordo, corrispondente a ca 10-12 acciughe medie)
5-6 pistilli o stimmi  di zafferano (lo zafferano dev'essere di buona qualità, meglio usare lo zafferano in pistilli che quello in polvere, e aggiungerlo poco prima della fine della cottura)
200 cl fumetto di pesce , 300-400 cl d'acqua, olio evo, sale e pepe

Portare a leggero bollore un poco d'acqua, spegnere e mettere in infusione i pistilli di zafferano per almeno mezz'ora. 
Scaldare il resto dell'acqua e separatamente il fumetto di pesce.
Praticamente ho cotto la paella come un normale risotto però in una padella molto larga e bassa, facendo consumare il liquido senza girare troppo il riso, scuotendo solo la padella ma non ho ultimato la cottura in forno perchè avevo solo padelle con manici che si sarebbero sciolti!!
Quindi ho rosolato un bel trito di aglio e cipolla con olio evo, ci ho saltato a fuoco vivace i peperoni tagliati a striscioline e i piselli, ho aggiunto un po' d'acqua e ho fatto andare per 5 minuti a padella coperta riducendo la fiamma. Poi ho scoperchiato, rialzato la fiamma, buttato il riso, fatto tostare bene e poi ho aggiunto il fumetto di pesce a coprire il tutto. Ho portato a cottura a fuoco medio, scuotendo la padella di tanto in tanto, aggiungendo a poco a poco altra acqua calda fino a che il liquido era quasi consumato. Poco prima della fine della cottura ho versato  l'acqua colorata e aromatizzata dallo zafferano e negli  ultimi 2-3 minuti ho aggiunto anche  le acciughe pulite e sfilettate, tagliate a tocchetti grossi, un'ultima saltatina, regolato di sale, pepe, un filo d'olio e pronti per le foto! Ho trasferito un po' di riso nella padellina e ho immortalato la paellita. La posa fotografica ha corrisposto con la posa essenziale del riso, in tavola era perfetto!! 

Muy muy bueno!!! E ri-Olè !!! 




giovedì 26 luglio 2012

BURGER D'ACCIUGHE E MAIONESE DI POMODORO


La fonte della maionese di pomodoro è la mia insostituibile amica-maestra chef Deborah Corsi, praticamente partner di questo blog! L'abbiamo fatta più volte durante i nostri corsi di cucina, quanto ci siamo divertiti.....è squisita e leggera, soprattutto è senza colesterolo perchè non ci sono uova ma monta lo stesso, magia.....
Anche la composizione del piatto  si ispira ad un suo classico che propone in carta da tempo: la ciabattina con palamita e maionese di pomodoro, mangiata e rimangiata e non finirei mai di rimangiarla, è troppo buona!!

A dire la verità ho attinto anche da un'altra fonte, cioè  Luca Montersino, poi ho fatto un mix di Deborah e Montersino che avevo  appunto visto su Alice Tv proporre dei panini mignon con hamburger carnivoro ovviamente e una salsetta, che non ricordo, per la sua pasticceria salata. Ho sostituito la carne con le acciughe e insomma, è venuta fuori 'sta roba qua:



Ancora ACCIUGHE E POMODORO dunque per l'ultimo appuntamento dell'attività a 6 mani, insieme a Babi e a Sara, prima della pausa d'agosto per la raccolta UN'ACCIUGA AL GIORNO naturalmente!


Le altre quattro mani, cioè quelle delle mie strepitose compagne di avventura che non finirò mai di ringraziare per la dedizione con la quale hanno affrontato l'impresa, hanno prodotto questi piattini deliziosi:



Ingredienti per 6 mini-burgers (ca 3 cm diametro)

300 gr di acciughe fresche (peso lordo)
½ spicchio d'aglio
un ciuffo di  prezzemolo,
1 albume
sale e pepe qb
olio evo,  pan grattato

per la maionese di pomodoro:

100 gr di pomodori pisanello/ciliegini molto maturi
100 ml ca di olio  evo delicato o  di semi di girasole
sale qb

6 panini  mignon o focaccine a piacere adeguate alla misura dei burgers o vice versa (mi è capitato di trovare dei bei panini al latte e devo dire che ci sono stati bene, naturalmente sarei in grado di farli anche da me ma per comodità li ho acquistati)
rapanelli per guarnire (non ci starebbero male anche i cetrioli, a chi piacciono e per chi li digerisce!!!)


Pulire e sfilettare le acciughe, tritarle grossolanamente e amalgamarle con un trito di aglio e prezzemolo e l' albume leggermente sbattuto, regolare di sale e pepe. Formare dei burgers tondi  di ca 3 cm di lato aiutandosi col pan grattato e metterli da parte.

Tagliare a tocchetti i pomodori, farli sgocciolare bene per eliminare l'acqua in eccesso, buttarli nel bicchiere del frullatore a immersione e frullarli  con buccia e semi versando l'olio a filo come per una normale maionese, più soda si vuole più olio si deve aggiungere, dipende molto dai pomodori utilizzati, bisogna usare un po' di buon senso e occhio!! Regolare di sale secondo il proprio gusto e porre in frigor a compattare per almeno mezz'ora.

Tagliare i panini, rosolare in padella i burgers d'acciughe con un filo d'olio per 1-2  min per lato e poi utilizzarli per farcire i panini insieme ad una cucchiaiata di maionese e due o tre rondelle di rapanelli (o cetrioli). Infilzare con uno stecchino e servire  con altra maionese a parte (che quando finiscono i panini e i burgers si spalmerebbe su qualsiasi cosa, crackers, grissini, crudité di verdure oppure ci si affondano le dita e si leccano senza ritegno!!!







sabato 21 luglio 2012

ALICI E MOZZARELLA IN CARROZZELLA


Perchè "in carrozzella"? perchè è una carrozza light, non è fritta ma cotta in forno, quindi non una vera sontuosa carrozza ma una carrozza più leggera, una carrozzella appunto!
Era da tanto che volevo infilare le alici nella mozzarella in carrozza, l'ho studiata un po', ho pensato subito ad una versione finger e di aromatizzare la panatura con erbe e scorza di limone e anzichè friggerla di cuocerla in forno. A quanto pare ha funzionato! Ma nessuno vieta di farla come Dio comanda, cioè fritta!!
L'ho preparata la settimana scorsa quando finalmente la mia amica I. è venuta a cena da noi nella nostra nuova casa e finalmente ho potuto esibire qualche ricetta acciugosa dopo che gliele promettevo da mesi e mai si riusciva a combinare un incontro. Da perfetta milanese è una patita degli aperitivi e dell'happy hour e allora ho optato per un mini happy acciug-hour con idee vecchie e collaudate e un paio di novità, una è proprio questa, che I. ha apprezzato molto  commentando, e io concordo, che necessitava solo di piccole aggiustature (vedi sotto nella descrizione della ricetta, commenti fra parentesi) ma l'idea era, a mio avviso, carinissima.


Ingredienti e commenti per 12 finger:

6 fette di pan carré bianco
12 acciughe fresche
100 g ca di mozzarella fiordilatte 
1 uovo
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaio d'olio evo
un rametto di timo al limone 
1 limone non trattato, succo e scorza grattugiata
colatura di alici qb
olio evo, sale, pan grattato qb

Pulire e sfilettare le acciughe, lavarle, asciugarle e metterle a marinare con un'emulsione di olio evo, succo di limone, un tocco di colatura di alici e scorza di limone (qui avevo commesso l'errore di irrorare le acciughe con gli ingredienti aggiunti separatamente, alcune acciughe erano risultate troppo coperte dalle scorze di limone, altre per niente, meglio emulsionarli e poi irrorare le acciughe che saranno coperte e insaporite  in modo più omogeneo)
Lasciarle macerare ca mezz'ora. Nel frattempo eliminare la crosta al pan carré e ricavare 4 quadratini da ogni fetta. Tagliare la mozzarella a fette, farla scolare bene, infine ritagliare le fette in modo che aderiscano ai quadrati di pan carré.
Sbattere l'uovo con il latte, l'olio, le foglioline di timo e un pizzico di sale. Comporre le carrozzelle: un quadrato di pan carré alla base, mezza acciuga scolata dalla marinata, la fettina di mozzarella, la seconda mezza acciuga e infine un altro quadrato di pan carré. (questa è l'aggiustatura fondamentale del piatto, io avevo messo solo una mezza acciuga, meglio farne due strati altrimenti il gusto dell'acciuga passa un po' in secondo piano) Pressare un poco, intingere velocemente (altrimenti si inzuppa troppo) il tramezzino ottenuto nell'uovo e poi passarlo in un misto di pan grattato, timo e poca scorza di limone grattugiata, facendolo impregnare bene da ogni lato.
Disporre i quadratini su una placca da forno oliata e cuocere per 10-12 min ca a 180° oppure friggerli in abbondante olio di semi a 170° C (in questo caso, meglio non mettere l'olio nell'uovo della panatura)
Infilzarli con uno stecchino da finger e portare in tavola perchè bisogna mangiarli caldi!!


giovedì 19 luglio 2012

ACCIUGHE ALLA PIZZAIOLA


Ed eccoci al re dell'estate, sua maestà il POMODORO!! Come si farebbe a vivere senza pomodori d'estate? Benedetto sia per l'eternità il buon Cristoforo Colombo che ha aperto le vie di comunicazione verso le Americhe da cui è giunto questo meraviglioso frutto  della Terra!!
Giunto dalle Americhe e poi divenuto simbolo della cucina Italiana, la cui apoteosi viene innegabilmente raggiunta con la PUMMAROLA e tutte le sue varianti.
E le reginette del mar mediterraneo non le facciamo sguazzare nella pummarola? Ma certo che ce le affoghiamo e pure alla pizzaiola!! Inutile dire che è una fine degna!
Classicissima, gustosissima e confortevole  bontà.

Le amiche Babi e Sara invece hanno pomodorato così: Sara, L'eleganza del polpo con un succulento CUORE DI BUE RIPIENO DI ACCIUGHE, OLIVE INFORNATE E PANE FRITTO mentre Babi, L'angolo cottura di Babi si è dedicata ad una freschissima CAPRESE D'ACCIUGHE e non finisce qui, continueremo a tingere di rosso le nostre acciughe.....chi le ama ci segua..................


Ingredienti a piacere:

Acciughe fresche
Passata o polpa a pezzi di pomodoro  (naturalmente fresca e  fatta in casa)
aglio
capperi sotto sale
origano secco *
olio evo, sale  qb
+ tanto pane per scarpettare!!!

Pulire e sfilettare le acciughe e aprirle a libro. Rosolare l'aglio con olio evo in una padella larga, aggiungere la passata o la polpa di pomodoro, i capperi ben dissalati, l'origano secco, far asciugare un po' il sughetto e poi aggiungere le acciughe scuotenda la padella in modo che il sugo nappi bene i pesci, senza girarli, eventualmente aiutarsi con un cucchio per raccogliere il sugo e coprire i pesci, lasciando andare a fuoco moderato per 5-6 minuti. Regolare di sale, un giro d'olio a crudo e pronti!!

*ho una bella piantina di origano fresco in giardino ma sulla pizzaiola ci vuole quello secco!!



sabato 14 luglio 2012

FINGER D'ACCIUGHE E CAVIALE DI MELANZANE


Melanzane protagoniste degli ultimi tempi combinate con le acciughe, dal moussaka al ragù d'acciughe, alle pizzelle di melanzane, acciughe e porcini, il risotto di Babi con acciughe, melanzane, limone e menta e la Norma con le acciughe di Sara. Manca la parmigiana con melanzane e acciughe ma è in incubazione magari a settembre quando rinfrescherà un po', promesso!!
Per ora un finger veloce, facile e gustoso, per gli amanti delle melanzane e soprattutto delle acciughe!


Ingredienti per una dozzina  di finger:

Una melanzana nera ovale da ca 400 gr
1/2 spicchio d'aglio piccolo
un rametto di origano fresco (ok anche prezzemolo o basilico)
olio evo, sale, pepe qb
una cucchiaiata di olive taggiasche denocciolate sott'olio (o nere infornate per un gusto più marcato)
12 acciughe grandi

Tagliare la melanzana a metà nel senso della lunghezza, posizionarla dentro ad uno scolapasta cosparsa di sale grosso per farle perdere l'amaro per almeno mezz'ora, poi sciacquarla bene e asciugarla. Cuocerla al vapore o al microonde, scolarla bene e poi tritarla finemente al coltello insieme allo spicchio d'aglio, all'origano e le olive ben sgocciolate, regolare di olio evo (poco dal momento che ci sono già le olive sott'olio), sale e pepe. Olive e origano sono una mia aggiunta, nel caviale di melanzane normalmente non ci andrebbero ma volevo cambiare un po'.
Pulire e sfilettare le acciughe, aprirle a libro, farcirle con un po' di caviale di melanzane, arrotolarle, posizionarle su una placca da forno dalla parte della chiusura in modo che rimangano unite, irrorarle con un filo d'olio, salare e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 7-8 min.
Rivoltare i rotolini, infilzarli con degli stecchini da finger e servire, accompagnati con fette di pane grigliate e l'eventuale caviale avanzato da spalmare sul pane.






giovedì 12 luglio 2012

PIZZELLE DI MELANZANE CON ACCIUGHE E PORCINI


Se ancora non si fosse capito Babi, Sara ed io ci stiamo dedicando all'abbinamento delle nostre piccole acciughe con le verdure della stagione estiva, dopo zucchine e peperoni, è il turno delle melanzane, per la raccolta UN'ACCIUGA AL GIORNO naturalmente.



A Sara ho proposto, a colpo sicuro, la Norma con le acciughe, e lei da ottima interprete dei primi piatti, non si è smentita ed ha creato il suo solito succulento capolavoro di pasta ovvero : RIGATONI ALLA NORMA CON  ACCIUGHE , Babi, non da meno ovviamente, si è buttata su un delicato e fresco risotto di sua invenzione, molto elegante: RISOTTO ALLE MELANZANE E ACCIUGHE, CON LIMONE E MENTA 


Chez moi invece: PIZZELLE DI MELANZANE CON ACCIUGHE E PORCINI


Divertenti, colorate, facili e veloci da preparare e, inutile dirlo, gustosissime oltre che leggere e sane!

Ingredienti per 4 pizzelle (diam. 10 cm ca)

Una melanzana violetta tonda da ca 500 gr
2 pomodori medi molto maturi tipo pisanello o piccadilly
porcini sott'olio di buona qualità
un paio di rametti di origano fresco
8 acciughe fresche grandi
olio evo, sale e pepe qb

La dimensione delle pizzelle naturalmente dipende dalla melanzana che si trova, normalmente quelle violette o fiorentine, sono piuttosto grosse, tonde e panciute, perfette per ricavare dei dischi base di buone dimensioni.
Trattare le melanzane come da prassi per togliergli l'amaro anche se quelle violette normalmente sono più dolci: si ricavano le fette più grandi nella parte centrale (il resto naturalmente può essere riutilizzato per una caponatina o per una Norma, vedi sopra, o altre pizzelle più piccole) poi si dispongono in uno scolapasta cosparse di sale grosso e si lasciano riposare per almeno mezz'ora, dopo di che, si sciacquano, si asciugano bene e si grigliano al dente.
Si dispongono le basi di melanzana su una placca da forno rivestita di carta oleata e si farciscono con i pomodori freschi tagliati a tocchettini, i porcini ben scolati, qualche fogliolina di origano, le acciughe, sale e pepe, un giro d'olio evo e via in forno preriscaldato a 180° per 8-10 min. Una volta sfornate le ho guarnite con altre foglioline di origano fresco. Volendo non ci starebbe male neanche qualche fiocchetto di mozzarella!





martedì 10 luglio 2012

RIGATONI AL RAGU' D'ACCIUGHE


Col ragù avanzato del MOUSSAKA AL RAGU' D'ACCIUGHE, che si fa? si congela? no davvero, s'approfitta e si condisce una bella pasta!! Poi si fotografa e si mette in archivio e quando s'ha tempo si pubblica nel diario di cucina, bloccata in casa a causa degli interminabili lavori, indifferente a Caronte, Lucifero o Minosse che sia, al fresco dei nuovi climatizzatori si può stare anche al computer!!

Il moussaka era buono ma anche questa bella piattata di rigatoni  non era da meno.....slurp....slurp....slurp!

Per condire una pasta per 2 persone,  rispetto alla ricetta del MOUSSAKA ridurrei le dosi c.s :

pasta tipo rigatoni, penne rigate, mezze maniche o  paccheri  180 gr
200 gr di acciughe fresche
trito di sedano, carota, cipolla, aglio
2-3 foglie di basilico
2 rametti di origano fresco
50 ml  di vino bianco
100 ml di passata di pomodoro
olio evo, sale e pepe qb

Puliamo le acciughe, sfilettiamole e tagliamole a tocchettini.
Rosoliamo il trito di sedano, carota, cipolla e aglio in un po' d'olio con il basilico, aggiungiamo le acciughe tritate, sfumiamo con il vino bianco, aggiungiamo la passata di pomodoro , regoliamo di sale e pepe e facciamo cuocere per 5-6 min a fuoco medio a padella coperta in modo che il sughetto rimanga un po' bagnato per poi saltarci la pasta scolata al dente (per il moussaka invece il sugo doveva tirare di più). Un giro d'olio a crudo, pepe macinato al momento e qualche fogliolina di origano fresco e a tavola!!
ps: se piace anche un'idea di peperoncino non guasta






sabato 7 luglio 2012

BONS BONS D'ACCIUGHE AL SESAMO TOSTATO SU CUCCHIAI D'INDIVIA


Sono molto contenta perchè questi simpatici  bons bons sono venuti esattamente come li avevo in mente tranne che per la copertura al sesamo piuttosto disuguale. In primo piano nella foto appare  il migliore da un punto di vista visivo,  dove il sesamo è ben distribuito sulla superficie però poi all'assaggio era eccessivo, meglio quello in seconda fila che sembra sfigato rispetto al primo ma è più equilibrato! Quando si dice che l'apparenza inganna!!!
I cucchiai d'indivia risultano da un'intuizione dettata dalla necessità di rimediare alla mancanza di alcuni ingredienti che avevo previsto. Volevo infatti comporre un'insalata ricca con indivia, trevigiana, palline di melone, cipolle in agrodolce e sopra all'insalatina avrei posizionato i bons bons. Solo che avevo comperato tutto tranne che il melone, sarebbe diventata un'insalata normalissima, non mi piaceva.
Li volevo fare assolutamente, avevo già pulito le acciughe, non avevo voglia di andare a prendere il melone mancante, allora passo in rassegna tutti gli ingredienti e di colpo mi viene l'idea di usare le foglie di indivia come base per i bons bons e dopo le foto mi sono resa conto che sembrano proprio quei cucchiai modaioli di ceramica da finger food, perfetti!!


Ingredienti per una decina di bons bons

150 gr di acciughe fresche pulite e sfilettate (mi sono dimenticata di pesarle intere ma erano una quindicina di acciughe medio-piccole)
150 gr di ricotta vaccina
5-6 olive verdi denocciolate
un cucchiaino di capperini di pantelleria sotto sale
scorza grattugiata di limone a piacere
due cucchiaiate di semi di sesamo bianco
due cucchiaiate di pan grattato
olio evo e sale qb

Tostare i semi di sesamo bianco in una padellina antiaderente per qualche minuto a fuoco vivace, trasferirli in un piatto in modo che raffreddino.
Rosolare i filetti di acciughe in una padella con un filo d'olio, salare appena, trasferirle in un piatto e schiacciarle con una forchetta in modo da spappolarle. Appena saranno fredde, mescolarle con la ricotta, un trito di olive verdi e capperi ben sciacquati, una grattugiatina di scorza di limone, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale.
Consiglio di indossare dei guantini monouso per appallottolare i bons bons, aiutandosi con un po' di pan grattato perchè l'impasto risulterà molto morbido, passare poi le palline nel sesamo tostato e posizionarle su foglie di indivia guarnite con rondelle di rapanelli e filetti di olive verdi.
Volendo si possono servire insieme anche altre verdure crude come per un pinzimonio, del sedano soprattutto ma anche carote, zucchine e altre foglie di indivia, è divertente sgranocchiare le verdure crude intinte nei bons bons cremosi e gustosi naturalmente. Esperimento riuscito via!!! E un'altra ricettina che va nella raccolta UN'ACCIUGA AL GIORNO






giovedì 5 luglio 2012

SCALOPPINE D' ACCIUGHE, PEPERONI E POMPELMO ROSA


Liberamente tratto da una ricetta pubblicata su Sale&Pepe di giugno dove le scaloppine erano di vitello e ormai è nota la mia passione per le sostituzioni carne-pesce!
Mi stuzzicava troppo l'abbinamento peperoni e pompelmi. Nella ricetta originaria entrano in gioco entrambi i pompelmi, bianchi e rosa, io ho utilizzato solo quello rosa, più dolce, temendo che quello bianco fosse troppo agro-amaro e litigasse con le acciughe. Ho utilizzato invece due tipi di peperoni, gialli e rossi giusto per ottenere un effetto cromatico più vivace.
Per il resto ho seguito abbastanza la ricetta ovviamente adattando tempi e modalità di cottura alle acciughe che vanno trattate con una certa delicatezza. Inutile dire che mi sono piaciute moltissimo e il pompelmo entrerà sicuramente in altri piatti perchè è stato una piacevolissima sorpresa!!

Anche Babi e Sara naturalmente si sono dedicata all'abbinamento acciughe-peperoni producendo rispettivamente una golosa FOCACCIA AL KAMUT CON ACCIUGHE, PEPERONI E GRANELLA DI MANDORLE, (L'angolo cottura di Babi) e un'insolita pasta: TRUCIOLI DI MAIS CON RAGU' D'ACCIUGHE E PEPERONI ( L'eleganza del polpo).


Ingredienti per 2 persone

20 acciughe fresche possibilmente  grandi
1/2 peperone giallo piccolo e 1/2 rosso
1/2 pompelmo rosa bio
1 cipolla piccola di tropea fresca
qualche rametto di timo al limone
farina qb
olio evo qb
fumetto di pesce qb
sale rosso in cristalli e pepe bianco da macinare al momento




Ho pulito e sfilettato le acciughe e poi le ho accoppiate a due a due per avere più "ciccia", le ho passate nella farina e le ho messe da parte su un piatto.
Ho rosolato in una padella larga con un po' d'olio evo la cipolla affettata finemente e i peperoni tagliati a striscioline, regolato di sale e portato a cottura al dente con una spruzzata di  succo di pompelmo, metà della scorza grattugiata di mezzo pompelmo e una bella manciata di  foglioline di timo al limone. Qualche minuto prima della fine ho aggiunto degli spicchi di pompelmo tagliati con la buccia e li ho fatti rosolare brevemente.
Ho tolto i peperoni dalla padella e li ho messi da parte. Ho aggiunto un po' d'olio al fondo di cottura, ho rosolato a fuoco vivo le scaloppine d'acciughe per 30 sec da ogni lato girandole con cura, ho aggiunto il resto delle zeste di  pompelmo, ho sfumato con un po' di succo di pompelmo e un po' di fumetto di pesce (ne ho sempre una scorta in freezer, lo congelo a cubetti, faccio praticamente un dado congelato di pesce), ho unito i peperoni e fatto cuocere a fuoco vivace scuotendo la padella senza girare le acciughe nè toccarle altrimenti si sciupano.
Impiattare, finire con un giro d'olio evo, una macinata di pepe bianco e decorare con un rametto di timo





martedì 3 luglio 2012

SEMPLICEMENTE ACCIUGHE ALLA PIASTRA


Anche in mezzo al trambusto del trasloco e dei lavori della casa nuova che non finiscono mai  non perdo occasione per dedicarmi alla raccolta UN'ACCIUGA AL GIORNO


soprattutto quando si trovano in pescheria delle belle acciughe cicciose e grandi che sembrano sgombri e sono perfette per essere cucinate intere alla piastra o su una griglia. In mancanza di griglia ho utilizzato una piastra di ghisa. Ho fatto marinare le acciughe eviscerate, lavate ed asciugate con un trito di aglio, prezzemolo, origano fresco, rosmarino, un po' di succo e scorza grattugiata di limone, olio evo e sale per ca 30 min. poi le ho messe sulla piastra ben calda  con qualche foglia di alloro spezzettata,  le ho fatte grigliare un paio di minuti per lato, le ho servite irrorandole ancora con un po' di liquido della marinata.
Per i puristi delle acciughe!!




HANNO ABBOCCATO ALL'AMO