Avevo posto le premesse e spiegato lo scopo della cena nel mio precedente
post.
Ebbene è stata una serata stupenda, ben organizzata e gestita, bel pubblico, location spettacolare, ottimo cibo e altrettanto ottimo vino!! Il meteo non prometteva niente di buono, è piovuto durante il giorno ma poi Eolo ci ha graziati e ci ha regalato una serata limpida e abbiamo potuto godere un bellissimo tramonto
Il
Casale del Mare è un agriturismo situato in un luogo semplicemente incantevole, sopra un poggio che offre un'ampia vista panoramica sul mare e le isole d'Elba, Capraia, Corsica e Gorgona e da cui si godono tramonti indimenticabili. Luogo idilliaco dunque, ideale per cerimonie e matrimoni. Ma non solo, il Casale del Mare è una proprietà dell'azienda agricola Agrilandia che coltiva i vigneti che si estendono tutt'intorno, sui pendii degradanti verso il mare. Per il Fortulla rosso e rosato i vitigni sono cabernet franc e sauvignon, per il bianco, vermentino e viognier. Non manca un ottimo olio extravergine d'oliva e come se non bastasse, c'è pure un allevamento di cavalli, altra grande passione dei proprietari. Il Casale ospita da qualche anno un prestigioso
concorso ippico, il prossimo è in programma dal 13 al 15 giugno.
Conosco il Casale da tanti anni ma era un po' che non frequentavo il loro bellissimo ristorante.
Grazie all'invito dell'associazione castiglioncellese
Giacomo Onlus a partecipare alla loro cena di beneficenza con tema Omega3 e Polifenoli, ovvero un menu a base di pesce azzurro e olio extravergine d'oliva, ho colmato il gap!
Come spiegavo nel mio precedente post, mi è stato proposto di partecipare, tramite Marco Provinciali dell'agenzia
Superioradv, anche in maniera attiva alla cena, dal momento che la filosofia e le attività di Poverimabelliebuoni erano perfettamente in tema. Allora ho pensato di proporre i
crackers al nero di seppia con paté di acciughe e gelatina all'arancia e cognac contenuti nel nostro ormai famoso
libro L'ORA DEL paTE'! Mi è sembrato molto adatto, non solo perché è un piatto a base di pesce azzurro, magari non esalta proprio l'olio, però il paté non ha burro, ed è anche e soprattutto coerente con l'aspetto di beneficenza e volontariato della serata perché i foodblogger che hanno aderito al libro hanno rinunciato ai diritti d'autore e parte del ricavato della vendita del libro aiuta la fondazione
www.aiutareibambini.it a sostenere il progetto
CUORE DI BIMBI, attivo dal 2005 in 10 Paesi, che ha permesso ad oggi di salvare la vita a 857 bambini altrimenti condannati da gravi cardiopatie congenite, con esiti spesso letali.
Lo staff di cucina del Casale del Mare mi ha accolta con grande disponibilità e simpatia, ho passato con loro diverse ore in cucina, la mattina del 23 maggio, per preparare il mio paté d'acciughe e ringrazio Mariella e Marco per l'aiuto. Grazie anche a Monica e ad Andrea, gestori del Casale e del ristorante. E' stata una bella esperienza, in tutti i sensi, mi sono divertita e mi sono sentita utile ad uno scopo nobile, quello della raccolta di fondi per finanziare le attività dell'Associazione.
Marco Parillo, giovane chef di origini casertane, con anni di esperienza al Taller di Ferran Adrià a Barcellona alle prese con il taglio a cubetti del mio paté con il righello!!! Quando si dice "precisione"
Prima della cena, si è tenuta una piccola conferenza, nella quale il presidente dell'Associazione Giovanni Cruschelli ed altri due relatori, la Dottoressa Nobili e il prof. Mini, ricercatore dell'Università di Firenze ci hanno illustrato sia i benefici, per la nostra salute, dell'assunzione di omega3 e polifenoli, tramite il consumo di pesce azzurro e olio extravergine d'oliva, sia gli importanti risultati ottenuti dalla ricerca nello studio delle terapie per i linfomi e leucemie, grazie al contributo della Giacomo Onlus di Castiglioncello
Interessante apprendere dalla Dottoressa Nobili che gli omega 3 contenuti nei pesci azzurri vengono assimilati dagli stessi tramite l'assunzione di alghe contenenti omega3 e che i prodotti farmaceutici, integratori di omega3, hanno una concentrazione elevata, possono avere controindicazioni e causare emorragie, vanno dunque assunti assolutamente dietro prescrizione medica.
Altrettanto interessante apprendere come i contributi dell'associazione abbiano finanziato la ricerca universitaria illustrata dal Prof. Mini . Ricerca volta alla personalizzazione delle terapie oncologiche per evitare il fenomeno di resistenza alle chemioterapie nel trattamento dei linfomi e delle leucemie. La resistenza alle chemioterapie rappresenta l'80% dei casi di non guaribilità, abbattendo questo dato si arriva ad una maggiore percentuale di successo delle terapie!!
Giovanni ha ribadito l'importanza del contributo dell'associazione e della collaborazione con importanti università italiane come quella di Roma e Firenze e anche internazionali quali la Columbia University negli Stati Uniti, l'università di Colonia, Madrid e Bratislava in Europa. Collaborazioni e scambi anche con oltre 100 gruppi di ricerca internazionali.
E dopo tutti questi illustri relatori, hanno dato la parola anche alla sottoscritta per descrivere il proprio contributo ad associazioni umanitarie tramite il libro l'Ora del Paté e per illustrare i crackers al nero di seppia con paté di acciughe che avrebbero assaggiato durante l'aperitivo, che hanno avuto un discreto successo! Avevo preparato con l'aiuto di Marco, nella cucina del Casale, quasi 300 pezzi perché si prevedevano un centinaio di persone, che sono poi risultate 80 causa defezioni per il rischio meteo ma insomma sempre un bel numero per una non professionista!!
E ora lascerei parlare le immagini della serata e soprattutto dei piatti proposti in una kermesse veramente piacevole!
I crackers al nero di seppia con paté d'acciughe e gelatina all'arancia e cognac pronti per il servizio
Tre simpatici estimatori dei mie crackers!
L'insalata di farro con le acciughe alla povera
Panzanella e spada affumicato
Cous cous e crudo di palamita
Marco alla postazione grill e frittura acciughe
Mamma Mariella alle prese con le acciughe con l'espressione eloquente di chi non vuole farsi fotografare!
Cartocci di sgombro e leccia, sarde, patate cotte sulla griglia alla perfezione
Il momento topico, tutti in attesa dei frati di Mariella, gran finale!!!
Monica alla frittura
Andrea
Bòòòòni, erano quasi le h 23.30, ho fatto uno strappo alla regola e onore alla cucina, non potevo non assaggiarli!!! Erano lievi e fragranti, nessun problema per il mio stomaco, anzi mi pento di averne mangiato solo uno!!!