Dopo l'exploit di Insalata Mista con una scatola di baci in quattro gusti per la sfida MTC N. 45 IL BACIO, lanciata da Annarita de Il Bosco di Alici, anche Poverimabelliebuoni ha voluto dire la sua! Chi aveva osato istigarmi "voglio vedere come ce le infili le acciughe nei baci"??
Ho raccolto la sfida naturalmente! Li volevate? E allora accattatevelli!!!
BACI AL PANE, BURRO, ACCIUGHE E ARACHIDI
Baci dedicati a Deborah Corsi, la mia amica chef de La Perla del Mare di San Vincenzo, senza di lei Poverimabelliebuoni non sarebbe mai nato né sarebbe cresciuta la mia passione per le acciughe. Galeotta fu proprio l'acciuga per il nostro primo incontro e per il nascere della nostra amicizia e sodalizio professionale, come ho avuto modo di spiegare qui. Era il 2005, quindi quest'anno festeggiamo il nostro 10° anniversario di reciproco affetto e stima; non solo, Poverimabelliebuoni è nato nel 2010, in seguito al primo corso organizzato con Deborah, che aveva per tema, inutile dirlo il pesce azzurro e povero, acciughe in primis! Data di nascita del blog, il 28 marzo, quindi fra poco compirà 5 anni. Prevedo un anno di grandi festeggiamenti: 10 anni con Deborah e 5 con Poverimabelliebuoni!! Stasera inizia un nuovo corso, glieli porto da assaggiare e diamo inizio alle danze!
La frase per il bigliettino da infilare nei cioccolatini di Deborah è un proverbio: non v'è piccola acciuga che non speri diventar balena!
Con l'augurio che l'amica lo diventi, in senso metaforico naturalmente, cioè che continui a crescere professionalmente fino al più ambito dei riconoscimenti, che tutti sappiamo, non che abbia ad ingrassare come una balena!!
E ancora, voglio citare una deliziosa filastrocca di Gianni Rodari:
Tre pescatori di Livorno
disputarono un anno e un giorno
per stabilire e sentenziare
quanti pesci ci sono nel mare.
Disse il primo: “Ce n’è più di sette,
senza contare le acciughette”.
Disse il secondo: “Ce n’è più di mille,
senza contare scampi ed anguille”.
Il terzo disse: “Più di un milione!”.
E tutti e tre avevano ragione.
disputarono un anno e un giorno
per stabilire e sentenziare
quanti pesci ci sono nel mare.
Disse il primo: “Ce n’è più di sette,
senza contare le acciughette”.
Disse il secondo: “Ce n’è più di mille,
senza contare scampi ed anguille”.
Il terzo disse: “Più di un milione!”.
E tutti e tre avevano ragione.
E ora la ricetta dei baci, facile facile, ispirata al goloso, amatissimo, stuzzichino/aperitivo/merenda: pane, burro e acciughe! Spesso servito per aperitivo, nell'aperitivo non mancano mai le arachidi, che ho scelto per conferire croccantezza al ripieno del cioccolatino perché in questo caso il pane è ammorbidito da burro fuso e panna.
Tecnicamente ho tratto ispirazione dalla PERLA DEL TIRRENO che Shamira aveva realizzato per il mio BLU&ACCIUGHE di Castiglioncello, lo scorso giugno, modificandone sostanzialmente il contenuto ma sfruttando l'idea del cioccolatino salato con copertura di burro di cacao dal gusto neutro che lo bilancia. In un primo momento avevo pensato di spruzzarlo anche con il colorante argentato, come quello di Shamira, nel mio caso per ricordare il manto argentato delle acciughe ma poi il risultato non si addiceva al bacio, è più adatto alla perla che trovai un'idea geniale dell'amica blogger!!
Ingredienti per ca 12 baci
70 g di pane casalingo toscano posato senza crosta + 10-20 g extra se necessario
40 g di arachidi sgusciate*, non salate + 12 per la decorazione
4 acciughe grandi sotto sale**
30 ml di panna liquida fresca
50 g di burro di cacao (tavolette o pastiglie dure) per la farcia + 200 g per la copertura
20 g di burro
colatura di alici qb, se necessaria
* ho comperato le arachidi intere e le ho sgusciate ma non saprei indicare il lordo
** ho usato le rinomate e ottime acciughe catalane de La Escala, acquistate su consiglio di Mai, in occasione di un recente viaggio nella bella terra d'Empordà.
Come prima cosa dissaliamo le acciughe in abbondante acqua corrente, le mondiamo e le dilischiamo accuratamente e infine le tritiamo finemente al coltello.
Tritiamo al mixer il pane posato (non deve essere totalmente secco) in modo da ottenere una granella non troppo fine.
Tritare a granella le arachidi, mettendone da parte 12 intere per la decorazione finale.
Misceliamo il pane con la granella di arachidi e il trito di acciughe.
Facciamo fondere il burro con la panna e con il burro di cacao nel microonde a potenza media per 30 secondi ca. e poi versiamo il composto sul mix di pane, acciughe e arachidi. Facciamo assorbire bene, mescolando e impastando con le mani (guantate). Assaggiamo e regoliamo, se necessario, aggiungendo gocce di colatura di alici per aumentare la sapidità oppure altro pane, nel caso il composto risultasse troppo salato, considerando che comunque deve essere piuttosto sapido perché poi la copertura sarà neutra.
i baci "gnudi" come ha giustamente scritto la Patty di Andante con gusto
Formiamo delle palline grosse come una noce. Facciamo aderire un'arachide intera alla sommità di ogni pallina. Lasciamole compattare.
Tritiamo al coltello il burro di cacao, mettiamolo in una tazza e facciamolo fondere a bagno maria a 30-35° C, poi immergiamolo in un bagno maria freddo e facciamo scendere la temperatura mescolando ripetutamente fino a 24-25° C (queste temperature le ho constatate mentre lo facevo, non ho trovato indicazioni precise per la gestione del burro di cacao), a questo punto immergiamo le palline (ho dovuto ripassare per qualche secondo il burro di cacao nel microonde un paio di volte perché si rapprendeva velocemente). Raccogliamo i baci con una forchetta, disponiamoli su un foglio di carta d'alluminio o carta da forno ad asciugare e il gioco è fatto.
Non sono proprio impeccabili, il burro di cacao è difficile da gestire. Nella "lattina" fanno più figura!!
e anche in sezione sono bellini dai....