venerdì 21 febbraio 2014

EXTRA LUCCA 2014 E LA MIA TERZA EXTRA PASTA


Partita in grande stile e con un'organizzazione impeccabile, lo scorso anno, nella sua prima edizione, si è ripetuta, il 15 e 16 febbraio a Lucca, nella splendida cornice di Villa Bottini, EXTRA LUCCA 2014, la manifestazione dedicata all'olio extravergine d'oliva che accoglie produttori provenienti da tutta Italia. Fausto Borella, il Maestro d'olio, (a dx nella foto) è l'entusiasta e instancabile deus ex machina della manifestazione.
Un ricco programma suddiviso in due giornate con banchi degustazione, laboratori per grandi e piccini, convegni e  fantastici cooking show in cui si sono esibiti alcuni dei migliori chef toscani.
Non me la sono persa neanche quest'anno anche se ho assistito solo ad un paio di cooking show nella giornata di domenica ma quanto mi sono divertita!

Dritta ai cooking show dopo  qualche assaggio fra le cultivar autoctone di Umbria, Marche, Abruzzo, Basilicata e Trentino, con un olio prodotto al 46° parallelo, il limite nord per la coltivazione di una pianta come l'olivo, ma siamo sul Lago di Garda che gode di un particolare microclima!! E lo sapevano bene gli antichi romani, l'hanno portato loro l'olivo lassù!!


Mi sono gustata ogni parola della maestra Valeria Piccini del bis-stellato Caino di Montemerano, ora anche al St Regi's di Firenze, e goduta la brillante e amabile presentazione dell'amica Irene Arquint che dialogando come in un salotto, faceva uscire l'anima maremmana, antica della Piccini che si raccontava con umiltà e grande schiettezza. Ha portato e spiegato un dolce nato dal ricordo della merenda che le preparava la nonna d'inverno, cioè arance condite con olio, sale, pepe! Ne ha fatta un'emulsione, utilizzando il raffinato falso pepe del Perù, che non è un vero pepe ma si presenta in bacche simili al pepe ed è molto profumato senza essere aggressivo. L'emulsione di arancia e olio era accompagnata da un gelato al latte di capra che avrebbe potuto far belare di godimento come tante caprette, l'intera platea! E tanto per completare una cialdina croccante che era pura poesia anche quella.
Alla fine non ho resistito a stringerle la mano e a scambiare due battute esternandole i miei  commenti e i complimenti, di rito ma sinceri, e poi mio marito ha fatto centro con un paio di scatti bellissimi!!

 
 
 E il dolce!
 
Pausa, assaggi e assaggini, giravano vassoietti con risotto di zucca, zuppa frantoiana e Mozzarella di bufala campana Dop (ospite della manifestazione), gli oli per irrorare i piatti non mancavano! Un assaggio anche al banco dei gelati preparati con diversi oli extravergine d'oliva, non solo....anche pistacchio di Bronte e olio evo e....gelato alla mozzarella di bufala, strepitoso!!
 
 
Pronti per il secondo show che si annunciava scoppiettante, conoscendo i due tipetti che si sarebbero esibiti in una performance a quattro mani: Alessandro Borghese, acclamato chef-divo tv e il nostrano, geniale giocoliere del cibo, l'esilarante, l'esuberante Cristiano Tomei, chef de L'Imbuto di Lucca.
Due veri mattatori, hanno offerto uno spettacolo degno della loro fama, divertenti, scanzonati, rocamboleschi ma preparatissimi e informativi. Ridendo e scherzando hanno sparato a zero su molti tabù in cucina e false convinzioni, elargito consigli e trucchi, idee piatti....secondo voi non ho registrato tutto? taccuino alla mano, è tutto nero su bianco!
 
 
 
 
 
Il dolce di Alessandro Borghese: biscotto all'olio evo e cardamomo, mousse di ricotta di capra, emulsione d'olio evo e sciroppo d'amarene, fettine di rape rosse e bianche crude e germogli di piselli.
Peccato non averlo assaggiato, il divo ha preparato una sola porzione per la foto. Poi passavano fra il pubblico per far assaggiare qualche tocchetto di biscotto (troppo unto e friabile secondo il mio gusto) e, su suggerimento di Cristiano, qualche cucchiaino di mousse di capra, poi, ha prodotto ancora 5-6 porzioni e sceglievano fra il pubblico i fortunati assaggiatori. NO COMMENT.
 
 
Il dolce secondo Tomei : insalata di finocchi e arance marinate nel campari, emulsione d'olio evo (e latte) pop corn caramellati, polvere di cannella. Un dolce-non dolce nel puro spirito Tomei, cioè un dessert, un finale, non necessariamente dolce tout court. Infatti i suoi dessert prevedono spesso giochi di formaggi per lo più cremosi con frutta e verdure, freschi, divertenti e leggeri.
 
 
Questo ovviamente l'abbiamo assaggiato perché il generoso Cristiano ha fatto in modo di arrivare a tutti anche quelli non previsti che si erano intrufolati nella già gremita sala.
E' un grande. punto. e mi rammarico di non andarlo a trovare più spesso. Qui un mio articolo sul nostro primo incontro: CRISTIANO TOMEI: ITALIAN FISH & CHIPS DI MUGGINE
 
Tutta contenta mi avvio all'uscita, saluto Cecilia Buonuomo di Cinquesensi Editore, che cura la comunicazione e il coordinamento dell'evento nonché la pubblicazione della collana EXTRA RICETTE.
 


Stiamo lavorando al prossimo numero dedicato all'olio extravergine d'oliva nella pasta, mi  informo a che punto è il libro, scopro che le ricette scarseggiano, qualche food blogger si è defilato e mi viene spontaneo propormi per un'altra ricetta dal momento che mi si erano già accese delle lampadine avendo registrato preziosi consigli e idee sia da parte della Piccini che da parte del Tomei. Cecilia mi prende sul serio e io l'accontento immediatamente il giorno successivo la manifestazione e le invio file e foto della mia terza creazione: TONDINI NERI CON EMULSIONE D'OLIO EXTRA VERGINE ALLE DUE BOTTARGHE
 
 
 
 
 

1 commento:

  1. Ecco, mi permane la curiosità perché anch'io sono convinta che in cucina esistano tabù da abbattere e false convinzioni. La differenza sta in chi li denuncia: io sono nessuno, loro sono geniali :-)

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HANNO ABBOCCATO ALL'AMO