Ricordate quando, nella breve parentesi gialla della Toscana, avevo fatto quella bella degustazione di salumi e sott'oli di mare al ristorante Borgo Allegro di Vinci? Se non ve la ricordate, vi rinfresco la memoria, è tutto qui in questo articolo
Avevo acquistato un po' di prodotti, che sono ottimi già in purezza ma mi sto divertendo ad infilarli anche in qualche piatto. Se con la tonduja, la 'nduja di tonno, mi ero sbizzarrita creando il risotto al nero di seppia, cozze e tonduja, a questo giro, volendo usare il loro saporito ragù di selvaggina di mare, un ragù corposo fatto con ritagli di pesce azzurro e buzzonaglia, trattati come la classica selvaggina, non potevo che andare di nuovo su un primo piatto ma senza particolari elaborazioni creative. Del resto, un ragù è un ragù. punto. Se qualcuno ha altre idee, si faccia avanti. Non vale mangiarlo a cucchiaiate dal barattolo, anche se non vi nascondo che l'ho fatto, accompagnato da un buon pane toscano cotto a legna!! Non ho resistito, mentre preparavo...
I due chef norcini, artefici di Norcineria di Mare, Fabio Scali e Samuele Savatteri, durante la degustazione, avevano proposto infatti delle classiche pappardelle di pasta fresca con il loro ragù di selvaggina di mare. Semplicemente perfette. Io ho pensato in un primo momento di fare degli gnocchi di patate, ma li ho già nel blog con un ragù simile fatto da me GNOCCHI ALLA BUZZONAGLIA DI TOMBARELLO. Poteva andare bene anche una polentina, insomma una base dolce-neutra a contrasto con il gusto robusto del ragù. Poi mi sono ricordata che avevo un rimasuglio di zucca in frigo. Anche degli gnocchi di zucca potevano andare. Dagli gnocchi agli gnudi è stato un attimo, per onorare al meglio la toscanità che tanto sta a cuore ai due chef. Sono però gnudi un po' personalizzati, con poca ricotta perché temevo che una consistenza troppo soffice come quella degli gnudi non potesse reggere il peso del ragù. e mi sembra che all'assaggio abbiano funzionato bene, anche il consorte conferma ;-)
Ecco gli ingredienti per fare gli GNUDI DI ZUCCA AL RAGU' DI SELVAGGINA DI MARE
Per 4 persone
450 g di zucca Delica o Mantovana (peso a crudo, al netto della buccia)
100 g di ricotta vaccina
40-50 g di fecola di patate
1 uovo intero
un pizzico di sale fino e una grattugiata di noce moscata
Ragù di selvaggina di mare di Norcineria di Mare qb
Cuocete la zucca in forno fino a che sarà ben morbida, schiacciatela con una forchetta o passatela nello schiacciapatate. Unite la ricotta, la quantità minima di fecola, il pizzicotto di sale e la grattugiata di noce moscata. Amalgamate bene, fate riposare un'oretta in frigorifero. ATTENZIONE! Prima di formare tutti gli gnudi, fate la prova "tenuta". Portare a bollore l'acqua con un po' di sale, cuocete una pallina e assaggiatela per valutarne la consistenza e se necessario aggiungete altra fecola. Formate tutte le palline, non più grandi di una noce, cuocetele in abbondante acqua salata e conditele con il ragù di selvaggina di mare allungato con un po' d'acqua. Un vasetto basta anche per 5-6 porzioni, è molto concentrato ma c'è sempre l'opzione scarpetta col pane!!! Buon divertimento!
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