domenica 5 maggio 2019

TOSCANA DA BERE (E DA LEGGERE) DI FEDERICO S. BELLANCA E MARCO GEMELLI


Anche 7 cocktail bar livornesi nella top 70 di Toscana da Bere
Tra capoluogo e provincia selezionati la Baracchina Bianca, il Bellavista, il Dai Dai Bistrot, il Land’ho, il Makutu Tiki Bar, il Paradisino Beach Club e lo Sketch.  Il volume
di Bellanca e Gemelli passa in rassegna luoghi, storie e protagonisti del bere miscelato


Anche sette cocktail bar di Livorno e provincia figurano nella top 70 di Toscana da Bere: si tratta – in ordine rigorosamente alfabetico –di Baracchina Bianca a Livorno, del Bellavista a Piombino, del Dai Dai Bistrot a Castiglioncello, del Land’hoa Rosignano, del Makutu Tiki Bar a Livorno, del Paradisino Beach Cluba San Vincenzo e dello Sketch a Livorno. I sette locali sono stati inseriti nel volume Toscana da Bere (ed. Il Forchettiere, 280pagine) di Federico S. Bellanca e Marco Gemelli, il primo viaggio nel mondo della mixology regionale. Per quanto riguarda la provincia di Livorno, nel libro sono menzionati anche altri protagonisti ed eventi del mondo del bere miscelato: si tratta del concorso Elba Drink che si tiene in autunno a Portoferraio, del liquorificio artigianale “Il Re dei Re” di Fabio Elettrico e del maestro pizzaiolo Gabriele Dani  di Disapore Pizzeria Contemporanea, Cecina, selezionato tra gli chef e pizzaioli a cui è stato chiesto un abbinamento tra piatti e cocktail. 

Toscana da bere non è una guida tout court, bensì un progetto che vuole offrire una fotografia dello stato della mixology contemporanea in Toscana, attraverso un percorso fra i 70 migliori cocktail bar della regione, selezionati con un criterio che si differenzia dalla classificazione canonica delle guide di settore, come spiegano gli stessi autori nel libro : essere migliore, per noi,  non significa soltanto offrire un alto tasso tecnico e di ricercatezza nella preparazione dei cocktail, ma anche proporre una miscelazione evoluta in piccole realtà di provincia....I cocktail bar raccontati sono accomunati da una visione del lavoro, dalla volontà di fare cultura e portare la clientela a bere meglio e più responsabilmente. 

Toscana da bere e da leggere! Nell’anno del centenario del Negroni e in un momento di profonda espansione del settore,la voglia di raccontare il mondo dei drink di qualità ha portato i due autori a esplorare bar, hotel, ristoranti e distillerie per incontrare gli uomini e le donne che con la loro passione continuano a tener viva la tradizione del buon bere miscelato così come quella della liquoristica. Il libro è proprio gustoso e si legge come un vero romanzo con tanti personaggi, ognuno con il loro carattere e spessore, dai giovani più entusiasti ed innovativi alle pietre miliari dell'arte della miscelazione toscanaUn racconto che oscilla tra i palazzi rinascimentali in centro a Firenze e le cantine della fortezza medicea del porto di Livorno, fino alle stalle papali di Pienza con excursus storici,  aneddoti ed interviste a molti protagonisti del settore fra cui l'esperto bartender Luca Picchi del Bar Gilli di Firenze, il cantautore  Gino Paoli, che ricorda le notti della Versilia degli anni 60 Paola Mencarelli a cui si deve, insieme a Lorenzo Nigro, la creazione e la riuscita della Florence  Cocktail Week, una manifestazione che è un punto di riferimento per la mixology italiana  e che apre i battenti proprio domani 6 maggio! 


Nelle pagine di Toscana da Bere non mancano,  le storie imprenditoriali delle piccole e grandi aziende made in Tuscany legate alle materie prime: c’è la “signora della grappa” di Paganico (Gr) e il militare livornese che nel deserto afghano ebbe l’intuizione di produrre liquori allo zafferano, ci sono i due giovani produttori fiorentini di vodka alla canapa e l’ideatore dell’unico rum toscano sulla costa, nonché l’imprenditore pratese che ha riesumato liquori perduti o quelli che – da Massa a Firenze – hanno rinnovano amari d’antica tradizione come il vermouth, la china o il Ronchi Pichi.

Uno spazio speciale è inoltre dedicato ai ristoranti che mostrano un’attenzione particolare alle cocktail list, nonché ai “pairing d’autore”, ossia gli abbinamenti tra i tre drink più richiesti, Old fashioned, Negroni e Martini,  e i piatti signature dei più apprezzati chef e pizzaioli toscani.


Dopo il lancio a Firenze, domani, lunedì 6 maggio, nell'ambito della Florence Cocktail Week,  alle h 16 al Caffè Paszkowski, Toscana da Bere sarà in tour nei cocktail bar e in varie manifestazioni di tutte le province. Lo avremo ospite infatti anche a Pizza Convivium, a Cecina,  domenica 19 maggio alle h 18.30

Un ringraziamento a Marco Gemelli, che fa capolino nella foto, per la dedica sul libro e a Luca Managlia per la foto di gruppo col volume!

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