C’è anche un pizzaiolo cecinese, tra i vincitori della seconda edizione del trofeo “L’Omino di ferro”: si tratta di Andrea Vitone della pizzeria Regina Margherita (nella foto con Gabriele Dani), che si è imposto nella categoria della pizza veloce. La gara è andata in scena lunedì 20 maggio, a Marina di Cecina, nella giornata conclusiva della manifestazione Pizza Convivium 2019, vedi mio precedente post; manifestazione organizzata dal Comune di Cecina in collaborazione con l'associazione Pizze di charme, con la direzione tecnica di Gabriele Dani, presidente dell’associazione e patron di Disapore Pizzeria Contemporanea, presente nelle guide Gambero Rosso e 50 Top Pizza.
L’omino di ferro originale a cui si ispira il premio, è costituito da una banderuola di ferro raffigurante Leonetto Cipriani, proprietario dell’osteria e stazione di posta L’Omino di ferro, d’epoca risorgimentale, divenuto famoso per la sua forza e il suo coraggio, da cui il nome.
La banderuola è posizionata sopra il tetto della filiale di una banca in corso Matteotti, dove sorgeva la locanda.
A partire dalla prima edizione 2018, il premio si è esteso anche ai pizzaioli e il trofeo si propone come un punto di riferimento per il lancio di nuove stelle nel settore della pizza.
La competizione, riservata ai pizzaioli professionisti, prevedeva cinque categorie di qualità : classica, napoletana, alla pala, in teglia, gluten free e una gara di abilità : pizza veloce.
Presidente di giuria il pizzaiolo napoletano Luciano Sorbillo e nelle fila delle 4 giurie (teglia e pala insieme) molti pizzaioli, tecnici istruttori di Pizza News School e Grandi Molini Italiani, quali Luigi Ricchezza, Mario Cipriano, Luca D'Auria, Marco Greco, Paolo Bruno, Gianluca Zorzi, Giovanni Mascari, Manuel Maiorano, Angelo Petrone, Andrea Nolfo, Lorenza Cataldi, le blogger partenopee Ersilia Cacace, La Boss delle Pizze e Marianna Somma e ancora rappresentanti di aziende agroalimentari e conserviere partners della manifestazione che hanno messo in palio premi speciali per la migliore valorizzazione dei loro prodotti quali Andrea Aringhieri per Tonno Angelo Parodi, Daniele Todaro per Ma Scialai, Emiliana e Simonetta Ciarlo per Mediterranea Belfiore, Anna Somma per New Chef Service, Giovanni D'Alessandro per l'azienda D'Alessandro (salumi e formaggi). Non ultimo erano in giuria anche degli chef, fra questi Lorenzo Giglioli, personal chef, servizi catering e consulenze e Simone Acquarelli, chef del Frantoio di Montescudaio.
Oltre agli ambiti trofei, in palio anche altri premi speciali come le pale per pizza di Gimetal, le carte d'Amalfi dipinte a mano per la Colatura di Alici di Cetara Dop e confezioni con mortadella di tonno, lardo di calamaro e soppressa di seppia di Salumerie di Mare di Livorno.
50 pizzaioli provenienti da tutt'Italia si sono sfidati durante un'intera ed intensa giornata, culminata con l'assegnazione degli ambiti premi.
Michele di Bari tra Sorbillo, Ricchezza e Dani
Antonio Buonaugurio
Altri premi sono stati assegnati ad Andrea Rosetti del panificio Rosetti di Volterra (miglior uso dei prodotti di Salumerie di mare), a Luigi Ferrante (miglior uso dei prodotti Mediterranea Belfiore), a Sonia Mariani e Alessio Pagliuca (miglior uso dei prodotti del consorzio della colatura di alici di Cetara Dop), nonché ai già premiati Antonio Buonaugurio (miglior uso del tonno Angelo Parodi), Michele Di Bari (miglior uso dei prodotti MaScialai) e Andrea Boscolo (miglior impasto).
Sonia Mariani, Luciano Sorbillo, Alessio Pagliuca con i quadri della Colatura di alici di Cetara dop
Luigi Ferrante col premio Mediterranea Belfiore, consegnato da Simonetta Ciarlo
Andrea Rosetti con il premio di Salumerie di Mare, Lorenzo Giglioli e Gabriele Dani
Andrea Nolfo
Mario Cipriano e Andrea Aringhieri
Che altro aggiungere? Grazie a tutti i partecipanti, ai giudici, ai partners, al nostro direttore tecnico e ad maiora!! Arrivederci a Pizza Convivium 2020!
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