Come Quando Fuori Piove...stamattina mi frulla in testa come un ritornello questa specie di scioglilingua che viene usato dai giocatori di carte per ricordare delle regole di accoppiamento fra i semi delle carte
Io non sono mai stata una fanatica del gioco delle carte però ricordo con tenerezza quando da bambine, con mia sorella minore, si giocava a rubamazzetto con la nonna Maria, soprattutto quando doveva distrarci perché i nostri genitori erano fuori per una giornata intera o per una serata. Ricordo anche con affetto quando assistevamo ai tornei di scala quaranta dei nostri genitori coi loro amici, avvolti da una nebulosa di fumo. La cosa bella era che mettevano in una cassa unica le vincite che finanziavano poi, in parte, le nostre vacanze insieme...che bei momenti..
Ops! Ci è scappato l'Amarcord..ma bando alla tristezza, c'è già il meteo grigio e piovoso che guasta! Forse è colpa dell'ululato del forte vento di stanotte che ha disturbato il mio sonno ed essendomi alzata un po' stordita, mi faccio sopraffare dalla meteopatia!
Via, mettiamo un po' di colore e di brio in un piatto, bella musica di sottofondo, facciamo magari due salti anche solo nel soggiorno e scrolliamoci di dosso tristezza e malinconia!
Tengo sempre in freezer un cuore di baccalà islandese* che uso da anni ed ha il giusto punto di sapidità e posso usarlo ad occhi chiusi anche crudo. Ero partita con l'idea di un ceviche ma ho modificato il progetto iniziale, impossibile trovare il coriandolo fresco, quindi non si può fare il ceviche!! Allora un bel carpaccino profumato e colorato con quel che ho in casa e amen. Gusti noti e consolidati, niente di straordinario ma sempre vincente per chi ama il genere..
CARPACCIO DI BACCALA' AL BERGAMOTTO, PUNTARELLE E FRIGGITELLI
Cuore di *baccalà surgelato (non è un vero baccalà sotto sale ma un filetto di merluzzo islandese messo in salamoia e poi surgelato)
Bergamotto di calabria non trattato
Puntarelle
Friggitelli
Cipolle rosse di Tropea
Uova di salmone
foglioline di erba cedrina o timo limone
Olio evo, Colatura di alici, pepe di Timut
Fate decongelare il baccalà quanto basta per poterlo affettare sottilissimo al coltello. Se avete l'affettatrice quest'operazione si può fare anche da congelato. Mettete le fette a decongelare completamente su carta scottex, in modo da assorbire l'acqua in eccesso. Tampoatele bene, infine diponetele in un piatto da portata e irroratele di succo di bergamotto e scorze grattugiate. Lasciate marinare in frigorifero qualche ora. Prima di servire, completate con cimette di puntarelle fatte arricciare precedentemente in acqua e ghiaccio, condite con un'emulsione di olio, succo e scorze di bergamotto e colatura di alici, rondelle di friggitelli, fettine di cipolle sbianchite velocemente in acqua e aceto per fissare il colore, uova di salmone, foglioline di erba cedrina o timo limone e una macinata di pepe di Timut
Bellissima nel su equilibrio colorato di consistenze! Ci volevi tu per farmi pensare questo di un merluzzo. Peccato che non ne ho più in freezer. Ma se dovessi provarla, dovrei prendere del baccalà e congelarlo? O metterlo sotto acqua e sale per un po’?
RispondiEliminaCiao e grazie per l'apprezzamento! Se acquisti del baccalà fresco già dissalato puoi usarlo al naturale. Il congelamento non è necessario, sarebbe solo un piccolo aiuto per tagliare finemente a mano le fette per il carpaccio, altrimenti puoi tagliarle anche un po' più spesse, partendo dal baccalà crudo dissalato, e poi batterle col batticarne, disposte fra due fogli di carta forno o pellicola.
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