Non è una novità che mi piaccia curare l'estetica e l'effetto cromatico dei piatti ma questo, giuro, è stato del tutto casuale ed estemporaneo (o forse mi è venuto naturale).
Come casuale ed estemporaneo è stato il carpione (e naturale di conseguenza).
Non capita spesso di avanzare le acciughe fritte ma è capitato! Sono così buone che una tira l'altra come le ciliegie. L'avevo già scritto: per capire quante ne mangio, lascio nel piatto le codine e poi le conto, proprio come si fa coi noccioli delle ciliegie!! Solo per questa funzione, altrimenti non avrei problemi a sgranocchiarle, dato che lascio anche la lisca centrale così che le acciughe rimangano molto più umide e succose al loro interno.
Beh, è capitato che me ne avessero regalate un bel po', saranno state un chiletto e per due decisamente abbondanti ma erano belle e freschissime, le ho infarinate tutte, le ho fritte fino all'ultima, poi ho fritto anche dei fiori di zucca, quindi stavamo scoppiando e qualche acciuga è avanzata. E che ci vuoi fare con le acciughe fritte avanzate se non un carpione?
Detto, fatto, con quello che mi ispirava il momento, leggermente speziate, tanto per cambiare un po'. Buone oltre che colorate e divertenti!!
Un'altra idea di carpione qui : ACCIUGHE IN CARPIONE AGRODOLCE CON CRUMBLE DI LISCHE FRITTE oppure in scapece : ACCIUGHE IN SCAPECE TRA GALLIPOLINA E SAOR
ACCIUGHE IN CARPIONE MULTICOLOR
Ingredienti:
acciughe fritte ("scapate", eviscerate ma non diliscate, passate solo nella farina di riso e fritte in olio profondo a 170° C - olio extravergine d'oliva dal gusto delicato/olio o di semi di arachidi o di semi alto oleico)
cipolle rosse di Tropea
aceto di sherry
aceto di mele
coriandolo in polvere
coriandolo fresco - foglie
sale, zucchero
arancia non trattata, scorza e succo
Affettate le cipolle non finissime, scottatele 30-40 sec in aceto di mele, zucchero e sale. Scolatele subito, devono rimanere ancora un po' croccanti.
Mescolate il fondo di aceto delle cipolle con altro aceto di sherry quanto basta a coprire le acciughe e un po' di succo d'arancia. Unite anche il coriandolo in polvere mescolando bene. Assaggiate e regolate. Deve risultare leggermente agrodolce, con la nota acetosa più marcata
Mettete le acciughe in un recipiente. Versate il liquido ancora tiepido sopra le acciughe. Cospargete con arancia grattugiata e infine disponete anche le fettine di cipolla.
Coprite con pellicola, fate riposare in frigorifero, bagnate di tanto in tanto la superficie pescando il liquido dal fondo.
Se riuscite, aspettate 48 h prima di consumarle, in modo che si insaporiscano bene.
Togliete dal frigo almeno un'ora prima di consumarle e, se piace, decorate con qualche fogliolina di coriandolo fresco.
OT: ben abbinata l'ombrina coi carciofi! Due consistenze tenaci e saporite. :)
RispondiEliminaveramente multicolore! complimenti, Cristina!
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