E' innegabile, fra i piatti più noti con questi nobili ortaggi, gli asparagi saltati in padella con burro e parmigiano accompagnati da uova fritte, per me rigorosamente all'occhio di bue, sono un'irrinunciabile delizia!! E fanno tanto primavera! Ma naturalmente oltre a questo abbinamento classico, che siano verdi, bianchi, violetti o selvatici, gli asparagi si prestano a tante preparazioni in cui si possono esaltare come protagonisti assoluti o legare con carni, pesci e crostacei in risotti, vellutate, sformati, soufflé e si possono consumare anche crudi! Provateli tagliati a julienne e conditi in insalata, tipo quella della foto, con foglie, frutta e altre crudità conditi con una vinaigrette agro-dolce.
Sono ben note le loro proprietà nutrizionali e i benefici che apportano al nostro organismo, e pazienza se fanno fare una pipì puzzolente! Sono diuretici e depurativi, ipocalorici, contengono vitamine A e B, calcio, magnesio, fosforo e potassio, in sintesi rappresentano un prezioso regalo che la natura ci offre.
In cucina si rivelano dunque versatili e facili da preparare, basta raschiare bene i gambi per eliminare residui terrosi, lavarli accuratamente e scartare le parti più legnose. Per capire fino a che punto si può sfruttare il gambo, un trucco è quello di spezzarli a mano il più possibile in prossimità dell'estremità, quando cedono senza doverli forzare eccessivamente significa che si è trovato il punto giusto. Oppure con la punta del coltello si tasta fino a che non sono più cedevoli e si taglia in quel punto.
In mancanza dell'apposita asparagiera, io li cuocio al vapore, piuttosto al dente per mantenere al massimo le loro proprietà e non disperdere troppo le vitamine, semplicemente stesi nel cestello di una vaporiera. Il tempo naturalmente varia a seconda della dimensione del diametro e della varietà.
Quelli verdi della foto sono medio-piccoli, 0,7-1 cm max di diametro, sono bastati 3-4 minuti dall'inizio del vapore. Subito dopo, per mantenere il loro bel colore verde brillante, vanno immersi in acqua e ghiaccio, infine scolati e tamponati bene con carta assorbente.
Quest'insalata è un mio cavallo di battaglia che propongo anche con altri affumicati di mare, la cui sapidità e la nota affumicata si abbina bene con il gusto vegetale, e raffinato degli asparagi. Nella stagione estiva, li sostituisco con mazzetti di fagiolini e altri annessi e connessi, sempre in un connubio di foglie, frutta e verdura e magari anche fiori eduli, quando ci sono.
Ne ho anche una variante invernale che non ho mai immortalato nel blog, ora che ci penso, con mazzetti di carote e sedano tagliati a bastoncini, che compongo con una base di foglie di verza (o cavolo cappuccio bianco e rosso, molto coreografico) appena scottate, cubetti di patate lessate, capperi, cipolline in agrodolce e fette di arancia pelate al vivo...ok, dai, il prossimo inverno la fotografo e la pubblico...
Ora accontentiamoci di quella primaverile! E' una non ricetta in realtà, solo una lista di ingredienti da abbinare fra loro e condire a piacere.
Ingredienti :
Asparagi verdi
Pesce spada/Tonno affumicato*
misticanza primaverile (lollo, lattughino, spinacino baby, soncino, rucola)
erbe aromatiche a piacere, io adoro l'origano fresco
steli di erba cipollina per legare i mazzetti
pomodorini gialli (meglio se del Vesuvio che sposano la mineralità degli asparagi)
fragole fresche
semi di girasole tostati (o mandorle a scagliette/pinoli)
olio extravergine d'oliva dal gusto fruttato, piccante medio, non amaro
aceto di more (bene anche il classico balsamico)
sale, miele millefiori
NB: ci starebbero bene anche delle cipolline in agrodolce
*il salmone sarebbe la sua morte ed ha un gusto più dolce ma, oltre a non essere fra i pesci contemplati da Poverimabelliebuoni, purtroppo la maggior parte di quello che si trova in commercio è d'allevamento e gli allevamenti ittici non sono proprio raccomandabili soprattutto quelli di salmone. Se lo trovate, l'ideale è quello selvaggio, se lo trovate....
Cuocete gli asparagi come descritto sopra. Formate dei mazzetti da 4-5 asparagi, a seconda delle dimensioni, avvolgeteli con una fetta di spada affumicato e chiudete con uno stelo di erba cipollina
Pulite le fragole e i pomodorini, l'insalata e le erbe aromatiche. Tostate i semi di girasole in padella antiaderente.
Emulsionate olio, aceto, un po' di miele e sale e condite con la vinaigrette l'insalata.
Disponete l'insalata con le fragole tagliate a metà, i pomodorini interi, se piccoli, in un piatto e adagiatevi i mazzetti di asparagi e spada affumicato irrorando con ulteriore vinaigrette e cospargendo con i semi di girasole.
Dedico questa ricetta al Calendario del Cibo Italiano nella giornata nazionale dell'asparago e partecipo al relativo contest
una tavolozza colorata e allegra, vien voglia di prendere su e mangiare fino a ripulire completamente il piatto! Come sempre grande!
RispondiEliminaUn'insalata da magiare prima di tutto con gli occhi...
RispondiEliminaLa proverò sicuramente perchè deve essere deliziosa!
Cristina, questa insalatina è meravigliosa: sembra un prato in fiore!!
RispondiEliminaio! io! io!!!! io posso testimoniare che questa ' l'insalata "piu' meravigliosa" dell'universo mondo e ora che mi ci hai messo gli asparagi (e qui ho quelli piccolini e sottilissimi che ci stanno da Dio!) ti faccio una teoria di monumenti che neanche nella Galleria degli antenati della Lilibeth, guarda. E c'e' pure il salmone selvaggio, fra i vantaggi di una Tasmania al piano di sotto. Sto facendo la ola, guarda! Grazieeee!
RispondiEliminaio sono innamorata di questo piatto...nel senso che ho proprio avuto la Sindrome di Stendhal....perchè non solo è leggero, buono ed equilibrato ma è di una bellezza spaventosa e poi tutti questi colori meravigliosi mi mettono una allegria incontenibile!!! complimenti :-)
RispondiEliminaQuesto piatto è delicato, particolare, bellissimo, colorato... le ha tutte!! Complimenti! Un bascione
RispondiEliminaQuesto piatto è meraviglioso e prima di gustarlo va sicuramente mangiato con gli occhi
RispondiEliminada te c'è solo da imparare grazie