Com'è difficile scegliere! Ci sono appena passata con
l'MTC, è stato un bell'allenamento ma ogni volta si ripropone la stessa problematica, tante belle ricette, tante sullo stesso livello ma bisogna sceglierne UNA!!!
Beh questa volta ho affidato il compito a due professionisti, uno chef e una giornalista enogastronoma, meglio di così!
Ringrazio quindi gli amici
Emanuele Vallini e
Irene Arquint per l'attenzione prestata al mio giochino e per avermi dedicato il loro prezioso tempo.
I giudici hanno deliberato ma purtroppo, come avevo annunciato nel post precedente, non siamo riusciti a trovarci tutti insieme per provare le ricette candidate, però almeno io, nella mia cucina domestica, non potevo esimermi e qualcosa ho sperimentato nonostante le lagnanze del consorte che ha mangiato cacio e pesce per tutto il weekend, pranzo e cena!! Ho comunicato ad Emanuele e Irene i risultati e confermo le loro scelte.
Da parte dei giudici e anche dalla sottoscritta complimenti a tutti i partecipanti per la ricerca e l'impegno profuso soprattutto a favore di pesci azzurri meno noti quali occhiate, spatola o sciabola e addirittura lampuga!
In particolare Irene sottolinea il lodevole tentativo di valorizzare una materia prima scomparsa dalle nostre tavole (vedi occhiata e pesce spatola o sciabola) ma nota ai pescatori e agli appassionati che non si accontentano di restare in superficie, né di limitarsi a sapori scontati. La cucina non è fatta di sola tecnica, bensì di sentimento e di conoscenza. Conoscere, informarsi, cercare strade e ingredienti alternativi a quelli facilmente reperibili sul mercato, sono passi che portano verso la buona riuscita di un piatto. Ed essere consapevoli del vissuto, della nostra storia, in generale è una ricchezza, anche a tavola, soprattutto se vogliamo che le nostre ricette abbiano cuore e carattere.
Grazie a chi ha accolto con grande entusiasmo il mio contest, a chi si è appassionato al punto di postare più ricette, qualcuno anche vincendo la reticenza verso il binomio PESCE E FORMAGGIO!!
Grazie ai no blogger, alle simpaticissime milanesi Cristina Pezzali e Nora (semplicemente Nora, è lei, non c'è bisogno di specificare!), a Erika di Piombino, che quest'anno ha fatto il bis, anzi tris!
Un tris è stato proposto da CorradoT, Cristina Pezzali e CarlaEmilia, Un'Arbanella di basilico. Bis per Giulia La Rossa e Nora. E tanti assolo, tutti deliziosi, grazie.
Prima dei premi, vorrei fare qualche considerazione su alcuni piatti:
il finger di Cristina Pezzali
baccalà marinato al miele con cialde di grana padano aveva incuriosito tutti ed era in ballottaggio con la vincitrice finger/antipasti qui sotto. Ovviamente l'ho provato trovando però il baccalà crudo, seppure marinato nel miele, un po' estremo, nonostante il mio palato avventuroso, o forse è solo il mio gusto, penso che lo riproverò con il baccalà appena scottato, perchè sicuramente, come è emerso anche dall'MTC che ha visto diverse proposte di baccalà abbinate al dolce o all'agrodolce, il connubio è vincente!
Altro tris ad opera di CarlaEmilia di Un'Arbanella di Basilico con lo spiritoso
"finto caviale" e i riferimenti interessantissimi a grandi chef come Scabin! Non ho avuto tempo di provarlo ma lo rifarò presto
Sontuosa anche la proposta di Mapi, LA APPLE PIE DI MARY PIE, il
rollè di tonno e caciocavallo,
non ce la faccio non ce la faccio e guarda cosa ti ha tirato fuori!! Il timore è che il tonno risulti troppo cotto. Il tonno è un pesce poco duttile, la cottura deve essere molto precisa altrimenti risulta stopposo. A tale proposito sono talebana, la sua morte è grigliato al sangue! Però mi riprometto di provarlo.
Purtroppo non posso citare tutti, vorrei fare un commento personalizzato ad ognuno ma ci vorrebbe troppo tempo e verrebbe un post lunghissimo, in ogni caso avevo già lasciato il mio commento ad ogni post sui vostri blog. Bravi tutti.
E ora i premi!!!
Un premio speciale va a CORRADOT per l'entusiasmo con cui ha accolto il mio contest e per avermi letteralmente viziato con 3 bellissime versioni cacio pesciose, una per ogni categoria in concorso, corredate da ricette dettagliatissime come sua consuetudine, tutte da podio!
La mia interpretazione fedelissima delle sue
SARDINE E FIORDILATTE, l'assaggio ha confermato le aspettative, antipastino semplice, sfizioso e originale nell'abbinamente sardina fritta caldissima, mozzarella fiordilatte fresca
I suoi
VERMICELLI PECORINO PEPE E SGOMBRO, l'interpretazione del tema del contest più indovinata e in sintonia col gioco di parole del titolo e tema del contest, il CACIO PEPE E PESCE per antonomasia! Grande Corrado!
Io li ho fatti in contemporanea con il primo immortalato più sotto, ho usato gli stessi spaghetti; per quanto riguarda il pepe, non ne sono una fanatica, soprattutto di quello troppo invadente che ti brucia la bocca, ho scelto dunque un pepe profumatissimo e delicato che mi aveva regalato un'amica gourmet esperta di pepi e peperoncini, il pepe di Sarawak, stupendo!
E il suo colpo da maestro che mi è piaciuto moltissimo:
BOCCONCINI DI BACCALA' SU SQUACQUERONE, SFOGLIA DI GRANA E AROMI, rifatto alla lettera, mi sono solo divertita a presentarlo in un altro modo, nonostante la presentazione di Corrado fosse veramente bella ed elegante. Ma è venuto da sè: non avendo trovato lo squacquerone, ho utilizzato uno stracchino che non era molto stracco, allora l'ho frullato con un po' di panna per renderlo più squacqueroso e, anzichè ricompattarlo in una forma precisa, ho versato un paio di cucchiaiate nel piatto e l'ho lasciato squacquerare libero, poi mi sono accorta che avevo dimenticato la cialda di grana e allora l'ho aggiunta dopo a mò di vela....
Per la categoria ANTIPASTI/FINGER FOOD
Devo dire che all'inizio ero molto scettica, scusa Erika, pensavo fosse il solito piattino modaiolo con abbinamenti inconsueti da effetti speciali e poi magari all'assaggio deludenti. Però l'uso di un pesce azzurro inusuale e bistrattato come l'occhiata, (che invece è buonissimo), addirittura crudo, mi stimolava troppo. E allora San Tommaso ci mette il naso!!
Ebbene, c'è FUMO ma c'è anche l'ARROSTO!! Delizioso, divertente e ben calibrato. L'arancia che fa da filo conduttore dalla gelatina al campari che vuole essere la sintesi dell'aperitivo, le scorzette sulla burrata e qualche goccia sull'occhiata, delicatissima e ben armonizzata con il pesce, la burrata e gli ottimi asparagi crudi che si abbracciano felici con tutti gli altri ingredienti. Gli asparagi non sono proprio di stagione però ok ai surgelati piuttosto che a quelli di serra e comunque per le feste uno strappo alla regola se pò fà........Brava Erika!! Ecco la mia copia, ho trovato anche il piatto nero come l'originale!!
Per la categoria PRIMI PIATTI
E pensare che non voleva partecipare, o meglio me l'aveva dedicata solo come buon augurio all'inizio del contest ma la voleva fuori concorso e io a forza l'ho convinta e l'ho inserita! Beh, è stata benaugurante anche per lei...
Una pasta intrigante nell'idea e gustosissima all'assaggio, con riferimenti a piatti classici come le puntarelle con le acciughe, dove, in mancanza delle puntarelle si utilizza strategicamente l'indivia, come da esperienze vissute e poi l'abbinamento più classico, quello che è sempre stato sotto i nostri occhi ovvero sulla pizza napoletana: mozzarella e acciughe! La pasta kamut, ricca di glutine è perfetta per rendere elegante e cremoso l'insieme. Complimenti Enrica!
La mia interpretazione che può competere nel gusto ma non nella foto, nelle foto Enrica è insuperabile!
Ed eccoci alla categoria SECONDI PIATTI
Anche Gioia ha proposto un tris, due finger e un secondo utilizzando il merluzzetto, le alici e lo spatola. Del resto non mi sorprende essendo Gioia messinese! Bella, ricca, complessa e completa questa versione tutta sicula degli involtini di spatola con una variante verde inaspettata, la rucola predominante e altre erbe.
Ero solo un po' perplessa perchè mi sembrava che ci fossero troppi ingredienti, invece il risultato finale è stato molto soddisfacente, con l'uvetta nel ripieno ad ingentilire ed armonizzare l'amaro delle erbe, la cottura con la fetta di limone e l'alloro, che conferisce un aroma speciale, la panatura coi pistacchi, e il pesto di rucola ad accompagnare il piatto. Brava Gioia!
I miei involtini secondo le indicazioni di Gioia:
A tutti voi il premio:
Omaggiato dal
Consorzio Strada del Vino e dell'Olio Costa degli Etruschi
F I N E