giovedì 24 febbraio 2011

PLUMCAKE PISSALADIERE, NIZZA E UN'ALTRA VITA......


Da qualche giorno non vedo altro in giro nei foodblogs: muffins e plumcakes. Alla fine mi sono fatta contagiare, mai fatto un plumcake in vita mia nè tanto meno un muffin, dolci o salati che siano. Arriverò anche ai muffin.....
Intanto ho deciso per il plumcake e il mio primo plumcake non poteva che essere salato e con del pesce azzurro. Infilare un pesce in un plumcake non è semplice. Penso allora a qualcosa che mi ripromettevo di provare prima o poi ma che continuavo ad accantonare perchè ogni giorno mi si accende una lampadina nuova, stimolata dai temi dei contest!!
L'idea che ripesco è la pissaladière nizzarda, una focaccia rustica con cipolle, alici conservate e olive, che adoro come adoro Nizza, che potrei scegliere come seconda casa!!
Anzi, pare che ci abbia vissuto in un'altra vita....è una lunga storia...va beh, rischio di essere presa per matta ma apro una parentesi e la racconto.
Costa Azzurra e Provenza sono state per anni meta di gite e vacanze con il consorte. Nizza in particolare è fra le nostre tappe preferite, anche di trasferimento per andare a ovest o a nord.
Non è successo  la prima volta ma dopo diversi anni che ci andavamo:  un bel giorno, come si suol dire, ci avvicinavamo a piedi alla promenade di Rue Masséna, improvvisamente ho sentito un forte impulso a guardare in alto verso una specie di abbaino che spuntava dall'alto tetto d'ardesia di un bel palazzotto di epoca settecentesca e ho avuto un déjà vu sconcertante: ho avvertito una sensazione di appartenenza a quel luogo, ricordo che ero come ipnotizzata, non riuscivo a distogliere lo sguardo dall'abbaino, camminavo con la faccia rivolta all'indietro e il naso all'insù finchè ho rischiato di sbattere contro un palo!
Ho avuto dei flash, delle immagini di abiti femminili d'epoche passate,  gonne, donne.
Dal momento che sono sempre stata attratta dall'esoterismo e dal paranormale, mi diverto a farmi leggere i tarocchi e ogni tanto ci provo anch'io, ho conosciuto sensitivi, pranoterapeuti e compagnia bella, a una signora che avevamo soprannominato "la santona", con la quale disquisivo spesso in materia al mare d'estate, quando lei veniva in vacanza, rivelo l'episodio accaduto a Nizza. Lei mi spiega che è molto difficile avere avvisaglie di vite precedenti ma molto probabilmente ho vissuto proprio in quel luogo  e dovevo essere stata una donna indipendente e forte, quasi sicuramente una guaritrice potente e famosa per permettermi una casa in una zona elegante come quella! Una fattucchiera di lusso insomma!!
Ridemmo a lungo per questo ma non l'ho mai dimenticato e ogni volta che passo da Nizza, sento un desiderio irresistibile di rivedere la mia vecchia casa, scherzandoci su ovviamente :-)
Ma non è finita.....un'astrologa e sensitiva, tempo dopo,  mi fa il piano astrale e ripercorre le mie ultime tre vite. Ah, altra parentesi, pare che io sia alla mia ultima vita terrena, ecco perchè sono così smaniosa e curiosa  di provare tutto e subito, ci credo...o ora o mai più!!!
Insomma cosa salta fuori? Nizza! Sarà una coincidenza!!!! Però questa sosteneva che fossi una scrittrice ma guaritrice lo sono stata in molte altre vite, anche in Brasile nel XVI sec oltre che suora di clausura in altre epoche  :-), va beh....ora taglio corto...per fortuna mi aspetta il Nirvana!!! Ma guarda cosa mi ha fatto rivangare un plumcake o meglio la pissaladière, che buona!!!!
Meglio passare alla ricetta. Ho attinto da quella di  Enrica però durante l'esecuzione ho modificato un po' le dosi  perchè usando alici sott'olio e olive sott'olio, anche se ben scolate, sono sempre untuose, quindi ho ridotto la dose di olio e anche di panna, quest'ultima a dire la verità semplicemente perchè ne avevo una lacrima. Conoscendo le mie scarse capacità in fatto di panificazione e pasticceria, perchè bisogna essere scrupolosi, anzi scientifici, e io invece non rispetto le dosi, faccio come mi pare, insomma non ci avrei scommesso e invece è venuto bene, era un plumcake coi fiocchi, bello soffice e molto gustoso. Accompagnato da un' insalatina di finocchi e arance è stato il nostro pranzo. 


Gli ingredienti per uno stampo, comperato appositamente, di cm 11x25:

gr 180 farina bianca 00
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di panna fresca
2 uova intere
1/2 bustina di lievito in polvere istantaneo per pizze
una manciata di olive taggiasche denocciolate sott'olio ben scolate
5-6 filetti di alici sott'olio, quelle di Sant'Antioco, portate dal viaggio in Sardegna
1 cipolla bionda media
1 foglia di alloro e un rametto di timo fresco
sale qb
una manciata di arachidi  (il tocco finale, la ciliegina sulla torta!!!)

Affettare le cipolle e rosolarle con olio evo, una foglia di alloro spezzata così rilascia meglio l'aroma e un po' di timo fresco a piacere, portare a cottura  aggiungendo un po' d'acqua se necessario, regolare di sale e lasciar raffreddare.
Sbattere le uova con la panna, incorporare la farina con la mezza busta di lievito, 2 cucchiai d'olio evo, aggiungere le cipolle scartando l'alloro, le olive e le alici sminuzzate, regolare di sale.
Versare l'impasto in una teglia oliata o imburrata e infarinata e cuocere in forno preriscaldato a 180° per ca 40' poi togliere dal forno, cospargere la superficie con delle arachidi spezzettate, un pizzico di sale e un pizzico di zucchero, dei fiocchetti di burro e ripassare in forno altri 5 min eventualmente sotto il grill per far dorare le arachidi.



Dimenticavo, ovviamente partecipo al contest di Fusillialtegamino 




16 commenti:

  1. Bellissima ricetta salata.
    Grazie per essere passata e per aver partecipato, buona fortuna per il contest. Vado ad inserirti subito.
    Alla prossima.

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  2. Ahhh Nizza!!! Io ci sono stata una volta sola a fine maggio e sono rimasta folgorata!!!! Non vedo l'ora di tornarci. E questo cake è molto originale e sfizioso. ciao, marina

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  3. che buono! a vederlo pensavo fosse dolce, poi leggendo tutto ho capito.....meglio tardi che mai!!!! chissà che buono, l'aspetto è ottimo, bravissima!
    a presto,
    ciaoooooooooo

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  4. Buono questo plumcake!! Da rifare assolutamente. Io ho le acciughe sottosale che mi faccio preparare, ogni anno, dal mio pescivendolo di fiducia. Ti farò sapere la riuscita.
    Baci
    Rosalba
    p.s. in merito alle vite precedenti, io ho vissuto un'esperienza simile alla tua a Praga...la mia città preferita ;-)

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  5. eheheeh....per quanto sono facili...credo che ti convertiraio presto anche ai muffins!!! Buona giornata, Flavia

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  6. Ottimo questo plumcake! Complimenti!

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  7. molto gustoso questo plum cake salato

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  8. in effetti era l'ultima cosa che mi potessi aspettare da un plumcake, però l'idea è davvero originale!!Buona serata

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  9. Ciao piacere di conoscerti,ottimo plum cake e complimenti per il blog.
    Molto gustoso.
    Un saluto e una buona serata.
    Se ti va di fare un salto da me ti aspetto.
    Ciao,Fausta

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  10. GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!! sono lusingata e sorpresa da tutti questi bei commenti, il mio primo plumcake :-)
    sto studiando i muffins......

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  11. Questa è la prima di una lunga serie di visite che farò a questo splendido blog appena trovato. Piacere di conoscerti e complimenti, sei bravissima!!

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  12. ma che bella ricettina..io ti seguo e tu sei tra i miei sostenitori??

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  13. Sono alla disperata ricerca dei tuoi cantuccini con le alici da fare a Natale, e dove mi ritrovo? Qua c'è da perdersi! Mi sa che se non trovo i cantuccini, provo questa!

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