Fare "cose turche", oggi, è un concetto un po' meno forte di un tempo, ci si scandalizza molto meno, oggi, siamo un po' abituati a cose turche in tutti i settori. Anche nel cibo, abbinamenti arditi, cucina d'avanguardia, cosa ci sorprende più oggi?
Quindi, un risotto a base di "cose turche" va interpretato in modo strettamente soggettivo oppure nel vero senso della parola, cioè di ispirazione turca. Quindi, le letture sono due:
2. risotto ispirato alla cucina turca. stop.
500-600 g di vongole lupini
2 generose cucchiaiate di trito di aglio e cipolla (bianca, dorata, scalogno…)
1 cucchiaio di olio evo dop Sabina
200-250 ml di acqua di cottura delle vongole + eventuale brodo di gusci vuoti qb + acqua naturale qb
100-120 ml di latte di cocco (senza panna e senza zuccheri)
20 g di olio di cocco vergine + 15 g di burro
1 lime non trattato
2 peperoncini jalapeño freschi rossi e verdi
Cocco rapé
Coriandolo fresco
Ho scelto il baldo perché assorbe molto bene i condimenti e così si ottiene un gusto pieno ed avvolgente.
Fate aprire le vongole in una padella antiaderente molto capiente, a fuoco moderato. Appena i gusci iniziano a dischiudersi, coprite con il coperchio, abbassate la fiamma e dopo un minuto, spegnete e lasciate che continuino ad aprirsi lentamente. Fate raffreddare. Sgusciate tutte le vongole, mantenendone qualcuna col guscio per guarnizione, se gradite (io nella pasta lascio qualche vongola nel guscio, nel risotto no). Filtrate il liquido, misuratelo e mettetelo da parte. Buttate tutti i gusci in un po’ d’acqua e fate bollire per 15-20 minuti. Filtrate, misurate e tenete da parte.
In una padellina antiaderente, fate rosolare dolcemente aglio e cipolla tritati in un po’ d’olio e un cucchiaio di brodo di vongole.
Tostate il riso a secco in una casseruola, unite il trito di aglio e cipolla, fate insaporire velocemente a fiamma vivace, spruzzate con un po’ di succo di lime e iniziate la cottura unendo poco alla volta un po’ di acqua di cottura delle vongole e acqua naturale bollente. A 6-7 minuti dalla fine, unite anche il latte di cocco, poco alla volta, assaggiate e dosate aggiungendo altra acqua delle vongole o acqua naturale bollente, a seconda della sapidità. Ovviamente non sarà necessario salare. A fine cottura, unite le vongole sgusciate e spegnete lasciando il risotto morbido. Togliete la casseruola dal fuoco, fate riposare un paio di minuti, poi mantecate con il burro e l’olio di cocco freddissimi e unite una grattugiatina di scorza di lime. Altro riposino coperto.
Impiattate e guarnite con foglioline di coriandolo fresco, un’ulteriore grattugiatina di scorza di lime, del cocco rapé, se volete rinforzare il gusto cocco, e delle rondelle di peperoncini.
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