Anche se il fico d'India non è un vero fico, non appartiene alla stessa famiglia botanica, a noi del clan è piaciuta molto l'idea e devo dire che ci avevo fatto un pensierino anch'io e successivamente, appena ho visto i fichi d'India al mercato, non ho potuto resistere.
Cercando idee on line, ne ho trovato uno anche dalla nostra
Gallina Vintage, una grande maestra in fatto di risotti: risotto ai fichi d'India, calamari e gamberi. Insomma, avete già capito, che avrebbe dovuto essere un altro ingrediente marino il co-protagonista del mio risotto.
E la scelta è caduta sul riccio di mare. La delicatezza e l'elegante dolcezza del fico d'India si fonde con la forza e il gusto iodato del riccio, pur esaltando e mantenendo le peculiarità di entrambi gli ingredienti e facendo scaturire un insieme armonioso e soprendente.
Mentre procedevo nella preparazione del risotto, ho sentito anche il bisogno di dare una sferzata sapida che ho trovato nel limone salato marocchino, fatto da me naturalmente. Anche la salicornia avrebbe potuto funzionare ma ne ero sprovvista e comunque non avrebbe avuto quelle raffinate sfumature agrumato-balsamiche che offre invece il limone salato (il mio è in vasetto da febbraio!)
Anche l'aggiunta finale piccante ha fatto il suo dovere.
Un accostamento che mi ha molto affascinata, anzi me ne sono proprio innamorata!!
Ingredienti per 2 persone
160 g di riso vialone nano Riserva San Massimo
180-200 ml di succo e polpa di fico d’india passato al
setaccio
60 g ca Polpa di
riccio fresca, precedentemente abbattuta (io la trovo nella mia pescheria, pescato locale e subito abbattuto, lo acquisto già congelato)
2 cucchiai di trito aglio e scalogno
1 foglia di alloro
40 ml di vermentino (o altro bianco futtato)
Limone candito salato marocchino
Peperoncino scotch bonnet in polvere
Brodo di verdure leggero
30 g di burro freddissimo
Far sudare dolcemente il trito di aglio e scalogno in due cucchiaiate d’olio evo e un cucchiaio di brodo di
verdura. Quando sarà ben ammorbidito e
inizierà ad asciugare, versare il riso e tostare a fiamma vivace. Salare un
pochino, sfumare col vino bianco, iniziare la cottura aggiungendo man mano il
brodo di verdure.
A circa 5-6 minuti dalla fine della cottura, unire anche il
succo e polpa di fico d’India riscaldati e portare a cottura.
Togliere il risotto dal fuoco ben fluido. Lasciar riposare un paio di minuti. Unire il
burro e due cucchiaiate di polpa di riccio freddissimi. Mantecare, regolare di
sale. Far riposare ancora un minutino e poi impiattare cospargendo il risotto
con del peperoncino scotch bonnet in fiocchi, qualche pezzettino di limone
salato e dei mucchietti di polpa di
riccio crudo.
Spettacolare. Gli abbinamenti che hai scelto sembrano proprio azzeccatissimi. Pensa che anche quando ho fatto il mio ha avuto l'approvazione da parte di mia moglie che era molto scettica sui fichi d'india. Non conosco il limone salato marocchino. Lo cercherò.
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