La terza edizione della bella manifestazione lucchese dedicata alla cultura dell'olio extravergine d'oliva, ideata e organizzata dal Maestro d'olio Fausto Borella, si è svolta nel weekend appena trascorso e ha riscosso un grande successo vedendo affluire un pubblico numeroso nonostante il meteo impietoso. Ma all'interno di Villa Bottini e delle sue eleganti sale si stava al calduccio, confortati dai profumi e dai gusti eccellenti degli extra vergine provenienti da tutt'Italia.
dalla Sicilia, Tenuta Gallinella con un armonioso blend di nocellara, biancolilla e cerasuola
una vecchia conoscenza, Fonte di Foiano, Castagneto Carducci, dove per anni ho accompagnato turisti stranieri e italiani interessanti alla cultura dell'olio extravergine d'oliva
46° parallelo, l'olio extravergine d'oliva dell'estremo nord Italia, con un packaging innovativo ed indovinatissimo
Non è mancato lo spettacolo grazie alla carrellata di chef famosi che si sono alternati in esibizioni interessanti e divertenti proponendo le loro interpretazioni all'olio extravergine d'oliva: Luca Marchini, chef e titolare del ristorante L'Erba del Re di Modena, Maria Probst de La Tenda Rossa di Cerbaia, Fi, a Hirohiko Shoda, star di Gambero Rosso channel così come Giorgione e ancora la Pastry Chef Ilaria di Marzio dell'ex Le Tre Lune di Calenzano e infine il mitico Igles Corelli!
Il presentatore Claudio Sottili, Ilaria di Marzio e Fausto Borella
Il ricco programma prevedeva inoltre degustazioni guidate di oli e vini, nonché convegni, conferenze e lezioni su aspetti salienti dell'olio extra vergine d'oliva con docenti ed esperti del settore:
On. Colomba Mongiello, Vice Presidente Commissione Anticontraffazione, Prof. Raffaele Sacchi, Docente di Industrie Agrarie. Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II, Col. Amedeo De Franceschi, Direttore divisione sicurezza agroalimentare del Corpo Forestale dello Stato, Dr. Agr. Alberto Grimelli, agronomo, direttore Teatro Naturale, Dr. Maurizio Pescari, giornalista, esperto di olio e critico enogastronomico e lo stesso Fausto Borella, Presidente Accademia Maestrod’olio.
Ed ora è giunto il momento di svelare quanto avevo anticipato nel mio precedente post, circa la mia partecipazione ad Extra Lucca in una veste insolita, ebbene quella di presentatrice di un cooking show!
Quando Fausto me l'ha proposto, gli ho risposto se era sicuro di quello che mi stava chiedendo!! Lui non ha voluto sentire scuse, ho dovuto accettare. Poi mi ha addirittura affidato la conduzione dell'esibizione di uno chef stellato, Luca Marchini, dell'Erba del Re di Modena. Aiuto!
Non conoscevo Luca, mi leggo tutte le pagine del suo sito, mi studio il suo menu, sotto data lo contatto su fb, presentandomi umilmente, poi ci sentiamo per telefono. Dall'approccio a voce si intuiscono molte cose, come per esempio che lui potrebbe tranquillamente fare da sé, grazie alla sua abilità dialettica ed esperienza ma molto educatamente, e divertito, mi mette a mio agio e quando ci incontriamo la mattina del giorno fatidico, sabato 14 febbraio, abbiamo modo di chiacchierare e approfondire la nostra conoscenza, organizzare la scaletta e serenamente affrontare la scena!
sistemazione microfono
una produttrice omaggia Luca di una bottiglia d'olio
ed eccoci all'opera
Non sono certo timida, per anni ho parlato in pubblico, durante i miei tours enogastronomici la mia platea era costituita da turisti di tutto il mondo, sono stata anche in tv, nonostante ciò ero emozionata, il fascino del debutto!
Alla fine è andata bene, sono contenta! Più di un'ora di intrattenimento con un pubblico attento e partecipe! Abbiamo rispettato la scaletta (più che altro me l'ero imposta io) duettando in armonia come se ci si conoscesse da tempo, Luca ha incantato il pubblico con le sue argomentazioni e le sue spiegazioni tecniche e i suoi suggerimenti per risolvere alcuni passaggi nell'uso domestico.
Non ultimo ha entusiasmato tutti con il suo piatto GAMBERETTO ARLECCHINO, un'anteprima assoluta per EXTRA LUCCA, l'avrebbe messo in carta infatti la sera per il menu di San Valentino
Gamberi rossi di Sicilia, crudi, marinati con olio evo, un pizzico di coriandolo e curcuma, guarniti con punti di salse colorate a base di maionese vegetale, preparata con brodo ristretto di rombo (a freddo crea una gelatina) montato con olio evo monocultivar leccino e poi aromatizzata con centrifugati di verdure crude, nero di seppia, tabasco. La nota croccante è data dalla quinoa fritta e poi ancora alcuni germogli. Poetico, gioioso, ludico e gustoso, una sintesi della filosofia culinaria di Luca, una vera "giostra" di divertimento, emozioni, consapevolezza, cultura e tecnica!
La seconda proposta di Luca che ha permesso di descrivere i vantaggi e la tecnica dell'olio cottura: rombo in olio cottura, petali di scalogno in agrodolce, patate affumicate, carciofi e polvere di liquirizia. Un gran piatto presente in carta nel suo ristorante dove non vedo l'ora di andare per assaporare la sua cucina perché l'aperitivo a base di gamberi e questo rombo mi hanno proprio stuzzicata e perché non si vive di solo pesce povero!
Banconi e attrezzature fornite da Arkhitettando, in collaborazione con Arclinea, sponsor della manifestazione, che cura una linea specifica per le scuole di cucina. Con la titolare di Arkhitettando, Tiziana Ardigò, che era fra il pubblico sia sabato che domenica, siamo già diventate amiche!
Foto ricordo con Luca e Fausto
A seguire mi sono goduta l'esibizione scoppiettante di uno scatenato Hirohiko Shoda che ha preparato una capasanta marinata e poi scottata al cannello, su maionese di mandorle, realizzata con olio evo, il tutto guarnito da olive ed erbe aromatiche. Spiegando e condendo ogni passaggio con esilaranti espressioni ed intercalari sorprendenti nel suo personalissimo, divertentissimo italiano da hola!
A completamento della giornata, un salto pure a Fillungo food, un percorso del gusto lungo la principale arteria dello shopping cittadino, dove negli atelier e negozi di Via Fillungo, selezionati artigiani del gusto proponevano i loro squisiti prodotti, con la regia dell'amica Paola Mencarelli, giornalista enogastronoma, curatrice di eventi e collaboratrice di molte guide e riviste del settore, già autrice del riuscitissimo Viva-nde di Borgo Santo Spirito a Firenze in occasione di Taste 2013.
Alessia Morabito, chef in stand by
Paola con alcuni amici e produttori, fra cui Michelangelo Masoni, macellaio superstar di Viareggio, Luca Managlia, direttore di Gola Gioconda, gli chef Pietro Paolo Barsacchi e Lorenzo Giglioli e la food blogger Ilaria Spinelli di Progressive is food
La domenica ho fatto il bis, questa volta accompagnata anche dal marito, che non voleva perdersi Igles Corelli che seguiamo insieme in tv! Purtroppo mi perdo Maria Probst perché arriviamo in ritardo e salto anche l'ultimo in programma, Giorgione, per altri impegni. Ma per Igles siamo in prima fila:
Un grande show man e comunicatore nato, dotato di straordinaria verve e simpatia, genuina spontaneità, grandissima competenza esibita con nonchalance, disponibile e generoso come la sua cucina, un happening davvero memorabile! Lui e il suo "secondo" Marco Cahssai, elogiato con grande affetto da Igles, hanno messo al fuoco ben 2 chili di riso Acquerello invecchiato 7 anni per un MOJITO DI PARMA, un risotto singolare, ricco e goloso, ispirato al mojito ma fortemente declinato al parmigiano, da cui il nome: non viene fatto tostare perché il riso invecchiato non ne ha bisogno, sfumato col rum, cotto con un brodo di porri e croste di parmigiano, mantecato con parmigiano reggiano 36 mesi, lime grattugiato e menta fresca, gelato al parmigiano 64 mesi e gelatina di olio extravergine d'oliva Dop Lamezia Terme, Oro di Don Vincenzo, cultivar carolea, che l'Azienda Agricola Antonio Cristiano ha voluto dedicare espressamente ad Igles con un'etichetta speciale.
Un'esibizione impeccabile e una vera lectio magistralis sulla tostatura, cottura e mantecatura del risotto, che mi sono appuntata in ogni minimo dettaglio, e per quello presentato a Extra Lucca non contiamo le calorie "basta mangiarne poco" come suggerisce Igles e "godiamo senza pensieri"
Impiatta personalmente quasi 100 porzioni!
In attesa della prossima apertura di Atman, prevista per marzo, a Villa Rospigliosi, la splendida residenza barocca fatta costruire da papa Clemente IX su progetto del Bernini, ci gustiamo una merendina sostanziosa alle cinque di sera! slurp!
E infine, potevo resistere a farmi immortalare col mito? Bravo il mio maritino che ha colto l'attimo in cui Igles firmava la mia copia del suo bellissimo libro Igles3 e si è pure messo in posa!
Una donna felice!
Complimenti e grazie a tutta l'organizzazione e arrivederci a EXTRA LUCCA 2016!!
le immagini parlano da sole! Un grande evento!
RispondiEliminasì, dici proprio bene!
EliminaMe lo avevi detto che avrei rosicato. Ed ho rosicato ad ogni singola parola...ad ogni singola foto...e per il fatto di non averti visto nel ruolo di presentatrice.
RispondiEliminaE poi, dulcis in fundo ho rosicato per la foto con Igles. Ecco, ora mi stampo la foto, e faccio un collage mettendo me al posto tuo... :))))
sicuramente sei più bellina :-)
EliminaBella donna: te l'ho salutato e gli ho fatto vedere la foto che hai postato su facebook....si ricordava di te "come la signora del pesce azzurro!". Di una disponibilità unica, antitesi dello chef classico. Abbiamo cucinato anatra, cinghiale, piccione e capriolo...figata!
RispondiEliminati adoro e ti invidio! Grazie mille :-)
EliminaBellissimo reportage!!! Brava e simpatica!!
RispondiEliminaGrazie Letizia!
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