Donoratico, 25 gennaio 2013, Cooperativa Terre dell'Etruria
Il pesce dimenticato incontra i frutti dell'orto nella provincia di Livorno: evento di valorizzazione e di cooperazione fra la filiera ittica e la filiera agricola, che si inserisce nel progetto "percorso di collegamento tra filiere e provincie della Regione Toscana" finanziato dalla Regione Toscana tramite il Fondo Europeo per la Pesca (reg. Ce n 1198 27/07/2006 . FEP).www.ilpescedimenticato.it
Il progetto mira a sensibilizzare ed informare il pubblico per favorire un maggiore consumo del "pesce dimenticato" cioè quelle specie poco richieste dal mercato quali acciughe, sardine, muggini, palamite, moscardini, potassoli...., nonostante l'alta qualità nutrizionale, facendolo conoscere in abbinamento ad altri prodotti del territorio nel rispetto della stagionalità.
Unione di forze e grande volontà di intenti, questo quanto emerso durante il convegno di venerdì scorso, a cui sono stata invitata in qualità di foodblogger grazie all'attinenza del tema del mio blog al progetto.
Dopo i saluti e una preziosa premessa di Miriano Corsini, presidente di Terre dell'Etruria, cooperativa agricola fautrice di Toscana&Sapori, società attiva nell'incentivazione della produzione della PATATA TOSCANA e nella creazione di una "filiera autentica" dalla produzione alla commercializzazione, interviene Ettore Ianì, Presidente Nazionale Lega Pesca: "non facciamo puro marketing! ma concretamente da 3 anni stiamo operando per diffondere la conoscenza dei cosiddetti pesci minori o dimenticati, snobbati dai consumatori a favore di pesci più "facili" da reperire e da cucinare.
Dopo i saluti e una preziosa premessa di Miriano Corsini, presidente di Terre dell'Etruria, cooperativa agricola fautrice di Toscana&Sapori, società attiva nell'incentivazione della produzione della PATATA TOSCANA e nella creazione di una "filiera autentica" dalla produzione alla commercializzazione, interviene Ettore Ianì, Presidente Nazionale Lega Pesca: "non facciamo puro marketing! ma concretamente da 3 anni stiamo operando per diffondere la conoscenza dei cosiddetti pesci minori o dimenticati, snobbati dai consumatori a favore di pesci più "facili" da reperire e da cucinare.
I pescatori ributtano in mare queste specie perchè non riescono a venderle. Eppure questi pesci hanno dimostrato caratteristiche nutrizionali ed organolettiche pari se non superiori a quelli di prima scelta. Il nostro mare ne è ricchissimo ma a causa del depauperamento delle risorse ittiche privilegiate, complice anche la pressione degli interessi commerciale, in Italia si arriva addirittura ad importare più del 50% del pesce.
Nel Mediterraneo si contano 700 specie commestibili ma solo 60-70 finiscono sulle nostre tavole."
Le istituzioni sono chiamate a collaborare e confermano l'impegno e l'interesse a questi temi, peraltro dimostrati già da anni attraverso progetti di sensibilizzazione e di divulgazione dei prodotti del territorio.
Paolo Pacini, assessore all'Agricoltura, Pesca, Turismo e Marketing Territoriale della provincia di Livorno ribadisce l'importanza di collegare la filiera ittica con quella agricola con la collaborazione di produttori, trasformatori e ristoratori che si fanno ambasciatori della cultura alimentare.
Sottolinea la grande potenzialità di divulgazione nelle scuole e introduce una recente novità che rappresenta un ulteriore mezzo di divulgazione e valore aggiunto dell'identità territoriale cioè l'ITTITURISMO! Come sperimentato in altre regioni, proponendo battute di pesca ai "pesci dimenticati" si crea maggiore conoscenza e consapevolezza al consumo di queste specie ingiustamente considerate di minor pregio.
L'assessore all'agricoltura della Regione Toscana plaude alla collaborazione fra gli enti pubblici e le cooperative ittiche e agricole sottolineando l'importanza di tali sinergie in un quadro economico globale di diffusione del marchio Toscana nel mondo.
Non ultimo, lo sponsor dell'evento, Cassa di Risparmio di San Miniato, nella figura di Daniele Puccioni, Responsabile della Direzione Centrale Mercato, conferma la loro efficace interazione con le aziende toscane grazie alla presenza capillare e tempestiva dei consulenti, essendo la direzione fisicamente ubicata in modo baricentrico alla regione e grazie anche all'autonomia e libertà d'azione della banca stessa che non appartiene a nessun gruppo bancario.
A fine convegno, abbiamo assaporato un menu creato dallo chef Maurizio Marsili, presidente di Peschintavola, una cooperativa di Viareggio fra pescatori, ristoratori e cuochi istituita nel 2008. info: www.cuocersano.org
Menu che sintetizza e concretizza l'oggetto del convegno: PESCE DIMENTICATO E PRODOTTI DELL'ORTO:
Menu che sintetizza e concretizza l'oggetto del convegno: PESCE DIMENTICATO E PRODOTTI DELL'ORTO:
Verdure di stagione marinate all'aceto di mele con filetti di muggine spadellato
Crema di patata toscana con filetti di razza scottati
Farrotto con primizie e bocconcini di muggine
Fritto di razza, potassolo, e ortaggi locali
C'era anche un delizioso dolcetto con frutta secca locale e zabaione!
Mi sono infilata con la mia Nikon nelle cucine e ho avuto un simpatico e interessante scambio con lo chef, ho visto in che condizioni hanno lavorato lui e i suoi due aiuti, in una piccola cucina, quasi come quelle domestiche, spazio limitato e poco attrezzato, oltretutto esterno al salone del pranzo, pertanto l'eccellenza dei piatti era ancora più apprezzabile e sconcertante.
Un uso della materia prima preciso e attento come ci aveva premesso lo chef e che abbiamo ritrovato nella consistenza morbidissima dei pesci proposti. Andrò presto a trovarlo e a conoscere la cooperativa Peschintavola, è stato amore a prima vista, un vero vulcano di idee, impegno, passione e competenza!
Acclamato e apprezzato da illustri ospiti, eccolo infatti ritratto fra Salvatore Marchese, nome noto del giornalismo enogastromico e l'assessore Paolo Pacini:
Che altro aggiungere? E' stata una grande esperienza, intensa e molto stimolante. Ringrazio Daniela Mugnai, dell'agenzia di comunicazione COFFEE per l'invito, Terre dell'Etruria per l'ospitalità e l'organizzazione nonchè i rappresentanti degli enti intervenuti e rinnovo la disponibilità di Poverimabelliebuoni ad apportare il suo, seppur piccolo, contributo alla divulgazione di ogni iniziativa di questo spessore culturale a cui non voglio assolutamente mancare!
Ciao Cristina, molto interessante questo progetto. Purtroppo non riesco ad aprire il sito www.pescedimenticato.it
RispondiEliminaBuona settimana!
grazie lettrice attenta! ho corretto il link : www.ilpescedimenticato.it
Eliminaciao
cris
Bellissima iniziativa e complimenti per la ricetta. Vado a dare un'occhiata al sito. Grazie.
RispondiEliminaOltre alla pasta fatta in casa, tra i miei "progetti culinari" c'è anche la realizzazione di piatti con i "pesci dimenticati" e la palamita è in testa alla classifica. Comunque nel menù proposto in questa occasione, mi incuriosisce molto il farrotto con i bocconcini di muggine.
RispondiEliminaMai foodblogger fu più meritevole di partecipare a tale iniziativa! Grazie di averla condivisa con tutti noi: davvero interessante! Io, nonostante adori i "nostri" pesci mi ritengo una vera ignorante in materia e queste iniziative sono davvero preziose!
RispondiEliminaSilvia, non si finisce mai d'imparare!!!
EliminaUna volta in tv ho sentito dire da Luisanna Messeri che bisogna chiedere ai negozianti certi prodotti, perchè se li richiediamo in tanti, poi loro li procurano sapendo di venderli...
RispondiEliminaOrmai di chiedere i veri moscardini mi sono stancata.. ma non mollo, per fortuna ho trovato un pescivendolo di quelli che amano il lavoro che fanno e lui cerca di accontentarmi il più possibile.
Tu sei comunque la degna rappresentante di noi blogger sempre alla ricerca di quello che gli altri "dimenticano"!