venerdì 28 dicembre 2012

ORZOTTO ALLA BIRRA DI FRUMENTO, ACCIUGHE E RAPE


Acciughe & Birra? E che vuoi che sia? Dopo la liquirizia che altro può turbare la quiete delle acciughe?
Comunque, non si tratta semplicemente di mangiare le acciughe e berci la birra, intendo cucinare con la birra, che non è così banale. Innanzitutto c'è birra e birra, ovviamente. In particolare se parliamo di birre artigianali si apre un mondo. Negli ultimi anni l'home brewing è diventato un passatempo molto diffuso soprattutto fra i signori uomini e come spesso accade, dall'home brewing al laboratorio artigianale il passo è breve.
Così è successo per i tre amici de l'OPIFICIO BIRRARIO di Crespina, Pi  che ho scoperto recentemente  alla manifestazione PISA WINE&FOOD FESTIVAL tenutasi alla Stazione Leopolda di Pisa dal 23 al 25 novembre. La sede espositiva è piccolina ma ospitava  una interessante selezione di produzioni artigianali dai pastifici ai cioccolatai, caseifici, salumifici, case vinicole, tartufi, zafferano (altra scoperta piacevole)  e in mezzo a tutto ciò pure la birra!
Dopo essermi preparata lo stomaco con alcune degustazioni formaggiose, sono pronta per la birra.
Mi avvicino incuriosita, le bottiglie mi attirano molto, formato importante, design elegante, logo simpatico.
Alla manifestazione incontro Roberto, uno dei tre soci, coltivatore d'orzo e in futuro  forse anche di luppolo, si presenta e presenta i suoi gioielli molto timidamente e umilmente ma con grande competenza. Le birre attualmente prodotte, in piccole quantità, 6-700 lt/mese, sono di tre tipologie, tutte molto buone ed eleganti:

NOCTUA di puro malto, in stile belgian ale, biondo-dorata, delicata nell'amaricante, dal gusto cremoso e finale fruttato lunghissimo, 5% alcool
GLAUX, di puro malto, ambrata, morbida e rotonda con note di caramello e frutta secca, intensa ma senza eccessi, 6,5% alcool
BRAMA, birra di frumento con malto d'orzo e grano crudo, stile "blanche" aromatizzata con coriandolo, note agrumate, morbida, elegante e fresca. 5% alcool.

Il loro simbolo e mascotte è la civetta, che dalle loro parti porta fortuna, e i nomi delle birre sono presi dalle denominazioni scientifiche di specie di civette.
Un'ultima curiosità: si chiama OPIFICIO BIRRARIO perchè l'opificio è un laboratorio in cui si trasforma qualcosa, quindi non solo pietre dure come ho subito pensato associando il termine al famoso Opificio Fiorentino.

Per il mio primo esperimento di acciughe e birra, ho optato per BRAMA, esaltandone le note speziate con aggiunta di coriandolo in bacche, l'ho associata all'orzo che comunque richiama la birra e per rincarare la nota di nordicità: rape e aneto! Le acciughe in mezzo a tutto ciò ci si sono trovate proprio bene e io sono molto soddisfatta perchè ritengo di aver ottenuto un buon equilibrio di sapori e di aver valorizzato degnamente la birra nella sua tipologia! Continuerò gli esperimente birrosi anche con altri pesci, ad anno nuovo, sfida nuova!


Ingredienti per 2 persone

gr 120 orzo perlato da coltura biologica
1/2 cipolla rossa di Tropea
1 costa interna di sedano
1 rapa bianca 100-120 gr
10 acciughe fresche
un cucchiaino di semi di coriandolo
un ciuffetto di aneto fresco
80 ml di birra di frumento BRAMA, Opificio Birrario
olio evo, burro, sale, pepe, brodo vegetale, qb

Tritare il sedano e la cipolla, rosolarli in una padella capiente e a bordi alti, con 2 cucchiai d'olio evo, i semi di coriandolo schiacciati e  un po' di aneto fresco tagliuzzato. Aggiungere l'orzo, far tostare, sfumare con la birra, aggiungere qualche mestolo di brodo vegetale e lasciar cuocere coperto per 10 minuti, dopo di che, scoperchiare, aggiungere la rapa tagliuzzata a tocchettini, regolare di sale, proseguire la cottura per altri 15-20 min (a seconda del tempo indicato sulla confezione dell'orzo) aggiungendo poco alla volta altro brodo come un normale risotto. A pochi minuti dalla fine unire anche le acciughe fresche sfilettate e tagliate a tocchetti, assaggiare, regolare di sale e pepe, mantecare con una noce di burro, tappare e lasciar riposare 5 minuti prima di servire guarnito con altro aneto fresco

Ultima ricetta del 2012 per UN'ACCIUGA AL GIORNO ma non è finita......in attesa del gran finale con Barbara e Sara che, questa settimana si sono prese, giustamente, una pausa,  auguro a tutti

BUON ANNO!!!!!






13 commenti:

  1. Ho parlato di te a Claudio il mio pescivendolo, e' rimasto senza parole, tante ricette solo con le acciughe? Vorrebbe provarne alcune. Questa con la birra mi attira molto. Buon anno anche a te. A presto cara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bene, sono curiosa di leggere i commenti di Claudio se proverà qualche ricetta!
      grazie, a presto e di nuovo buon anno
      Cris

      Elimina
  2. La tua bravura e la tua raffinatezza mi lasciano sempre ammirata. Complimenti, amica cara. Davvero di cuore. Un orzotto così non si vede tutti i giorni!! Un bacione e un abbraccio stretto!! <3

    RispondiElimina
  3. ciao carissima! mio marito è un gran cultore di birra e assaggia sempre volentieri quella dei piccoli produttori. proverò a proporgli questa ricetta cercando una birra simile a quella che hai usato tu!
    un abbraccio grande e buon anno!!!

    RispondiElimina
  4. Quando penso che ormai le hai già provate tutte scatta subito la smentita, l'orzotto acciughe e birra deve essere straordinario, poi ci sono anche le rape.... potresti andare avanti un altro anno a idearne...

    RispondiElimina
  5. ...ma come fai? Mi piacerebbe tanto postare almeno una ricetta con le acciughe per mettermi dentro il tuo grande elenco di ricette...studierò..tanti auguri cristiana

    RispondiElimina
  6. Che bella ricetta! Mi piace. Ti seguo subito.

    RispondiElimina
  7. Auguri di un 2013 bello e gratificante come il 2012, anzi di più, con tante amiche azzurre sul tuo cammino e tante amiche virtuali/reali nella tua vita!
    Con affetto

    RispondiElimina
  8. Vedo che con le acciughe vai alla grande...
    Manca poco ormai al termine :) chissà se troverò una ricetta per te? Le ho rpese varie volte ma la mai fantasia non supera il beccafico :(
    intanto comunque... AUGURI!!!

    RispondiElimina
  9. Ormai ho finito gli aggettivi per descrivere la tua fantasia e le tue ricette acciugose! Mi piace molto questo abbinamento, tra l'altro credo che il mio mastro birraio ancora non abbia assaggiato queste birre! Me le dovrò procurare quanto prima!

    RispondiElimina
  10. Ah, non ti ho mai detto che ho fatto anche questa, però anziché come orzotto come minestra di orzo rape e acciughe! Ottima per i grandi freddi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma sei scatenata....che bello trovare i tuoi commenti, GRAZIEEEEE

      Elimina

HANNO ABBOCCATO ALL'AMO