Ingredienti:
1 leccia di ca. 500 gr a persona
prezzemolo, menta, timo, semi di finocchio, pan grattato, sale, olio extravergine d’oliva
Verdure a piacere: sedano carote, finocchi, zucchine, peperoni, salsa di soja, aceto balsamico, sale e zucchero
1 leccia di ca. 500 gr a persona
prezzemolo, menta, timo, semi di finocchio, pan grattato, sale, olio extravergine d’oliva
Verdure a piacere: sedano carote, finocchi, zucchine, peperoni, salsa di soja, aceto balsamico, sale e zucchero
Rieccomi, dopo la pausa dovuta alla pubblicazione dei piatti di alcuni chef della Festa della Palamita di San Vincenzo, con una mia creazione croccante/aromatica e agrodolce.
Ormai mi diverto a sfilettare i pesci. Questa volta è toccato alla leccia stellata, dalla carne delicata e raffinata, essere ridotta elegantemente in due bei filetti, spennellati poi con olio, passati in un mix di pan grattato ed erbe e semi di finocchio e rosolati in padella antiaderente appena unta d’olio; serviti con verdure tagliate a bastoncini, fatte caramellare in padella con un po’ d’olio extra vergine d’oliva, salsa di soja, aceto balsamico, sale e un cucchiaino di zucchero.
Ormai mi diverto a sfilettare i pesci. Questa volta è toccato alla leccia stellata, dalla carne delicata e raffinata, essere ridotta elegantemente in due bei filetti, spennellati poi con olio, passati in un mix di pan grattato ed erbe e semi di finocchio e rosolati in padella antiaderente appena unta d’olio; serviti con verdure tagliate a bastoncini, fatte caramellare in padella con un po’ d’olio extra vergine d’oliva, salsa di soja, aceto balsamico, sale e un cucchiaino di zucchero.
Et voilà! Facile, veloce, gustoso, croccante, aromatico e agrodolce!
Questi gusti devono incontrare un vino molto profumato, fruttato e morbido, anche un po’ speziato, ci vedrei bene un viognier, purtroppo non ho constatato se ci avrei visto giusto perché mi sono affidata alle bollicine dell’acqua minerale, che tristezza…..
Questi gusti devono incontrare un vino molto profumato, fruttato e morbido, anche un po’ speziato, ci vedrei bene un viognier, purtroppo non ho constatato se ci avrei visto giusto perché mi sono affidata alle bollicine dell’acqua minerale, che tristezza…..
Una ricetta veramente golosa, Cristina. Altro che acquolina in bocca... :-)
RispondiEliminaA proprosito di acqua, speriamo che il Maestro non si offenda a leggere che hai degradato l'abbinamento con acqua minerale frizzante. Il Nostro Marchesi, intendo, che tanto ama gli abbinamenti con l'acqua.
Chapeau :-)
Grazie, sempre cortese!
RispondiEliminaNon penso di dover temere le ire del Maestro, sono sicura che il mio blog non rientri nelle sue letture preferite :-)