Il polpo è per me materia divertente in cucina. La sua “polposità”, mi
si conceda il termine, e il suo gusto pieno e sapido ben si sposano con salse,
fluide o cremose, ma di carattere e di svariate tipologie, dall’agrodolce al
piccante, al vegetale, all’affumicato.
Mai provato con un gazpacho? Bel contrasto, divertente, estivo, fresco.
Oppure con una salsa tipo guacamole ma resa piccante con del wasabi, vedi qui. L'accostamento più classico e sempre vincente è quello con le patate, magari con l’aggiunta di due
olivette oppure alla galega, con la paprica. Ma anche semplici puree di
verdure…ecco…appunto…verdure…non l’avevo mai provato con le melanzane! Da
questo pensiero al babaganoush, la tipica salsa mediorientale a base di polpa di melanzane e pasta di sesamo, il passo
è stato breve. Mai fatta a dire il vero. Cerco in giro qualche notizia e delle ricette e poi al solito, faccio
un po’ di testa mia, un babaganoush eretico sicuramente perché ho cotto le
melanzane nel microonde! E chi accende il forno con queste temperature? Inoltre non le ho pelate, a me piace la
buccia, e per quanto riguarda la paprica, ho scelto quella
affumicata , che adoro. Per il resto è un babaganoush! E col polpo ci è andato
a nozze! Provare per credere.
E BUONE VACANZE DA POVERIMABELLIEBUONI!!
Ingredienti
per 4 persone
1 polpo da 1 kg ca cotto sottovuoto a 80° C per 3 h
1 melanzana scura grande
½ spicchietto d’aglio rosa
1 cucchiaio di tahina
1 limone non trattato
Olio evo
Sale
Una manciata di olive taggiasche denocciolate conservate sott’olio
Paprica affumicata
Foglioline di origano fresco
Tagliare a spicchi la melanzana, disporre gli spicchi in uno scolapasta cosparsa di sale grosso per
circa mezz’ora, infine sciacquare bene e cuocere nel microonde a potenza max
per 4-5 minuti.
Mettere la melanzana nel bicchiere di un frullatore, aggiungere la
tahina, del succo di limone, l’aglio spremuto nello spremi aglio e frullare. Regolare
di sale, condire con un poco di olio extravergine d’oliva.
Scolare bene le olive e tritarle finemente.
Servire i tentacoli di polpo tiepidi
al naturale o eventualmente grigliati su una piastra antiaderente in
modo che si formi una gradevole crosticina croccante. Disporre nel piatto una quenelle di
babaganoush, cospargere con paparika dolce e affumicata a piacere, riccioli di
scorza di limone ottenuti con un riga limoni, le briciole di olive e completare
con foglioline di origano fresco
Io. Io lo accendo il forno con queste temperature. E - ti stupirò - non solo per i dolci ma proprio per il babaganoush, che adoro. Mi piace l'idea di provare a tenere la buccia, ci pensavo oggi, alla fine quando si cucinano in altri modi la si mangia, no? E mi piace tanto anche l'idea di abbinarlo al polpo. Se poi c'è l'affumicato, io sono a casa :-)
RispondiEliminaUn abbraccio Cristina e buon agosto :-D
Buon agosto anche a te cara!! A presto :-)
RispondiEliminaCara, OT: Cosa faresti se avessi in frigo un piccolo squalo di un kg e mezzo? Mi sono fatta prendere dalla curiosità e adesso non so come prenderlo! E’ Vagamente triangolare tipo cappone e ha la pelle grigio chiara a pois. Ti manderei una foto ma non c’è indirizzo! Grazie.
RispondiEliminaCerto! Indirizzo nei contatti : poverimabelliebuoni@gmail.com
EliminaInviato.
EliminaHo provato a lavare le acciughe dopo l’abbattimento: proprio sanguinolente non potrei mangiarle. Erano effettivamente molto morbide e saporite. Merito loro o del metodo non so : bisogna continuare con gli esperimenti :)