lunedì 6 agosto 2018

L'ELEGANZA DEL POLPO E DEL BABAGANOUSH



Il polpo è per me materia divertente in cucina. La sua “polposità”, mi si conceda il termine, e il suo gusto pieno e sapido ben si sposano con salse, fluide o cremose, ma di carattere e di svariate tipologie, dall’agrodolce al piccante, al vegetale, all’affumicato.
Mai provato con un gazpacho? Bel contrasto, divertente, estivo, fresco. Oppure con una salsa tipo guacamole ma resa piccante con del wasabi, vedi qui.  L'accostamento più classico e sempre vincente è quello con  le patate, magari con l’aggiunta di due olivette  oppure alla galega, con la paprica.  Ma anche semplici puree di verdure…ecco…appunto…verdure…non l’avevo mai provato con le melanzane! Da questo pensiero al  babaganoush, la tipica salsa mediorientale a base di polpa di melanzane e pasta di sesamo,  il passo è stato breve. Mai fatta a dire il vero. Cerco in giro qualche notizia e delle ricette e poi al solito, faccio un po’ di testa mia, un babaganoush eretico sicuramente perché ho cotto le melanzane nel microonde! E chi accende il forno con queste temperature?  Inoltre non le ho pelate, a me piace la buccia, e per quanto riguarda la paprica, ho scelto quella affumicata , che adoro. Per il resto è un babaganoush! E col polpo ci è andato a nozze! Provare per credere.  

E BUONE VACANZE DA POVERIMABELLIEBUONI!!



Ingredienti per 4 persone

1 polpo da 1 kg ca cotto sottovuoto a 80° C per 3 h
1 melanzana scura  grande
½ spicchietto d’aglio rosa
1 cucchiaio di tahina
1 limone non trattato
Olio evo 
Sale
Una manciata di olive taggiasche denocciolate conservate sott’olio
Paprica affumicata
Foglioline di origano fresco


Tagliare a spicchi la melanzana, disporre gli spicchi  in uno scolapasta cosparsa di sale grosso per circa mezz’ora, infine sciacquare bene e cuocere nel microonde a potenza max per 4-5 minuti.
Mettere la melanzana nel bicchiere di un frullatore, aggiungere la tahina, del succo di limone, l’aglio spremuto nello spremi aglio e frullare. Regolare di sale, condire con un poco di olio extravergine d’oliva.
Scolare bene le olive e tritarle finemente.

Servire i tentacoli di polpo tiepidi  al naturale o eventualmente grigliati su una piastra antiaderente in modo che si formi una gradevole crosticina croccante.  Disporre nel piatto una quenelle di babaganoush, cospargere con paparika dolce e affumicata a piacere, riccioli di scorza di limone ottenuti con un riga limoni, le briciole di olive e completare con foglioline di origano fresco


5 commenti:

  1. Io. Io lo accendo il forno con queste temperature. E - ti stupirò - non solo per i dolci ma proprio per il babaganoush, che adoro. Mi piace l'idea di provare a tenere la buccia, ci pensavo oggi, alla fine quando si cucinano in altri modi la si mangia, no? E mi piace tanto anche l'idea di abbinarlo al polpo. Se poi c'è l'affumicato, io sono a casa :-)
    Un abbraccio Cristina e buon agosto :-D

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  2. Buon agosto anche a te cara!! A presto :-)

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  3. Cara, OT: Cosa faresti se avessi in frigo un piccolo squalo di un kg e mezzo? Mi sono fatta prendere dalla curiosità e adesso non so come prenderlo! E’ Vagamente triangolare tipo cappone e ha la pelle grigio chiara a pois. Ti manderei una foto ma non c’è indirizzo! Grazie.

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    1. Certo! Indirizzo nei contatti : poverimabelliebuoni@gmail.com

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    2. Inviato.
      Ho provato a lavare le acciughe dopo l’abbattimento: proprio sanguinolente non potrei mangiarle. Erano effettivamente molto morbide e saporite. Merito loro o del metodo non so : bisogna continuare con gli esperimenti :)

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