Polpo e fragole nr 2! La conseguenza logica del nr 1, ovvero INSALATA DI POLPO E FRAGOLE CON MAIONESE AL BASILICO.
Logica per me, perché da sempre, quando lesso il polpo, uso il brodo di cottura per preparare un risotto il giorno successivo. Se rimane qualche pezzetto, qualche tentacolino, li trito e li unisco al risotto, altrimenti mi viene un finto risotto di mare, cioè solo col "ricordo" del polpo, aglio, prezzemolo e peperoncino, un piatto di recupero gustosissimo.
In questo caso invece mi sono impegnata a mettere da parte un po' di polpo e ho elaborato un risotto più raffinato del mio solito, sfumato col vino DE RE', già protagonista del CEFALO AL CAFFE' IN RIDUZIONE DI DE RE' . L'idea era in incubazione da tempo, quando cercavo ispirazione per un piatto da abbinare al De' Ré. Era la seconda opzione, dopo il cefalo appunto. Il vino mi aveva sorpresa per la bella vena acida e le note di piccoli frutti rossi mi hanno ispirato l'accostamento con le fragole. Il risotto con le fragole è ormai un piatto consolidato. Polpo e fragole l'avevo già sperimentato.....2+2 quanto fa?
Un risotto ricco, succulento e polposo (cioè col polpo hahahahaha) ma nello stesso tempo raffinato per un vino che esprime le stesse caratteristiche: corpo e finezza! All'assaggio mi sono proprio compiaciuta di quanto teoria e pratica andassero d'accordo, il massimo per chi crea in cucina vero?
Ingredienti per 2 persone
190 gr di riso carnaroli
50 gr di cipolla bianca
5-6 foglie grandi di basilico
100 gr di polpo lesso
750 ml di brodo di polpo + acqua qb
100 gr di fragole bio
50 ml di vino rosso DE RE (Merlot/Cabernet Franc)
olio evo, burro, sale qb
Tritare 40 gr di cipolla, farla rosolare con un po' di olio evo in una padella larga dai bordi alti, insieme a 2-3 foglie di basilico. (per questo piatto preferisco far cuocere il basilico, altrimenti a crudo sarebbe troppo invasivo, invece cotto sprigiona un gusto più dolce). Unire il riso, farlo tostare bene, sfumare col vino De' Ré, lasciar evaporare e in seguito aggiungere un paio di mestoli di brodo di polpo bollente, cuocere a fuoco vivace unendo altro brodo + eventuale acqua man mano. Nel frattempo lavare bene le fragole, tagliarle a spicchi e spadellarle velocemente con la restante cipolla, un filo d'olio e un paio di foglie di basilico.
A 5 minuti dalla fine della cottura del risotto, unire il polpo a pezzettini, le fragole, un po' di brodo, far andare per 2-3 minuti, regolare di sale, poi mantecare con un tocchetto di burro, coprire, lasciar riposare altri 2 minuti prima di portare in tavola e servire con De' Ré naturalmente. Sconsiglierei il peperoncino, litigherebbe con il vino!
Interessante Cri!
RispondiEliminaIo a questo abbinamento(intendo il vino) non ci sarei arrivata!:((
Non è che adesso ti studi 365 modi di cucinare il polpo?!!;)))
potrebbe essere un'idea ;-)
EliminaPolpo e fragole: una delizia raffinata. Ormai ne sono convinta. Dopo il n. 1 che ho immediatamente offerto, non è escluso che io provi anche il n. 2 ;-)
RispondiEliminaE che piattino! Ma sai che questa idea di sfruttare l'acqua di cottura del polpo mi piace proprio? Te la rubo!
RispondiEliminaNon riesco a immaginare il sapore. Sono piacevolmente sorpreso. E poi visto cosi' si presenta molto bene :-)
RispondiEliminaPotrebbe essere il piatto della mia vita...
RispondiEliminaquesto risotto è fantastico!
RispondiEliminama sai che non avevo mai pensato di riusare l'acqua di cottura del polipo per il risotto finto di mare? grande idea!!!
Questa lacuna sul vino devo proprio colmarla...altrimenti come ti raggiungo?? Un abbraccio cri
RispondiEliminaInteressante l'abbinamento polpo-rosso, in effetti è così pastoso che dovrebbe reggere bene con il vino.
RispondiElimina