Non sono una fanatica della roba troppo piccante e mi sono sempre tenuta piuttosto alla larga dalla celebre piccantissima salsiccia calabrese!
Qualche giorno fa mi sono ricreduta quando l'amica Antonella di Mediterranea Belfiore mi ha fatto assaggiare la crema di 'nduja su un crostino di pane durante una fantastica degustazione dei loro squisiti prodotti e di tutte le golosità di produzione artigianale italiana che fanno bella mostra nel loro punto vendita per il prossimo Natale, fra cui appunto anche la 'nduja calabrese in vasetto.
Anto ed io condividiamo la stessa passione per le specialità gastronomiche ma lei è una vera scout in questo campo, ne scova sempre di nuove ed è tutto un assaggia questo Cris, e senti questo che roba....
Una goduria..... Beh, ha intuito immediatamente il lampo del mio sguardo, come spesso accade ci siamo capite al volo: scommetto che stai già pensando ad acciughe e 'nduja vero? esclama interpretando perfettamente il mio pensiero.
E come potevo deluderla? Detto...fatto!
Ingredienti per ca 20 acciughe piccole
20 acciughe
60 gr di pane toscano posato
mezzo bicchiere di latte
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di pasta di 'nduja
olio evo e sale qb
Per il pesto di pomodori secchi
5-6 pomodori secchi al naturale
1 cucchiaino di aceto di riso, 1 cucchiaino di zucchero, pochissimo sale, olio evo qb
Ho pensato di addomesticare il piccante della 'nduja e addolcirne il gusto mischiandola al pane toscano (senza sale) e al latte. Ne è risultata una piccantezza calibrata, nulla vieta agli amanti del peperoncino di aumentare la dose di 'nduja per un effetto più aggressivo!
Affettare il pane e tagliarlo a tocchettini, metterlo in un recipiente e coprirlo con il latte. Lasciarlo ammorbidire e poi strizzare bene eliminando il liquido in eccesso. Nel frattempo mettere a bagno i pomodori secchi con acqua calda per ammorbidirli. Mescolare il pane ammollato con la 'nduja, il parmigiano e un pizzico di sale. Farcire le acciughe pulite, sfilettate e aperte a libro, con il composto di pane e 'nduja, arrotolarle su se stesse comprimendo le estremità in modo che aderiscano al composto e rimangano chiuse senza bisogno di fermarle con uno stuzzicandenti. Irrorarle d'olio evo, cospargere con un pizzico di sale e passare in forno pre-riscaldato a 180 ° per 8-10 min
Scolare i pomodori, frullarli con aceto, zucchero, olio e solo alla fine regolare di sale se necessario, il risultato dovrà essere agrodolce e delicato.
Servire i rotolini caldi accompagnati con il pesto di pomodori
Ora che ci penso, ma....anche questo potrebbe andare per l'ARANCIO di Colors&Food di novembre, Cinzia e Valentina, rieccomi, arrivoooooo......
Senza dimenticare UN'ACCIUGA AL GIORNO naturalmente!!!
wow che piattino...chissà che buon gusto!
RispondiEliminabacio grande!
Sono prima belle poi buone. Scusa se uso il tuo blog per questo ma sai del raduno di foodblogger toscane il 14 aprile 2013? hai un profilo fb?
RispondiEliminaStupendeeeee!!!!
RispondiEliminaBellissime, ogni volta che passo qui da te trovo novità. Complimenti, brava!
RispondiEliminaIo sono un'amante del piccante, l'idea di questo abbinamento mi piace moltissimo.
RispondiEliminabelle, belle, BELLISSIME!! Che stile hanno, con quel colorino arancio sempbrano dei fagottini che nascondono un tesoro
RispondiEliminaGRAZIEEEE!
la 'nduja l'ho scoperto solo recentemente, ma è stato amore al primo morso!
RispondiEliminafantastico il tuo abbinamento :)))
un bacio grande
Che buoni questi rotoli
RispondiEliminaragazza la 'nduja non la potevi non usare per le tue mitiche acciughe...dà quel tocco in più che rianima e rigenera ahahahah
Un bacione Cris e grazie per questa bellissima ricetta che copierò!!!!!!!!
che belleza!! ma lo sai che ci mancava un antipastino con le acciughe ;)
RispondiEliminaottima sperimentazione, bravissimaaaa
un bacione,
Vale
Slurp! Giuseppe
RispondiEliminaCaspita! Se a te proprio non piace la 'nduja e non sai che farci, portamela che ci penso io! Buonissima deve essere con le acciughe!
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