Piatto Mare e Monti!
Mi è piaciuto chiamarli Canederli perchè, nati come polpettine di pesce, ma avendo come ingrediente il pane, mi è venuto spontaneo e istantaneo il parallelo con i Canederli o Knödel, i ben noti gnocchi di pane altoatesini. Qui, anzichè lo speck, o il formaggio o gli spinaci, c'è un ottimo pesce azzurro, la ricciola. Canederli o polpettine che dir si voglia, sono dei bon bon sfiziosi e utili anche per riciclare il pane avanzato, quest'ultimo, elemento base di molte preparazioni della cucina tradizionale toscana.
Ingredienti per 4 persone:
crema di zucchine
gr 700 zucchine
1 porro
olio extravergine di oliva, sale, brodo vegetale
canederli di ricciola
gr 500 polpa pulita di ricciola
gr 200 pane ammollato e ben strizzato
2 albumi
1 cucchiaiata di parmigiano , prezzemolo, sale e pepe
Rosolare il porro nell'olio, aggiungere le zucchine a rondelle, portare a cottura allungando con poco brodo vegetale, regolare di sale e poi versare nel mixer, frullare fino ad ottenere una crema abbastanza densa.
Sfilettare la ricciola, ridurre a dadolata la polpa, cuocere in padella con un filo d'olio, aggiungere il pane ammollato e strizzato, far insaporire regolando di sale e pepe. Lasciar raffreddare, unire gli albumi, il prezzemolo tritato e una cucchiaiata abbondante di parmigiano. Formare delle palline e cuocerle o in forno a 180° per 20 min o al vapore per 10-15 min.
Servire i canederli adagiati o se preferite "affogati" nella crema di zucchine e guarnire con una julienne di porri fritti.
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