Un navigato e famoso giornalista enogastronomo, alla mia affermazione un po' cattivella "non c'è molta gente che conosce la differenza fra gourmet et gourmand", nell'ambito di una disquisizione a proposito di ricercatezze culinarie sul blog di un comune amico, aveva ribattuto ironicamente e più intelligentemente "spesso non c'è alcuna differenza, nel mio caso mi sento sia gourmet che gourmand"
Sono termini molto sfruttati nella gastronomia, gourmet corrisponde al nostro italiano buongustaio ma ha una connotazione più raffinata, sinonimo di "intenditore, esperto", gourmand è il godereccio, il ghiotto, la buona forchetta. Quindi sì, si può essere sia gourmets che gourmands.
Le Bouchées o bocconcini o panini mignons (ops! ancora francese, non c'è niente da fare, c'est plus chic!) mi frullavano nel capo, come al solito, da un po'.
Ricordo che per il mio compleanno, il 26 dicembre, mio marito ed io siamo stati a Genova per vedere una bellissima mostra di pittura sul Mediterraneo, la città era semi-deserta, non ci eravamo preoccupati di prenotare alcun ristorante, pensavamo di prenderci un panino veloce. Faceva un freddo cane, l'unico bar aperto nelle vicinanze di Palazzo Reale era proprio accanto alla sede della mostra, una sorta di miraggio e per di più un bar chiccoso con delle proposte gourmet da leccarsi i baffi! (infatti mi è costato quasi come andare a pranzo in un ristorante)
E noi non ci siamo tirati certo indietro, anche se mi ero riservata di festeggiare la sera (come poi abbiamo fatto ovviamente), insomma scegliamo dei panini veramente raffinati e due calici di Bellavista, per finire, dei macarons (aridaje) con il caffè e registro la composizione del panino e ogni dettaglio sul mio taccuino e metto da parte, prima o poi potranno tornare utili.
Infatti.....scopro di avere in frigor delle buste di affumicati prossimi alla scadenza, essendo pesci contemplati nel mio blog, medito come utilizzarli in modo creativo e ripesco l'idea dei panini gourmet. Inoltre, contemporaneamente, incappo in un contest che prevede l'uso di tre formaggi : gorgonzola, brie e stracchino DITE CHEESE, di Elisina, approfitto e partecipo con i primi due panini qui sotto che, per coincidenza, avevo concepito con lo stracchino! Il terzo invece è con la burrata e quindi non partecipa al contest.
E al contest di Tagli e Intagli di Fabiana
E ancora, prendo un ultimo piccione con la stessa fava: con questo post inauguro una categoria che mi mancava nel blog: il PANINO GOURMET.
Et voilà mes bouchées gourmets/gourmandes:
Et voilà mes bouchées gourmets/gourmandes:
Panino ai semi di papavero, tonno affumicato delicato, stracchino, cipolline borrettane in agrodolce sott'olio, marmellata di arance amare (fatta da me!)
Panino alle noci, stracchino con paprika, spada affumicato, julienne di carote, uvetta, rucola, olio evo
L'ultimo, fuori concorso:
Panino alle uvette, burrata, alici sott'olio, ciliegini semi-secchi sott'olio, capperi sott'aceto, origano fresco
NB : il panificio che prepara i panini che avevo in mente era in ferie, per cui, giuro, ho fatto io anche i panini, pasta vera con lievito di birra, mi ci è voluto più tempo a fare questi affarini che un menu intero, però come ci sono piaciuti, perchè al solito il marito fa volentieri da cavia, lui ha preferito quello con lo spada, io quello col tonno ma sono tutti e tre deliziosi, anche l'ultimo con ingredienti più consueti ma i pomodori non sono freschi, sono semi-secchi e sott'olio, quindi piuttosto dolci, niente male, provare per credere!
PS: ovviamente non ci siamo fatti mancare una buona bollicina!!!
Ed eccoli tutti e tre insieme appassionatamente: