Pubblico il suo testo integrale perchè si presenta da solo:
2. AMMUCCHIATA DI QUENELLES DI ARINGHE, MELA VERDE E TOMA DI CAPRA
Devo dire che questo contest è davvero strano!
All'inizio mi ha fatto un po' paura, poi mi ha intrigato ed ora sto continuando ad avere delle idee. Alcune non sono "presentabili" nel senso che le ho realizzate con pesci non ammessi, altre non sono "presentabili" per la foto..... prometto che migliorerò!
Mi sono ritrovata a girare nel reparto latticini del mio supermercato guardando uno ad uno i formaggi in mostra per poi andare nel reparto pescheria (con un foglietto in mano con la lista dei pesci ammessi) ed anche lì mi sono soffermata parecchio. Probabilmente, a guardare bene, dal mio cervello usciva anche un filo di fumo..... finchè mio figlio ha detto: Mamma, perchè oggi sei così strana? Io ti parlo e tu guardi i pesci.
Sono tornata in me ed ho risposto con aria indifferente: Sto solo pensando a cosa fare per cena.....
Prima che i mie figli mi portino in analisi.... ecco cosa io ho portato in tavola:
AMMUCCHIATA DI QUENELLES DI ARINGHE, MELA VERDE E TOMA DI CAPRA
3 grosse patate
1 etto di farina
1 aringa affumicata (piccola)
80 gr. di toma di capra
1 mela verde
1 uovo
Lessare le patate e schiacciarle ancora calde, tritare l'aringa al coltello in piccoli pezzi, sbucciare e tagliare a tocchetti la mela, impastare velocemente patate, aringa, farina e mela + l'uovo, in modo da ottenere un impasto molto morbido con cui formare delle quenelles.
Cuocere le quenelles in acqua calda non salata (l'aringa ci pensa per tutti!), raccoglierle con una schiumarola appena riaffiorano, sgocciolarle bene e porle in una pirofila da forno, ricoprirle con la toma a fettine e infornare per 10 minuti a 150°
3. TERRINA DI RICCIOLA, PATATE, ZUCCHINE E BRANZI
4/5 fettine di ricciola tagliate a carpaccio
100 gr. di branzi
1 patata grossa o due piccole
1 zucchina
1 scalogno piccolo
olio evo
Lessare la patata e schiacciarla con una forchetta, tagliare la zucchina a julienne e passarle in padella pochi minuti con lo scalogno tritato fine ed un po' di olio evo
Foderare una teglia con le fettine di ricciola, alternare uno strato di patate solo schiacciate, uno strato di zucchine e concludere con un altro strato di patate, schiacciando leggermente per far aderire tra loro i vari ingredienti
calovolgere il tutto, ricoprire con il branzi tagliato a tocchetti e infornare per pochi minuti, solo per per sciogliere il formaggio, senza farlo colorire in quanto il piatto è delicato e il sapore amarognolo avrebbe il sopravvento.
A casa mia questo sformatino ha avuto parecchio successo.
Buon appetito.
CristinaP
Ancora????? E non con una, ma con due ricette???? FERMATE QUESTA DONNA!!!!!! :-D
RispondiEliminaAnzi no: Cristina, mi inviti a pranzo? ^_^ :-9
Vedo che anke tu, come molti ultimamente ;-), stai cucinando tanto pesce (e con bellissimi risultati vedo) ... speriamo che almeno ci aiuti un po' il fosforo!
RispondiEliminaChi sono??? Ah si, Nora!
ok, mi avete convinto: invitate tutte e due!!! Cristina P.
RispondiEliminaquante bontà si possono fare col baccalà, io con quello 'avanzato' ho fatto un'ottima zuppa con le patate :P
RispondiEliminaBuona la zuppa con le patate! La proverò sicuramente e poi fa molto...invernale.... Cristina P.
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