lunedì 2 ottobre 2017

IL VINCITORE DELL'MTC N 67 E'......



Ragazzi!! Se Dio vuole  è fin....ehm..cioè...Cari emmeticini, eccoci giunti alla conclusione del nostro meraviglioso gioco!! Scherzo dai...ma insomma, non nego che è stato un po' faticoso ma mi sono anche divertita!
Anche nel  mio primo Mtc da sfidante, nel 2012,  vi avevo appioppato un pesce e pure puzzolente come il baccalà. Ma la ricetta era una,  ben definita, il baccalà alla livornese, facilissimo, carta bianca alle interpretazioni, bastava che ci fossero gli ingredienti della livornesità: aglio e pomodoro, oltre al baccalà naturalmente.  
Questa volta il tema era più ampio, con molte variabili, apparentemente facile, come vi avevo avvisato, ma per niente banale. E, anche se con Alessandra, nel formulare il regolamento abbiamo cercato di sviscerare tutte le casistiche possibili per anticipare le vostre domande, non sono mancate le sorprese e gli imprevisti, i dubbi di interpretazione. Non è stato né facile né banale anche per noi. Accidenti a me dunque!!
Tra l'altro, volete ridere? Ormai si può dire....abbiamo avuto tre mesi di tempo per formulare il tutto, eppure si sono verificati  i classici  imprevisti dell'ultimo minuto. Erano stati fissati i punti principali della sfida  a luglio, così io ho potuto anticiparmi nella preparazione dei piatti, dal momento che sarei stata fuori tutto agosto, e ci eravamo ripromessi di risentirci verso fine agosto per coordinare tutte le attività, inclusi gli argomenti delle varie rubriche. Io avevo il portatile con me, foto pronte, dovevo "solo" scrivere i testi e le ricette..
Morale, nell'anda e rivieni di messaggi degli ultimi giorni, tra un ripensamento e l'altro, Mai prepara il banner, siamo in dirittura d'arrivo, appaiono gli indizi, parte il cazzeggio, qualcuno commenta "la Galliti ci farà puzzare le mani" e io replico "il pesce fresco non puzza, sa di mare". Qualcuno sottolinea che pure quello di fiume sa di fiume e quello di lago sa di lago.....'AZZ!!! Parte il messaggio "Aleeeeee, ci siamo dimenticate del pesce d'acqua dolce!!!"  Eh sì cari miei, noi gente di mare pensiamo solo al mare ma non per snobismo, non siamo abituati e non ci viene proprio in mente l'acqua dolce. Ma io sono padana d'origine!!!  i laghi li ho frequentati, fanno parte della mia cultura e poveri pesci d'acqua dolce, un po' dimenticati pure loro, quindi in sintonia con Poverimabelliebuoni, non avrei potuto non considerarli, non solo perché avrei fatto una madornale gaffe nei confronti degli emmeticini d'acqua dolce ma proprio per una questione etica nei confronti di tutti i pesci! E quindi all'alba dell'annuncio della sfida, la buona Mai ha corretto la scritta sul banner, da LA PASTA DI MARE a LA PASTA COL PESCE!! Ale ha sistemato il regolamento alla volée e io il mio post. Gli indizi sarebbero andati bene lo stesso, tanto non li avreste beccati...Ecco, è andata così!
E per fortuna, altrimenti non avremmo ammirato  certe meraviglie come la porca trota dell'Himayala di Eleonora (sì, proprio Himayala, non è un errore di battitura bensì una battuta anzi una vecchia barza) le trote affumicate maison di Annarita ed Elena  (che si è pure sorbita 200 km per procurarsi il pesce desiderato) o la pregevole intuizione di Manuela tra pesce d'acqua dolce e pesce di mare e persino l'anguilla di Angelika.

Ringrazio dunque tutta la redazione dell'Mtchallenge per il supporto operativo (e morale) e  per le belle, divertenti e utilissime rubriche, sperando di non dimenticare nessuno: Greta, Eleonora, Mai, Mapi, Mari, Ilaria, Dani, Annalena, Giulia Robert, Fabio e Anna Luisa e naturalmente Alessandra, la signora dei pipponi, con la quale c'è stato un continuo confronto e accordo veloce, telegrafico, perché quando la becchi bisogna approfittare e non perdere troppo tempo :-)


Ed ecco il momento tanto atteso....il vincitore dell'Mtc n. 67 è....una vincitrice! Francesca Geloso (basta chiamarla La nuova, ok?) del blog 121 gradi con le sue Tagliatelle al nero, crudo e cotto di cicale di mare e pesto di salicornia
Una pasta che sa di mare dentro e fuori,  concepita e gestita con intelligenza, che trasuda e trasmette passione e determinazione e coniuga aspetti classici e moderni, senza esasperazioni né fronzoli ma  con un guizzo personale e sperimentale che mi emoziona e mi diverte, per un risultato perfettamente riuscito, un piccolo capolavoro realizzato con soli tre  ingredienti ben distinti ma che esprimono il mare in maniera assoluta, perfettamente calibrati fra loro: nero di seppia, cicale e salicornia. 
Le sue scelte sono ben argomentate :  dal nero di seppia a cui non ha voluto rinunciare nonostante  alcune prove non convincenti, e che ha deciso di utilizzare nel modo più classico e collaudato, anche se la pasta fresca era sconsigliata ma  lei  l'ha piegata al suo volere, facendola seccare,  rendendola così meno assorbente e più facile da gestire. Ha scelto le cicale come protagoniste assolute e non posso che approvare, sono i miei crostacei preferiti, meno blasonati di aragoste e scampi, in linea con Poverimabelliebuoni e  con un gusto intenso ed elegante da esaltare giustamente a 360°, sia cotte che crude e con la loro bisque. La ciliegina sulla torta, quello che mi ha fatto definitivamente innamorare, oltre al nero di seppia e alle cicale, è stato proprio quel piccolo ma non irrilevante particolare del pesto di salicornia. Confesso che personalmente avrei pensato di usarla  al naturale, mescolandola semplicemente alla pasta in mantecatura ma forse la sua importante salinità avrebbe creato un contrasto troppo netto con il dolce delle cicale quindi mi ha convinto lo studio che Fancesca  ha fatto  e come l'ha gestita, con grande sensibilità culinaria, prima sbianchita e passata in acqua e ghiaccio per preservarne il colore, poi ridotta a pesto con i pinoli che ne addomesticano  la pronunciata salinità e infine sapientemente dosata in piccole cucchiaiate sopra alla pasta per differenziare ogni forchettata e divertire il palato così come i tocchetti di pomodoro fresco.  Brava Francesca!!

Vi basta come spiegazione? :-)



A proposito di spiegazioni ed argomentazioni,  non posso fare a meno di commentare alcune fra le più esilaranti argomentazioni e risposte alle mie domande che mi sono appuntata via via e mi hanno reso il compito più leggero e divertente.
E' stato un po' il tormentone della sfida, vero?  Argomentare, spiegare, oggettivamente e non solo soggettivamente!! I nostri continui appelli a volte hanno avuto ascolto, a volte sono stati allegramente ignorati, a volte invece non ne avevate neanche bisogno, anzi...vedi le argomentazioni super scientifiche del nostro Doc Meyers ma anche di Corrado, che  si è difeso egregiamente come molti altri, scusate se non cito tutti...

Ho letto spesso nei vostri post "Cristina chiede di spiegare l'elaborazione mentale che ha portato alla ricetta..." o anche  "...dobbiamo motivare le nostre scelte riguardo agli abbinamenti..." e mi scappava da ridere perché non è una mania della Galliti, né una richiesta bizzarra, è un'esigenza che dovrebbe sorgere spontanea ogni volta che ci si cimenta con nuovi gusti ed abbinamenti. 
Siamo comunicatori del gusto, anche se spontanei, ma siamo comunicatori.  E' nostro dovere rendere leggibile e credibile ciò che scriviamo, non solo da un punto di vista stilistico e grammaticale ma anche di contenuti e trattandosi di ricette, gli ingredienti vanno spiegati e ne vanno spiegate le scelte.
A volte si danno per scontato molte cose o non si approfondiscono gli argomenti  a sufficienza.
Non voglio certo affrontare in questa sede la fisiologia del gusto ma, come abbiamo ripetuto più volte durante la sfida, sarebbe bene analizzare gli abbinamenti prima da un punto di vista tecnico della combinazione dei sapori e poi confermarli secondo il gusto personale.  Sul gusto personale non si discute ma almeno ci siamo posti  la domanda: perché funziona? qual è il risultato che voglio ottenere? E soprattutto, sto rispettando il tema proposto?


Comunque, la più bella in assoluto è stata la risposta di Cecilia alla mia domanda sul perché di cozze e baccalà insieme, due ingredienti con una forte connotazione sapida che peraltro lei ha gestito molto bene. E  quello che mi ha fatto ridere ancora di più è che, conoscendola, mentre leggevo, mi sembrava di sentirne l'allegra voce e la verve spiritosa: "perché lo dice anche la canzone, no?  Sapore di sale, sapore di mare..." . Non fa una piega!! Fantastica!!
E a  proposito di ispirazioni musicali, siamo passati dai Rolling Stones a Mino Reitano fino a Fred Bongusto, cosa chiedere di più?

Non si contano poi  i casi in cui solo perché l'avete assaggiato nel ristorante Mare Chiaro o Mare Scuro, vi è piaciuto e avete deciso di riproporlo. Eccerto. Ma perché vi è piaciuto?  
"un abbinamento molto particolare" ma perché non mi definisci "particolare" ? Mannaggia!
Oppure "perché così lo faceva mammà e la nonna" ....ah beh allora non si discute....Né tanto meno si discutono i grandi chef citati dai loro  emuli ....dal caffè di  Oldani alla cannella di  Iaccarino......il più gettonato è stato Canavacciuolo, riprodotto, onore al merito, in modo egregio da Gianni e Aurelia. 
Anche la Vitto mi ha fatto scompisciare, ha sottolineato il successo famigliare con tanto di foto probatoria del piatto ripulito dalla scarpetta!!
Giulietta invece ha superato la prova di mammà che ha decretato "il problema è che non riesco a trovare nessun motivo di critica!" E son soddisfazioni!!!

C'è stato anche un tentativo di trovare una spiegazione ad una corretta intuizione ma  fallito in partenza con un perentorio "e boh, non so perché ma mi è venuto in mente di...." Aaaaaarghhhhh!!!
Che dire del mare di vongole e zucchine con o senza cozze? Evviva che qualcuno ha scoperto che i broccoli sono ancora meglio, in particolare con le cozze!!

Qualcuno si è ricordato delle mie amate acciughe, brave!! Tamara ha prodotto un vero trionfo d'acciughe e Manuela ha tentato l'accoppiamento  con le trote, chissà che pesce potrebbe uscire? un'acciugota o una trotuga? E ancora grazie  alla bravissima Franci per la mia caricatura a cavallo dell'acciuga ma anche per i suoi spaghetti super acciugosi. E non mi dimentico delle due Antonelle..

Applausi anche per chi ha affrontato un pesce scomodo come  lo sgombro e addirittura il tombarello. Ola per  tutti quelli che non si erano mai cimentati con lo sfilettamento di un pesce o non avevano mai cucinato una pasta allo scoglio e hanno superato...lo scoglio (cito Angela S.)!

Mi ha commossa la volontà di partecipazione dimostrata nonostante impegni di lavoro, neo-nati e acciacchi, vedi il doc che ha affrontato addirittura le aragoste con una mano sola e ha rischiato un divorzio per eresia e  Mario, alias Gambetto, che "siccome che sono cecato me lo mettete voi il link? "
No comment poi per l'evocativa e struggente "buriana" di Patty.
Mi ha lusingata la signora vintage che zitta zitta ha raccolto piccoli  input e li ha trasformati in gioielli come solo lei sa fare, rendendo  eleganti anche le polpette di sarde fritte e ripassate nel sugo.
Grazie a Pasquale che ci ha arricchito con importanti informazioni sullo "spurgo" delle vongole regolamentato per legge e ci ha fornito  l'ennesima prova di "fatta la legge, trovato l'inganno"
Insomma, applausi e ringraziamenti a tutti per la sentita partecipazione e per aver accettato serenamente critiche e suggerimenti, in primis  Valeria che ha pure rifatto il suo piatto con le correzioni suggerite..E ancora bravo a chi si è confrontato per la prima volta, e con risultato egregio, con la mantecatura  come Micol e a chi l'ha riscoperta e ora non l'abbandona più!


E infine un bacio affettuoso anche a tutte le amanti del "famolo strano" che se da un lato inquietano con scelte ardite, da un altro stimolano e animano la discussione in un confronto critico che  non può che essere positivo.

Direi che tutto è bene ciò che finisce bene e ora  io vado serenamente  in pensione e cedo il testimone alla nuova regina dell'Mtc perché morta (tié) una regina, se ne fa subito un'altra. C'est la vie, c'est la guerre....c'est la pomme de terre! Non ci azzecca nulla ma l'ho trovata ed è troppo bella!!

Lunga vita all' MTC!!!




















20 commenti:

  1. È stato un piacere cucinare virtualmente per te!

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  2. È stato un piacere cucinare virtualmente per te!

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  3. Ahhahah, bellissimo post e complimenti a Francesca!!

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  4. Grazie a te ...a voi tutti.... questo mese ha regalato vere emozioni e piatti favolosi...

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  5. La signora vintage ti ringrazia per questo mese stimolante, divertente e istruttivo. Grazie Cristina, per averci messo tutta la tua esperienza e il tuo cuore. Ora keep calm e goditi un po' di lentezza.

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  6. Un post stupendo Cristina . Grazie e scusa se non ho potuto partecipare

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  7. Son contenta che mi hai citato per averti fatto ridere Cristina! Mi sento come se avessi vinto anch’io, ahahhahahahahh!!!

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  8. Grazie per tutti i consigli, copiati a margine e conservati gelosamente

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  9. Complimenti alla vincitrice.. grande intuizione quella del pesto di salicornia,la mia consolazione aver utilizzato le cicale sia cotte che crude come nella ricetta vincente.

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  10. Lo ammetto, avevo un fifa blu... come in tutti gli esordi che mi accingo adaffrontare del resto! È un mio difetto (enorme), però è bellissimo sapere che per qualsiasi dubbio qui c'è sempre qualcunoche ti aiuta a scioglierlo. E mi sono divertita da pazzi a fare e a leggere (a parte l'impatto con regole, metodi ecc... :D). Grazie a te Cri e grazie alla mia Anna Laura (mi ripeto lo so ma orami, visto che ve la siete cercata, mi dovete sopportare.. tiè!) per avermi dato modo di poter superare un'altro "scoglio". Ok, ho sproloquiato a sufficienza... l'unica cosa che non ho ancora detto è... bravissima Francesca!

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  11. Grazie Cristina per la tua disponibilità e la generosità oltre ogni limite pensabile e non !

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  12. Grazie a te Cristina per questa sfida entusiasmante, per la passione e competenza con cui hai guidato tutti noi!

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  13. grazie Cristina, sei stata una sirena srupenda e ci ha guidato come nessuno sulle acque di questo MTC! felicissima per questa scelta, grande ricetta !!!

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  14. Cara Cristina, grazie per tutto il lavoro che hai fatto per noi per questa sfida, grazie per i consigli ed i commenti. Arrivederci questo mese con la prossima sfida. Chi sa cosa hanno in serbo per noi Francesca e Alessandra. :D

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  15. Grazie Cristina per tutto, è stato bello

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  16. Mamma' non trovava motivi di critica ma motivi ce n'erano. Inutile starglieli a spiegare, non avrebbe capito. Troppa precisione e riflessione richiede, per lei, questa cucina. A suo giudizio, un buon piatto di oasta con il pesce è sufficiente che soddisfi il palato...alla "tosca maniera" :D Tutto il resto è noia! :D
    Il palato era soddisfatto, dal suo punto di vista. Io ero contenta perché ho imparato quel che volevo ed ho mangiato un saporito piatto di spaghetti, ma la prossima volta, lo farò um po' tecnicamente diverso.
    Ah...nello scrivere il post ho dimenticato di dire che i pomodorini gialli li ho utilizzati non per fare la figa, ma per avere una nota acida, vista la composiziome del piatto. I pomodorini gialli hanno, infatti, un'acidita' maggiore di quelli rossi.
    Grande Cristina, hai fatto un'opera da Giudice, dellamigliore specie! Un bacio

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  17. Grazie di essere stata un giudice attento, presente, disponibile, generosa di consigli e di risate. Un'ottima scelta la tua e ineccepibili le tue argomentazioni. Grazie Cri e adesso... viva la Franci!
    un bacio!

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  18. Ormai anche le scuole più retrograde sanno che attraverso una risata, il coinvolgimento emotivo e la leggerezza si possono far arrivare anche i messaggi più ostici e difficili da trattare (il pesce è una bella, buonissima "gatta da pelare"...). Ecco, in questo la grande scuola dell'Mtc non è seconda a nessuno, anzi. Cri, come docente sei un fenomeno, una forza della natura! Grazie!!!

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  19. E' stato un rientro anche per me, e un rientro bellissimo: sfida meravigliosa, alla tua (inarrivabile) altezza e scelta della vincitrice assolutamente encomiabile.
    Sottolineo una tua frase, tra le tante che mi hanno colpita e che incontrano la mia approvazione incondizionata: " non è una mania della Galliti, né una richiesta bizzarra, è un'esigenza che dovrebbe sorgere spontanea ogni volta che ci si cimenta con nuovi gusti ed abbinamenti."
    Con l'augurio che ogni MTC ci faccia confrontare sempre di più con questa esigenza.
    Un abbraccio e un immenso GRAZIE.

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