lunedì 12 giugno 2017

BOCCONCINI DI SPADA MANDORLATO, SALSA AGRODOLCE DI ALBICOCCHE E MIREPOIX DI VERDURE


Sto facendo grandi scorpacciate di albicocche da qualche settimana ormai. Del resto è la stagione, bisogna approfittarne, dura così poco e io le adoro.
Quest'anno è un'annata buona per le albicocche, la produzione è abbondante, lo scorso anno invece il raccolto era stato scarso. E' una pianta che produce in modo discontinuo l'albicocco, quando esagera, quando si fa desiderare!!


Intorno a casa, nei giardini dei vicini vacanzieri fiorentini, lucchesi e romani, ci sono diversi alberi di albicocche, loro non vengono mai e queste poverine cascano e languiscono inesorabilmente per terra. Si può sciupare un tale ben di dio? certo che no! allora ho chiesto al loro giardiniere se me le faceva raccattare, col permesso dei proprietari s'intende, offrendo in cambio qualche vasetto di marmellata e così ho iniziato a produrre.
Normalmente faccio, appunto, la classica marmellata, da brava formichina creo scorte per l'inverno, versione in purezza o con qualche piccola variante aromatico-speziata tipo zenzero e coriandolo, buona anche con un tocco di melone come mi ha insegnato un ambulante del mercato, una spruzzata di limone e qualche scorzetta non mancano mai...ma quest'anno mi sto sbizzarrendo un po', niente di trascendentale comunque, ho fatto una tatin, il gelato,  ho in mente una bavarese, un crumble e le ho usate anche nel salato prendendo spunto da un precedente esperimento SCALOPPINE AL MARSALA CON PEPERONI E ALBICOCCHE.

Questa volta ho provato col pesce, lo spada mi è sembrato adatto e non ho avuto torto, provare per credere, il connubio è risultato felice. Et voilà:



BOCCONCINI DI SPADA MANDORLATO, SALSA AGRODOLCE DI ALBICOCCHE, MIREPOIX DI VERDURE

Ingredienti per 4 persone

600-700 g di pesce spada in fette da 1,5-2,00  cm di spessore
200 di polpa di albicocche
100 g di semola di grano duro
50 g di mandorle pelate
50 g di cipolle rosse
1 cucchiaio di aceto di mele
2 cucchiai di miele d'acacia
1/2 cucchiaino di sale fino
1 foglia di alloro
quache rametto di timo limone
1 cucchiaino di semi di coriandolo
olio extravergine d'oliva varietà tonda iblea

verdure a piacere: peperone giallo e rosso, sedano, zucchine, carote

Rosolare la cipolla affettata finemente con due cucchiai d'olio e due d'acqua con una foglia d'alloro spezzata e i semi di coriandolo schiacciati col coltello. Unire la polpa di albicocche a tocchetti, far insaporire, sfumare con l'aceto, unire il miele e il sale, cuocere coperto per 10-15 minuti. Se necessario allungare con acqua calda. Infine togliere la foglia di alloro, frullare e passare al setaccio.

Tagliare a mirepoix le verdure, sbianchirle in acqua bollente salata o nel microonde a recipiente coperto per 1-2 minuti. Scolare e far raffreddare, condire con olio.

Tritare parte delle mandorle fino a ridurle in polvere e parte a granella. Mescolare farina, granella e semola. Pulire il pesce spada, togliere la spina centrale, la pelle, tagliarlo a tocchetti, metterlo in un recipiente, condirlo con un filo d'olio e panarlo con la miscela di farina e mandorle,
Rosolare in padella antiaderente appena velata d'olio. Salare alla fine.

Stendere a piacere in ogni piatto un po' di salsa a temperatura ambiente, disporvi sopra i bocconcini di spada, cospargere con il mirepoix di verdure e foglioline di timo.

A ciascuno il suo....stile ammucchiato?

o trendy?

Ho realizzato questa ricetta per l'odierna giornata nazionale dell'albicocca  secondo Il Calendario del Cibo Italiano




10 commenti:

  1. Anche per me le albicocche sono un frutto irresistibile e mi piacciono da morire anche cotte perché quella loro acidità che poco si percepisce da crude, emerge vivace una volta cotte e ben si sposa con dolce e salato. Il tuo spada mi ingolosisce assai e mi piacciono entrambe le versioni. Quella trendy è bellissima ovviamente. Ma tu con il pesce se davvero insuperabile.
    Bravissima, ma che te lo dico affà!

    RispondiElimina
  2. Che bella, penso che la faro' perché contrariamente alle tue ricette, sempre invitanti, non richiede un mare di tempo né un'infinità di preparazioni e subpreparazioni.
    Le albicocche buone sono cosi' rare che sprecarle è peggio che un delitto. Anche io le amo tanto e a leggere di gelati e bavaresi e pure preparazioni salate viene una voglia! Più che per la marmellata che in sé non mi fa impazzire. Sono buone anche intere candite in acqua e pochissimo zucchero e conservate in vasi. Ma più di tutto fresche!

    A parte cio', a proposito di pesci poveri... qualche tempo fa ho visto un pesce stranissimo, lungo come un serpente e tentata dalla curiosità l'ho acquistato. Ora non so come cucinarlo! L'ho fatto marinare un po' con cipolla erbe e pomodori, poi arrostito al forno, poi l'ho fatto con il sidro, una ricetta di qui, ma ne ho ancora un mucchio nel congelatore... secondo te come si potrebbe fare? Testa e coda vanno in zuppa, che pero' non mi fa impazzire, ma ne resta un bel po'! Si tratta di un grongo, nel tuo indice non lo vedo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hahahaha, hai ragione, questa è proprio facile e veloce!
      per quanto riguarda il grongo, è vero, non c'è nel mio blog, rimedierò al più presto!!
      E' uno dei pesci fondamentali del cacciucco livornese, quindi, anche se non ti piace, è adatto alle zuppe. Altrimenti provalo fritto, assomiglia alla murena, una delizia!! E perchè non come questo spada?

      Elimina
    2. Uao, sono felicissima perché l'idea di farlo come lo spada mi era venuta ma non osavo: trovo che cambiare il tipo di pesce in una ricetta sia una cosa rischiosissima, forse la più difficile da azzeccare in cucina. Ma se ho la tua autorizzazione, domani compro le albicocche e poi lo faccio!

      Quanto al "come la murena", be' per essere apprezzato in pieno richiederebbe che io avessi avuto occasione di assaggiare la murena, cosa che non mi è ancora mai capitata. E non perché non abbia lo spirito sperimentale, sia chiaro (junk food escluso).

      Tra le tue zuppe ce n'è una che mi consiglieresti? Ci butto la testa e la coda, ma vorrei fosse una cosa semplice...

      Grazie per i consigli e aspettiamo l'etichetta grongo allora.

      Elimina
  3. ecco, io ti invidio la possibilità di avere quelle dell'albero. Quelle che arrivano qui ti puoi immaginare di cosa sanno. Oggi però ne ho trovate di fantastiche, e tutto per caso. Nascoste fra cassette di frutta all'ingrosso dell'Alta Sfera. Ora me le vado a ricomprare per rifare questa tua meraviglia, sister. Sei sempre sorprendente e io ti adoro!!

    RispondiElimina
  4. Questa ricetta è un tripudio di sapori e sinceramente non nego che se l'avessi preparata io ne sarei fiera... Non so perchè ma sono sempre stata un po' restia ad utilizzare questo frutto per un piatto salato... invece leggendo la tua ricetta la trovo proprio gustosa e invitante! Poi l'albero... anche quello lo vorrei tutto per me! Scherzi a parte grazie mille per questa proposta da replicare!

    RispondiElimina
  5. Adoro le albicocche, e ogfi è la giornata giusta per fare scorta di ricette per me insolite. Questa tua, oltre che sicuramente buonissima, è anche moltomolto bella. Farà fare davvero bella figura alla mia tavola questa estate.

    RispondiElimina
  6. piatto è spettacolare....e qla ricetta deve essere buonissima! Piatto trendy .... ;-)

    RispondiElimina
  7. Le albicocche sono molto buone, ma non ho mai azzardato preparandole con il pesce.
    Le presentazioni sono tutte e due meravigliose. Complimenti!

    RispondiElimina
  8. Meraviglia delle meraviglie!! La presentazione trendy è insuperabile e la ricetta un capolavoro di equilibrio e dotta semplicità...la vorrei provare.
    Le albicocche mangiate da sole non sono tra i miei frutti preferiti ma nei dolci le adoro, anche se non riesco mai a sfruttarle quanto vorrei. Ma domenica ci ho fatto un semifreddo...evviva! ;-)

    RispondiElimina