Poco tempo fa Alessandra Raravis, Menu Turistico mi scrisse nei commenti: "su questo blog ormai non mi stupirei di vedere le acciughe pure col caffè!" Detto.....fatto! La accontentai subito e, prima di pubblicarle sul blog, gliele anticipai privatamente via mail anche perchè mi ero ispirata ad un piatto assaggiato a casa sua, una brandade di baccalà con polvere di caffè che mi aveva letteralmente folgorata. Non so perchè però non le ho pubblicate in quel momento, le ho accantonate e rischiavano di finire nel dimenticatoio, per fortuna, facendo un po' d'ordine nell'archivio foto e varie, le ho ripescate ed eccole qua!
Caffè e polvere di caffè vengono utilizzati ormai da qualche anno dagli chef contemporanei, famosissimo e copiatissimo il risotto con capperi di pantelleria e polvere di caffè di Massimo Alajmo anche se qualcuno critica l'utilizzo della polvere di caffè sostenendo che, primo, la polvere non è la versione commestibile dell’ingrediente, secondo perché essendo amara dà fastidio in bocca, anche per la sua granulosità; e terzo perché difficilmente riesce a creare armonia nel piatto, formando solo una zona di sapore. Non sono d'accordo perchè a mio avviso si armonizza perfettamente con la cremosità del risotto o, come in questo caso, della brandade di patate e acciughe, creando un leggero contrasto di consistenza proprio grazie alla sua, seppur delicata, granulosità e dona grande freschezza e carattere al piatto e si accorda in perfetta sintonia con il cappero. In ogni caso si sa...degustibus.....ma basta provare per scoprilo!
Ingredienti per 2 persone
gr 250 patate
10 acciughe fresche
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro
50-80 ml di latte
olio evo, sale, qb
un cucchiaio di caffè in polvere macinato al momento
2 cucchiai di capperi di pantelleria sotto sale
Pulire e deliscare le acciughe, lavarle, asciugarle bene, metterne da parte un paio per la guarnizione finale, tritare grossolanamente tutto il resto.
Rosolare lo spicchio d'aglio con olio e la foglia di alloro, allungare con il latte e stufare dolcemente per 5-6 minuti. Lessare le patate con la buccia, pelarle, passarle nello schiacciapatate e aggiungerle alla base di olio, aglio e latte, unire le acciughe, regolare di sale, amalgamare il tutto e farlo andare per altri 3-4 min a fuoco lento, se necessario unire altro latte, il risultato deve essere simile ad un puré sodo.
Rosolare brevemente in padella con un filo d'olio le rimanenti acciughe, tagliarle a tocchetti. Posizionare una cucchiaiata di brandade in vassoini o piattini monoporzione, decorare con i tocchetti di acciughe, irrorare con un filo d'olio evo, cospargere con qualche cappero ben dissalato e un pizzico di polvere di caffè. Servire caldo.
E' perfetto per un buffet a base di finger food o anche elegantemente servito come antipasto in un menu completo.
gr 250 patate
10 acciughe fresche
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro
50-80 ml di latte
olio evo, sale, qb
un cucchiaio di caffè in polvere macinato al momento
2 cucchiai di capperi di pantelleria sotto sale
Pulire e deliscare le acciughe, lavarle, asciugarle bene, metterne da parte un paio per la guarnizione finale, tritare grossolanamente tutto il resto.
Rosolare lo spicchio d'aglio con olio e la foglia di alloro, allungare con il latte e stufare dolcemente per 5-6 minuti. Lessare le patate con la buccia, pelarle, passarle nello schiacciapatate e aggiungerle alla base di olio, aglio e latte, unire le acciughe, regolare di sale, amalgamare il tutto e farlo andare per altri 3-4 min a fuoco lento, se necessario unire altro latte, il risultato deve essere simile ad un puré sodo.
Rosolare brevemente in padella con un filo d'olio le rimanenti acciughe, tagliarle a tocchetti. Posizionare una cucchiaiata di brandade in vassoini o piattini monoporzione, decorare con i tocchetti di acciughe, irrorare con un filo d'olio evo, cospargere con qualche cappero ben dissalato e un pizzico di polvere di caffè. Servire caldo.
E' perfetto per un buffet a base di finger food o anche elegantemente servito come antipasto in un menu completo.
NOn posso davvero immaginarlo. Tra l'altro il caffè non si scioglie quindi il suo uso resta pericolosissimo come camminare sul filo (sempre di equilibrio si tratta). Ammiro quindi il tuo coraggio intrepido nell'accostare sapori così lontani che però credo possano sposarsi alla faccia di ogni perplessità.
RispondiEliminaSei sempre un passo avanti. Ti abbraccio forte, Pat
Interpretazione quanto mai originale a cui sinceramente non avrei mai pensato... ma come dici tu basta provare :-) Grandiose le foto.
RispondiEliminaBuona giornata
Ti dirò, la polvere di caffè con il pesce è il massimo della gioia! Il mio adorato chef (che devi assolutamente conoscere appena avrai il tempo di venire a Bologna) aggiunge al risotto con i capperi e il caffè l'aringa affumicata, è un lavoro da svenimento....
RispondiEliminaMia cara signora delle acciughe io non oso dire nulla se non che proverò questa ricetta sicurooooooooooo!!!!!!!!!La proverò primo perchè adoro il caffè e secondo perchè mi piace da morire l'idea sfiziosa e molto elegante!!!!!!
RispondiEliminaUn bacione Cris!!!!!!!!!
orgogliosissima di questa "maternità", ma, come dicevo su FB, io magari posso anche dare il "la": ma tu mi ci fai intorno una sinfonia!
RispondiEliminaRicetta che mi incuriosisce moltissimo e che proverò al più presto
I complimenti sembran riduttivi, alla fine, ma finchè non trovo altre soluzioni, ti tocca accontentarti!
bravissima
ale
Mai provata la polvere di caffè con il pesce, ma anche solo a vederla mi convince in pieno, con i capperi poi, deve essere una favola...
RispondiEliminaTu non hai la bachetta magica, tu hai le acciughe magiche e una mente strabiliante!
RispondiEliminaDove c'è pesce e patate mi butto di testa perché le considero un abbinamento stupendo, capperi pure, ma con la polvere di caffè è da provare!!!
(tra te e me... come fai?)
besos