giovedì 13 dicembre 2012

ACCIUGHE IN SAOR




Lo so...lo so...le più famose sono le sarde in saor ma quante volte ho sostituito le sarde con le acciughe per esigenze ben note, ovvero il completamento della missione 2012 UN'ACCIUGA AL GIORNO


La raccolta sta per volgere al termine, si concluderà infatti l'8 gennaio 2013, abbiamo già superato abbondantemente il numero auspicato di 366 ricette, non dico altro, andiamo fino in fondo....sorpresa...a meno che qualcuno si voglia prendere la briga di contarle :-))

Allora, abbiamo pensato di concludere alla grande e, anche in considerazione delle festività, le nostre acciughe si esibiscono in vesti eleganti e preziose e sicuramente festaiole!
Dopo gli agrumi, ci dedichiamo alla frutta delle feste, la frutta secca e la frutta esotica!

Babi azzarda un abbinamento singolare: ACCIUGHE  GRATINATE CON DATTERI E  ARACHIDI, Sara propone un ghiottissimo CROSTINO CON ACCIUGHE MASCARPONE E FICHI SECCHI

Io mi sono dedicata ad un classico della cucina veneta, IL SAOR, un piatto divenuto popolare ma che riecheggia i fasti della repubblica marinara veneziana, la porta d'oriente, dove affluivano le spezie e i prodotti esotici che arricchivano i piatti della già pomposa cucina dei ricchi mercanti.


 

Per 2 persone
ca 20 acciughe
1 cipolla bianca grande
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di uvetta passa
1 cucchiaio di pinoli
(+ eventuali spezie come cannella, coriandolo, chiodi di garofano)
aceto di vino bianco/mele/riso
olio evo, sale, farina bianca qb
olio di semi di arachidi per friggere


Pulire e sfilettare le acciughe, asciugarle bene e passarle nella farina. Friggerle nell'olio a 160-180°, raccoglierle con una schiumarola e metterle ad asciugare su carta gialla per fritti.
Ammollare l'uvetta in acqua calda.
Affettare le cipolle finemente e rosolarle in olio evo con la foglia d'alloro, sfumare con due cucchiaiate di aceto, aggiungere lo zucchero, il sale e farle stufare coperte a fuoco vivace finchè inteneriscono.
Disporre in una pirofila uno strato di acciughe, salarle, napparle con le cipolle, cospargere con uvette e pinoli, irrorare ancora con un po' di aceto e poi fare un secondo strato di acciughe ripetendo la sequenza di cipolle, uvette e pinoli.
In alcuni ricettari si trova anche una spolverata di cannella e altre spezie, io ho voluto fare la versione più semplice ma secondo me ci starebbero benissimo, appena accennate però!
Coprire la pirofila e lasciar riposare in luogo fresco (i puristi eviterebbero il frigorifero, io le ho lasciate fuori dalla finestra al fresco e all'ombra ma con queste temperature era come lasciarle in frigo!!!) per almeno 2 gg, volendo anche 3, più riposano e più diventano buone....VERISSIMO!!!
Altro che piatto popolare, un piatto da gran festa!!


10 commenti:

  1. Le abbiamo mangiata proprio a Venezia nella versione tradizionale, ma non credo che le acciughe sfigurino in questo piatto, anzi, essendo più piccole e saporite credo che facciano la loro degna figura.
    Sono tanto felice che la raccolta abbia avuto una risposta così entusiasta. L'idea di farne qualcosa di più importante secondo me è da perseguire.
    Ti mando un bel bacione nevischioso. Pat

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  2. Una raccolta veramente ricca di idee, complimenti. Anche questa acciughe in saor, la trovo fantastica. Un abbraccio.

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    1. Grazie Giovanna, sempre puntuale e carina nei commenti :-)

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  3. a me piacciono tantissimo....ottime cara!
    bacioni

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  4. Da voi si chiamano in saor e dai in agrodolce. Da voi provengono dai ricchi mercanti, e da noi dagli arabi. Fatto sta che sono di una bontà unica in qualsiasi maniera si chiamino! :)

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  5. Anche con le alici è un ottimo piatto.
    Sono contenta per il successo della raccolta.

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  6. Io adoro l'agrodolce e con le acciughe una punta di cannella ci starebbe benissimo... Devo provare! Bellissima presentazione come sempre!

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  7. Spero che nessuno mi odi se affermo che preferisco le acciughe alle sarde... quindi questo piatto lo considero fantastico e girerò pure la ricetta ad una mia cara amica che la pensa come me!

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  8. Ma dai si conclude...Mi mancherà questo bellissimo progetto che... cara Cris hai portato avanti con tanto entusiasmo che credimi mi ha davvero rallegrato...Ogni volta che passo da qui ...sorrido...Si sente passione allo stato puro ahahah
    Complimenti!!!!!Anche per questo meraviglioso piatto!!!!!!Un bacione

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