mercoledì 25 agosto 2010

ROTOLINI DI ALICI


Lo so, nei mesi di luglio e agosto sono stata  un po' fiacca! La frequenza dei primi post è un po' rallentata. Cercherò di  rifarmi e gioco subito un jolly, i  miei mitici (senza falsa modestia) rotolini di alici. A grande richiesta devo dire. Gli amici che li hanno assaggiati a casa mia  infatti me ne sollecitavano da un po'  la pubblicazione sul blog. Incredibile ma vero da quando ho iniziato a pubblicare ricette su poverimabelliebuoni non li avevo ancora cucinati. Ad un certo punto mi sono detta che dovevo assolutamente farlo. Sono un mio cavallo di battaglia e li amo moltissimo, primo perchè mi piacciono, secondo perchè sono densi di ricordi. (vedi uno dei miei primi post CHARLOTTE DI ALICI)
Riscuotono sempre grande successo, sono adatti ad un party, ad un aperitivo, un antipasto o uno stuzzichino d'apertura. Attenzione però: si gustano al meglio caldi e, inutile dirlo,  con l'immancabile bollicina!

Vediamo se riesco a quantificare gli ingredienti, normalmente vado a occhio, infatti non sempre mi vengono uguali. Come antipasto per 4 persone (20-24 pezzi):

20-24 alici fresche medio/grandi 
 80 gr di pan grattato
½ spicchio d’aglio
un paio di cucchiai di parmigiano gratuggiato
20 gr di capperi sotto sale
15 gr di pinoli
prezzemolo tritato
scorza grattugiata di 1/2 limone
2-3 cucchiai d'olio evo + acqua qb
olio evo per ungere la teglia
foglie di alloro fresche

Sfilettare le alici cercando  di mantenere la coda, sciacquarle e asciugarle.
Preparare il ripieno mescolando il pan grattato con un trito di aglio, capperi ben dissalati, pinoli e prezzemolo, aggiungere il parmigiano, le scorzette di limone e amalgamare  diluendo con l'olio e un po' d'acqua in modo da ottenere un impasto abbastanza sodo.  Non aggiungere sale perchè anche se i capperi sono sciacquati insaporiscono molto e anche il tocco di parmigiano contribuisce ad aumentare la sapidità.
Posizionare un mucchietto di composto nel centro di ogni alice,  arrotolarle su se stesse facendo aderire bene le due estremità e posizionare gli involtini capovolti sul fondo di una pirofila, irrorata d'olio e rivestita con foglie di alloro fresco, in modo che rimangano chiusi senza bisogno di puntarli con uno stecchino che è proprio brutto.
Un ultimo filo d'olio sopra ai rotolini e in forno a 180° per ca 10 min.
Se qualcuno le prova e le dosi non funzionano me lo faccia sapere!!

martedì 3 agosto 2010

CASERECCE PALAMITA E ZUCCHINE (PASTA SOS NR. 2)

Rieccomi! Dopo una lunga latitanza dovuta sia a lavoro che a vacanza (ops, mi è scappata la rima!), guarda un po' ricomincio dal blog (quasi quasi ci scappa la seconda rima....)
Un'altra pasta sos  dopo i raffinati nodini di spada di Deborah, e mi sa che di paste sos ce ne saranno tante, dunque ho deciso di numerarle. Invito inoltre  i lettori a mandarne!
In questo caso però niente scatolette bensì avanzi di pesce fresco sapientemente conservati nel freezer, perfetti da riciclare in sughi  per la pasta.  Il mio freezer è pieno di sacchettini sui quali  non scrivo quello che c'è dentro, vado a memoria e a volte aprendoli ho delle sorprese ovviamente.
Ieri sera, al rientro dalla vacanza, avevamo voglia di un primo di mare ma non al ristorante, a casa nostra. Apro il freezer e pesco il sacchettino giusto con avanzi di palamita, dalla borsa vacanziera salta fuori una bella zucchina fresca  (c'erano anche dei pomodori da insalata e due pesche, avanzi ricchi!), nel freezer inoltre non mancano mai le erbe aromatiche (prezzemolo, basilico, menta, salvia, timo) e in dispensa spezie e altri aromi,  quindi ho improvvisato, il risultato mi è sembrato degno di essere fotografato e raccontato:

soffriggere con un po' d'olio e.v.o. aglio e scalogno, aggiungere le zucchine tagliate finemente, del coriandolo schiacciato, qualche foglia di menta e basilico freschi e lasciare andare a fuoco medio, allungando con un poco di brodo di pesce (se c'è, altrimenti semplicemente del brodo vegetale)  finchè le zucchine sono tenere facendo attenzione di lasciare il sughetto abbastanza liquido. Mentre si scola la pasta,  ravvivare la fiamma, aggiungere la polpa spezzettata della palamita, regolare di sale e pepe, incorporare le caserecce lessate al dente, saltare il tutto finchè il liquido si è ben incorporato insaporendo la pasta, condire con un filo d'olio a crudo e servire.
Che altro aggiungere? Una pasta veloce dal  gusto fresco e fragrante con il mio pesce azzurro preferito, erbe e verdure di stagione e un  modo gustoso di  riciclare gli avanzi!
Complemento indispensabile: un bicchiere di vino bianco fresco e profumato, non molto strutturato, un vermentino della costa etrusca o dei colli di luni, anche una buona vernaccia di san gimignano tanto per rimanere in Toscana!

HANNO ABBOCCATO ALL'AMO